Mi Prendi Per Il Culo Lee?

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Camera di Zayn

Ore 7:30

La sveglia prende a suonare insistentemente e Harry, muovendo stancamente il braccio verso di essa impreca contro tutti i santi ad alta voce, noncurante dell'amico ancora addormentato al suo fianco.

"Zee, muoviti, dobbiamo andare."
"Voglio morire..."
"Lo so, io pure, ma tra mezz'ora dobbiamo essere in sala."
"Dov'è Louis?" Zayn lo chiede come se desse per scontato che Harry lo sappia.
"Non ne ho idea, spero stia bene." controlla il telefono, ma Tomlinson a quel 'Ti voglio bene' su what's app scritto la notte prima non ha mai risposto.
"Liam pensa che io sia una troia."
"Ne abbiamo già parlato."
"Che giornata di merda."
"Già, ma adesso alzati, dobbiamo vestirci."

Zayn apre un occhio, la bocca impastata dal sonno e il segno del cuscino stampato sulla guancia. Harry si maledice guardandolo. Non avrebbe potuto prendersi una cotta per lui? Sarebbe stato tutto molto più semplice.

"I tuoi vestiti non sono qui Hazza, ieri non li hai presi..."
"Cazzo! Corro in camera!"
"Ci vediamo giù."
"D'accordo. A tra poco."

Harry fa per baciare Zayn sulla testa, poi si ritrae di scatto ringraziando il cielo che l'amico non si sia accorto di niente. Non avrebbe più fatto lo stupido con Zayn visto i danni che quei gesti ambigui avevano provocato la notte precedente, se lo promise in quel momento.

Camera di Ed e Liam

Ore 07:31

Quando la sveglia suona, Liam tira un leggero sbuffo. Alzandosi va a sbattere contro la cassettiera di legno e lancia qualche imprecazione ad alta voce che fortunatamente non sveglia Ed. Si dirige verso il bagno, il piede dolorante e un'evidente erezione è intrappolata nei suoi boxer come ogni mattina.

Camera di Niall

Ore 07:45

Josh dorme tranquillo, il petto che aderisce alla schiena di Niall, il braccio a circondargli la vita e il respiro che si perde in mezzo ai capelli biondo platino dell'irlandese.
La sveglia prende a suonare interrompendo quel momento che Niall avrebbe voluto finisse in un altro modo. Accarezza piano il braccio di Josh, che in un primo momento sembra svegliarsi, ma che alla fine emette solo un grugnito prima di girarsi dall'altra parte.

"Joshua..."
"Mmh..."
"Josh..." Niall prende a scuoterlo dolcemente.
"Mmh..."
"Devine!" trilla infine stanco di essere ignorato.
"Che cazzo c'è Nialler? Oggi sono di riposo!" borbotta in risposta rimanendo immobile.
"Devi portarla al traghetto." il tono secco, Josh si sente gelare.
"Io non la porto da nessuna parte, può prendere un pullman."

Niall si avvicina a Josh, stavolta è lui ad accoccolarsi al suo petto.

"È stata una persona importante per te, lo è anche adesso, è giusto che tu le dia modo di spiegarsi..."
"Vuoi che io l'accompagni sul serio Nialler? D'accordo! Allora adesso vado a portarla a questo dannato traghetto, ma se pensa che io possa perdonarla per essersi scopata uno dei miei migliori amici si sbaglia di grosso! E che Ed possa andare a farsi fottere insieme a lei. Sono morti entrambi per quanto mi riguarda!"

Josh schizza fuori dal letto, si infila le scarpe ed esce sbattendo forte la porta, lasciando così Niall da solo a sospirare sul materasso.

Camera di Louis

Ore 07:58

"Hai passato una notte d'inferno perché sono un coglione, e adesso ti tocca pure andare a lavorare avendo dormito quasi nulla. Mi dispiace Tay..."

Louis accarezza la testa della ragazza mentre quest'ultima gli disinfetta la ferita sulla tempia.

"Sono la tua migliore amica, farei di tutto per te lo sai."
"Grazie." Louis sorride felice, gli occhietti che diventano due fessure e le rughette a fare da cornice.

Tomlinson la stringe forte a sé andandosi a rifugiare nell'incavo del suo collo.

"Sei sicuro di voler andare fino in fondo Lou?" chiede Taylor sciogliendo l'abbraccio.

Tomlinson la fissa senza rispondere.

Vialetto Ala Est

Ore 07:59

Liam è in ritardo, per questo si precipita giù dalle scale trafelato. Si ferma di colpo quando si rende conto di non aver preso il telefono ma non fa in tempo a voltarsi perché la porta della camera di Zayn, che è esattamente alla sua sinistra si spalanca e un Harry ancora assonnato fa la sua comparsa.

"Buon giorno principessa!" esclama Liam sarcastico.
"Ciao a te Super bagnino."
"Notte brava?"
"Mi prendi per il culo Lee?"
"Perché dovrei?"
"C'eri anche tu ieri..." Harry alza un sopracciglio infastidito.
"Con notte brava intendevo il letto di Malik."

Payne non ha intenzione di lasciar cadere il discorso, dopo aver rinunciato a Louis per via del suo migliore amico non accetta che Harry debba essere sempre quello a cui le cose vanno bene.

"Anche tu con questo discorso? Io e Zayn non scopiamo! Siamo solo amici, lo volete capire?" Harry sbotta e trattenere il nervoso diventa impossibile.
"È inutile che alzi la voce!" Liam gli punta il dito al petto, "Se lo pensiamo tutti forse dovreste iniziare a farvi delle domande tu e..." gira lo sguardo verso la finestra di Malik, la scena della notte precedente impressa nella mente, "Tu e quella troia!" puntando il dito.

Come da copione, Zayn ha appena sentito ogni cosa, per questo si avvicina alla porta e la fissa, il nervoso che si impossessa di lui. Una piccolissima parte del suo cervello gli sta urlando a gran voce di non fare cazzate, ma appena la spalanca e vede Liam urlare in faccia all'amico trattenersi diventa impossibile. Con un balzo gli piomba addosso e lo spinge con tutta la forza che ha in corpo. Vista la differenza di corporatura, Liam indietreggia solo di qualche centimetro, un lampo di cattiveria gli attraversa gli occhi castani, e Zayn sa che sta per vedersela davvero brutta ma non accenna minimamente a farsi indietro. Da qualche secondo Harry sta urlando di smetterla, ma né Malik né Payne sembrano dargli retta, troppo presi a guardarsi in cagnesco.

"Se mi rimetti un'altra mano addosso sei morto Zayn, hai capito?"
"Liam, piantala di fare così!" gracchia Harry mettendosi in mezzo e guardando male il suo migliore amico.
"Che fai ora? Ti fai difendere da Hazza?"

Zayn sposta Harry per puntare nuovamente i suoi occhi ambrati in quelli scuri di Liam. Gli si mette ad un centimetro dalle labbra e : "Dai, avanti, spaccami la faccia..." lo provoca.
"Non mi sporco le mani con uno come te Malik..." un sorriso beffardo gli si dipinge sul volto.
"E comunque, anche se Tommo ha fatto quell'incidente per colpa mia e di Harry, non sono certo cazzi tuoi. Sei qui da neanche un mese, cosa credi? Che siccome vi siete baciati a lui importi qualcosa di te? Ti sbagli di grosso."

Udendo quelle parole la mente di Harry prende a viaggiare. Vorrebbe tanto non sentirle così sue.

'Siccome vi siete baciati a lui importi qualcosa di te?'

"Sai un cazzo tu cosa c'è tra me e Tommo!"

Zayn sente un moto di turbamento invaderlo ma riesce a non darlo a vedere. Harry prova le stesse cose

"Non dire cazzate, a lui non importa nulla di te!" grida Malik avvicinandosi minaccioso.
"Ti farei leggere i messaggi che mi manda, ma aspetta... No, sono cose mie e sue..." sputa Liam in risposta fissandolo per una manciata di secondi. Poi guarda Harry con lo stesso disprezzo.

Zayn continua a fissarlo prima di vederlo voltarsi e sparire senza dire nient'altro. Harry si volta verso Malik e : "Dimmi che stava scherzando, o almeno dimmi che tu davvero non sapevi nulla..." mormora sconfitto.

Da qualche parte

Ore 08:29

-Avevo dimenticato una cosa
-Cosa?
-Qualsiasi cosa accada, anche io ti voglio bene

Note mie

Questo capitolo è dedicato a mio padre,
Che da due giorni non c'é più.
Che non leggerà mai questa storia,
Che di me non sapeva niente.
A te Marco, e a tutto l'amore che avrei
Potuto darti, che avresti potuto darmi.

Joys Of The WaitressesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora