~Well I can dance with you honey, if you think it's funny~
<<Hai uno strano sorriso questi giorni.>> dice Elena guardandomi sottecchi. Stiamo aspettando che Lavinia finisca di parlare al telefono con Andrew e poi potremmo finalmente uscire. Domani a scuola si andrà in gita e mia madre non ha voluto dare i soldi così sono costretta a restarmene a casa mentre la mia classe si gode un pomeriggio nella natura. Elena e Lavinia hanno accettato di uscire con me stasera, nonostante sia un giorno settimanale e nonostante domani debbano andare a scuola.
Da sotto le scale sento mio fratello litigare con mia madre. <<Perché lei ha il permesso di uscire ed io no?>> è frustrato e sicuramente si riferisce a me. La mamma non vuole che anche oggi esca perché è già andato alla festa ieri sera, quella per i quinti e domani dovrà andare a scuola. Stefano ha sempre preso la scuola poco seriamente ma quest'anno ha gli esami e si deve dare una mossa. In realtà, è molto bravo ma non lo vuole ammettere e se davvero si applicasse otterrebbe risultati eccellenti.
<<Te l'ho detto. Sei già uscito ieri sera, non basta? E poi domani hai scuola mentre tua sorella no. Lei non esce mai, quando mi ha chiesto se poteva farlo mi sono quasi cadute le ginocchia.>> risponde a tono mia madre, scommetto che gli sta lanciando lo sguardo. Lo sguardo consiste nel parlare senza utilizzare le parole o i suoni ma solo gli occhi, solitamente è un tipo di linguaggio che utilizza mia madre a tavola quando deve dire a noi poveri figli qualcosa di sgradevole su nostro padre, oppure ci deve ammonire senza che lui lo venga a scoprire. Cose di questo genere, comunque. Adesso lo starà utilizzando per non farmi capire che ciò che ha detto riguardo le mie uscite è vero e che davvero stava per cadere dalla sorpresa. Comunque ha ragione; non le chiedo mai di uscire perché preferisco non farlo. Non mi piace andare in discoteca o nei locali, tantomeno le feste. Meglio un buon libro e coperte a volontà.
Ma oggi avevo bisogno di schiarirmi le idee. Ieri con Chris ho avuto un assaggio di ciò che tutti gli altri ragazzi della mia età fanno e ne sono rimasta estasiata. Non che pomiciare sia chissà quanto fuori dai miei standard ma di certo non è una routine. Ieri mi sentivo così diversa, come se qualcuno avesse preso possesso del mio corpo. E mi piaceva anche. Mi sentivo finalmente libera, come se le catene che mi hanno sempre costretto a mostrarmi diligente e responsabile si fossero rotte ed io potessi volare senza nessuno che mi gridasse dietro quanto sbagliato fosse.
Sento Step ringhiare e poi salire in fretta le scale nell'esatto momento in cui Lavinia attacca. <<Perfetto, possiamo andare.>>
<<Sicure che volete venire? Non faremo tardi ma di certo la prima volta che esco di mia spontanea volontà non voglio essere in pensiero per voi.>> cerco di convincerle a ripensarci. Forse sono io che voglio convincere me stessa, perché non so davvero cosa stia cercando.
Forse l'adrenalina di ieri, forse facendo quello che fanno tutti sentirò di nuovo quell'energia scorrermi addosso. È come provare qualcosa per la prima volta e trovarlo talmente bello da volerlo rifare altre mille volte, finché non ci si stanca. Come quando si ama una canzone e si ascolta fino alla nausea.
È sempre così che mi sono sentita le poche volte che Chris mi è stato attorno e ora cerco quelle sensazioni come un tossicodipendente cerca l'eroina. Sarò pure esagerata, ma mai nella vita avevo provato queste sensazioni e mi piace da matti.
<<Tranquilla, santarellina, noi staremo più che bene. È un miracolo che tu ci abbia chiesto di uscire.>> mi riprende la biondina. Mia madre, la mia migliore amica... sono felice di sorprendere la gente. Le sorrido e usciamo da casa.
Prima però saluto mia madre. <<Allora, fa la brava e non ti cacciare nei guai.>> mi ammonisce da brava genitore quale è e poi mi stampa un bacio sulla guancia.
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Prima di te nessuno mai || 1
RomanceC'è un istante, nella propria vita, in cui ci si domanda cosa dobbiamo fare di noi stessi e come possiamo fare a definirci. È quello che accade a Margherita, o Maggie per gli amici, una diciassettenne che vive all'insegna dell'ordinarietà. Ama i lib...