Joys Of The Waitresses

Sono Il Tuo Bambino Lou?

"Che intendi con cazzate?" Zayn si volta nuovamente verso l'amico.

"Non voglio che tu te ne vada, e non te lo sto dicendo solo perché manca poco a Ferragosto e la tua assenza ci farebbe spaccare il culo in quattro, ma perché ci tengo a te e lo sai che fare parte di una brigata di sala è come essere una famiglia, l'affronteremo insieme tutta questa cosa. Ti prego non andare via." Matth dice quelle parole con leggerezza e Zayn lo sa, che fare l'amico è una cosa che a quel ragazzo è sempre venuta naturale. Decide quindi di sorridergli, di abbracciarlo forte e : "Insieme." sussurrargli sulla spalla.

Camera di Harry e Louis

Ore 12:35

"Chi c'era oggi al turno di Lunch Lou?"

"Oggi Max, se non sbaglio domani tocca a te o a Zayn, o ad entrambi visto che la grigliata in spiaggia c'è adesso..."

Tomlinson apre What'app per scrivere un messaggio a sua sorella ma poi nota la dicitura 'Sta scrivendo...' sotto il contatto di Liam.

-Ho parlato con Zayn come volevi

-Cosa gli hai detto?

-Quello che mi sentivo e non ci è rimasto bene. Mi sento una merda, ma è giusto così

A Louis si stringe il cuore e tutta quella spensieratezza che ha provato nei giorni precedenti grazie ad Harry sembra svanire per un attimo. Il suo migliore amico sta male e in parte lui ne è colpevole.

-Okay, ci penso io, tu non preoccuparti Liam

"Che succede?" chiede il ragazzo riccio dopo aver notato la faccia preoccupata dell'altro.

"Un altro bel casino. Zayn non sta bene."

"Come mai?"

"Liam gli ha detto che non è interessato a lui."

"Oh..." Harry si avvicina e Louis gli fa leggere la breve chattata che ha appena avuto con il bagnino.

"Zee starà di merda. Io vorrei aiutarlo, ma non so come..."

"Bè? Basta chiedere! Lo aiuteremo insieme, che ne dici? Non c'è nessuna delusione d'amore che resiste ad una serata tra amici non ti pare?" Harry sta saltando sul letto adesso e Louis come prima pensa che se fosse stato un altro a fare una cosa simile gli avrebbe sicuramente tirato un cazzotto in faccia.

"Sembri un bambino." gli viene da dire guardando i ricci che si muovono frenetici in su e in giù.

"Non è che sembro, lo sono. Sono il tuo bambino Lou?" chiede Harry continuando a saltellare da una parte all'altra del largo materasso mentre Tomlinson continua a fissarlo divertito.

"Sei il mio bambino Harry."

Tavoli del personale

Ore 18:30

Zayn si siede da solo nell'ultimo tavolo in fondo, Matth lo raggiunge e gli fa un sorriso rassicurante. Louis osserva da lontano la scena e si sente messo da parte anche se sa che quella situazione se l'è cercata, Harry da bravo osservatore, si accorge subito che c'è qualcosa che lo turba.

"Vuoi parlarmene Lou?"

Tomlinson si desta dal turbinare dei pensieri nella sua testa.

"Di cosa?"

"Del perché giochi con il cibo e non lo mangi. Lo fai sempre quando sei pensieroso."

"Te l'ho detto oggi pomeriggio. Non voglio che Zayn stia male e guardalo... Non lo vedevo con quella faccia da quando Christoper lo ha mollato l'ultima volta."