52 ~ Disguidi e resoconti

47.5K 1.4K 317
                                    

Ho aspettato che nel parcheggio scemasse la folla prima di uscire.
So chi mi aspetta e non vorrei che qualcuno ci vedesse insieme, o almeno spero mi stia aspettando.

La non voglia che avevo di vederlo giusto ieri è magicamente scomparsa all'idea invece di passare un po' di tempo insieme.

Con una mano stretta alla cinghia dello zaino sulle mie spalle m'incammino verso il furgoncino che si torva a un angolo lontano del parcheggio.

Il moro deve aver avuto la mia stessa idea.

Lo trovo con il busto poggiato allo sportello e le braccia incrociate al petto. Quando mi avvicino avverte i miei passi e alzo il capo, regalandomi un timido sorriso di saluto.

<<Eccoti.>> esclama quando siamo vicini.

<<Eccomi.>> gli ammicco io.

<<Allora, c'è qualcosa che vuoi dirmi?>>

Non rispondo e faccio il giro del furgone salendo poi dal lato del passeggero. Qualche istante dopo, Chris si pone alla guida. <<Fai pure come fosse la tua auto.>> borbotta ma sento che è divertito.

<<Portami a casa così carichiamo il mio motorino e me lo aggiusti.>> annuncio, sistemandomi comoda. In un attimo siamo sulla strada.

<<Ai tuoi ordini.>> mi scimmiotta. <<Dov'è che posso controllarlo?>>

So che davanti a casa mia sarebbe sconveniente per questo ho proposto di prelevarlo e andare da un'altra parte, qualcuno posto va bene.

<<Dove vuoi tu, per me è indifferente.>>

Asserisce nel silenzio e dopo giusto cinque minuti sono davanti a casa. Chris ha lasciato la macchina un po' più giù in strada, io prendo il motorino e lo raggiungo.

<<I tuoi?>> mi chiede scendendo e afferrando il motorino al posto mio.

Apre la sponda ribaltabile del cassone del pick-up e, sollevando il motorino con due braccia, lo pone dentro.

<<Non era pesante come mi aspettavo.>> mormora ridacchiando.

<<I miei genitori sono a lavoro.>> decido di rispondere alla sua domanda precedente.

So che sta per fare un'altra domanda e io lo anticipo. <<Mio fratello sarà in giro.>>

All'inizio pare un po' sorpreso ma alla fine saliamo in macchina tranquilli.

Quando inizia a guidare non gli chiedo dove andremo, so che non me lo dirà e non mi interessa nemmeno tanto. Dentro lo zaino ho un libro e qualche spicciolo, spero solo di poter comprarmi qualcosa da mangiare per il pranzo.

Chris inizia una conversazione tranquilla e con il sottofondo della solita musica sembra un viaggio quasi rilassante. Ogni tanto il motorino sbatte da qualche parte a causa di buche o curve e fa casino, facendomi spaventare, ma Chris si limita a pendermi in giro.

<<Non mi hai chiesto dove ti sto portando.>> dice dopo un po' di tempo.

<<So che non me lo dirai.>> rispondo io. <<E poi questa volta non m'importa davvero.>>

Appena rallenta un po' capisco che posto ha scelto.

<<Perché qui?>> domando subito.

<<Ho tutti i miei attrezzi e sono sicuro che nessuno ci verrà a disturbare.>>

<<Sei sicuro di...>>

<<Non c'è nessuno, puoi stare tranquilla.>>

L'idea di poter rincontrare sua madre mi ha messo in strana agitazione, non tanto per lei quanto per l'assenza di possibili argomenti. Chi le avrei detto di essere? Una sua amica? Una sua conoscente? Una sua compagna di scuola? La ragazza che si porta a letto?

Prima di te nessuno mai || 1Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora