Joys Of The Waitresses

Non Siamo Amici Noi?

"Dici che é stato male perché ieri eravamo ubriachi?" chiede Harry a Louis durante il tragitto verso la caffetteria.

"Credo di sí. Scrivigli, chiedi cos'ha." risponde Tomlinson distrattamente.

"Cazzo! Ho il cellulare in camera."

"Tranquillo, sono sicuro che dopo una bella vomitata e qualche ora starà meglio."

Beach Bar

Ore 12:10

Zayn si sta incamminando verso il bar dopo essere passato da camera sua per cambiarsi i vestiti. Troppe volte é sceso al Beach con i pantaloni lunghi di sala e la polo è quasi ha rischiato di morirci cotto dentro. Le sue infradito schioccano sul legno della passerella mentre scorge Steven in lontananza, lo vede avvicinarsi sorridente. Quanto vorrebbe prenderlo a schiaffi. Il leccaculo dei MCullen per eccellenza, non l'ha mai potuto sopportare.

"Finalmente sei arrivato. I primi clienti del servizio di pranzo sono già dentro, corri, Niall sarà già in merda." gli dice l'uomo serio.

"Stavo già andando in effetti." gli risponde seccato.

Malik percorre i pochi metri che lo separano dal bar, Niall neanche si accorge di lui tanto é preso con le ordinazioni.

"Horan buongiorno." lo saluta aggrottando la fronte, il sole quasi lo acceca.

"Zee, meno male che sei arrivato! Vai subito a prendere la comanda della sei, sono dieci minuti che aspettano." risponde il biondo sfrecciandogli davanti con il vassoio pieno di bibite.

"Vado, vado. Cristo santo ma non c'é nessuno in questo fottuto hotel che può avere un minimo di rispetto per il mio Hangover?" impreca alzando le mani al cielo.

Caffetteria

Ore 12:15

"Allora Styles, ti ricordi cosa ti ho detto ieri vero?" chiede Louis mentre controlla qualcosa sul suo cellulare.

"Intendi la parte in cui mi chiedi di andare più forte perché stai per venire?" sghignazza divertito Harry.

Louis sgrana gli occhi, spera di aver sentito male.

"Coglione!"

"Non agitarti Tommo, stavo scherzando." 

"Non chiamarmi Tommo, solo i miei amici hanno il diritto di chiamarmi così."

"Non siamo amici noi?"

"Non credo proprio. Metterlo in culo a qualcuno non fa di questo qualcuno un mio amico."

Nonostante Harry non lo dia a vedere, quelle parole gli fanno sentire male al petto. Resta comunque fedele al ruolo che ha deciso di interpretare quando ha a che fare con Louis, ovvero quello del ragazzino insolente.

"Amici con benefici allora." continua a ridacchiare Infatti.

"Tieni questo e versaci il latte, vediamo se lo monti meglio di come hai montato me." Louis decide di stare al gioco e un ghigno beffardo gli nasce sul viso.

"Abbiamo già affrontato il discorso e hai detto che ti é piaciuto il modo in cui ti ho scopato." bercia Harry risentito stavolta.

"Che cazzo urli cretino? Vorrei evitare di far sapere a tutto l'albero cosa é successo tra me e te." sospira Louis prendendo una busta di latte e versandola nel bricco.

Harry si dimentica per un attimo della maschera di indifferenza che si é ripromesso di indossare con Tomlinson solo pochi minuti prima e : "Ti vergogni di me?" chiede dispiaciuto, ma non ottiene nessuna risposta.