Joys Of The Waitresses

Hai Un Problema Con Le Farfalle E Le Stelle Cadenti?

"Che succede Tommo? Perché sei nella merda?" Taylor diventa subito seria.

"Come te lo spiego? Credo di essere impazzito."

"Adesso ti calmi è mi spieghi Louis perché mi stai davvero mettendo ansia."

"In realtà t'ho chiamato d'istinto ma non posso spiegarti nulla perché sto tornando a lavorare, con Nick per giunta..." Louis sbuffa.

"Quindi devo rimanere in pensiero?"

"Ti basti sapere che ho un problema con le farfalle!"

"Con le farfalle?" chiede Taylor aggrottando la fronte. Dalla sorpresa di quell'esclamazione neanche si è accorta che Louis ha già riattaccato.

Sala Ristorante

12:10

"Il rango di destra è mio Grimshaw." asserisce Louis indicando i suoi otto tavoli senza degnare di uno sguardo il collega.

"Come siamo territoriali."

"Non starmi tra i piedi e andrà tutto bene."

"Ti brucia che mi abbiano richiamato a lavorare qui? Non sopporti l'idea che io sia un tuo pari vero?" Nick osserva Louis con un sorrisetto stampato in volto.

"Ti hanno richiamato solo perché sei un raccomandato, come Chef De Rang non vali niente."

"Le tue parole non valgono niente."

"Come ti pare."

Simon fa il suo ingresso con il fedele taccuino stretto tra le mani.

"Allora, visto l'accenno di brutto tempo stamattina molti clienti hanno optato per rimanere al servizio di lunch..." dice poi sparpagliando le comande tra i vari tavoli.

"Speriamo solo di fare in fretta." mormora Louis assorto nei suoi pensieri. Pensieri che vanno in una sola direzione : Harry.

Camera di Zayn e Matth

Ore 12:30

Matth sta giocando alla Play Station, si ferma di tanto in tanto per guardare preoccupato Zayn che è nel suo letto rannicchiato di spalle a lui con il telefono in mano ad aspettare un messaggio che non è ancora arrivato.

"Zee? Sei sicuro di non voler fare una partita?"

"Scusa Matth ma davvero non mi va in questo momento."

"Che ne dici se stasera dopo il turno andiamo a farci un giro al mercatino? Magari ci compriamo qualcosa o ci mangiamo una crepes."

"Non credo mi vada neanche questo." Zayn  sospira rumorosamente mentre scorre per l'ennesima volta le foto profilo di Liam su Facebook, "Quanto cazzo sono sfigato..." mormora poi chiudendo gli occhi. Anche in quel momento Liam è lì. Le mani sul suo corpo e il ricordo di quella notte in cui hanno fatto sesso non fa che ossessionarlo.

"Senti..." Matth si alza lasciando perdere il joystick, "...Tu non sei sfigato. Lo sfigato è lui che non sa cosa si sta perdendo." dice sincero andandosi a sedere sul letto del compagno di stanza.

"Tu lo dici solo perché sei mio amico, e anche se fosse io sono l'unico dei due che ci sta male."

Cala il silenzio e per qualche istante nessuno ha più voglia di parlare. Matth rimane a guardare l'amico dispiaciuto, poi lo abbraccia da dietro sperando così di riuscire a farlo stare meglio almeno un po'.

"Sai, mi trovo così patetico a volte. Ho una vita di cui non posso lamentarmi, due genitori fantastici e degli amici per cui darei la vita e nonostante questo basta un Liam Payne della situazione a farmi sentire triste e te lo giuro Matth non è una sensazione che riesco a combattere. Non so se puoi capire in realtà... Magari a te non è mai successo."