ULTIMO GIORNO DI LICEO

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Oggi è il mio ultimo giorno da liceale. Mi alzo dal letto sentendo la sveglia e vado a fare colazione. Subito dopo mi lavo e mi vesto e mi avvio verso la porta.

"Mi raccomando Sophie, ti voglio bene" dice mamma accarezzandomi una guancia.

"Anche io mamma a dopo!" le dico uscendo dalla porta.

Mentre cammino penso a cosa potrà accadere domani, nulla è impossibile durante questi giorni. A scuola sono una persona molto estroversa e riesco a relazionarmi con gli altri. Non appena varco la soglia del cancello sento un brivido freddo sulla schiena.

Quando raggiungo nel cortile la mia classe saluto le mie amiche Chloe e Frankie e le abbraccio.

"Sophie, Ludovic ti deve parlare!" esclama Chloe.

Ludovic è il mio ragazzo, ci conosciamo dalla prima media e in primo liceo ci siamo mesi insieme.

Con i suoi occhi azzurri e i suoi capelli biondi splendenti mi dice con tono serio "Allora...ehm tra due giorni ci sarà la scelta è così no?".

"Beh si...a proposito...tu hai già tutto chiaro in mente?" gli dico con voce rauca.

Si schiarisce a gola. "In realtà stavo per optare per gli intrepidi...tu invece?".

"Sai che le fazioni non sono più come una volta dopo la rivoluzione...per il momento penso che mi affiderò sui risultati del test."

"Okay." Mi saluta e mi bacia.

Nel frattempo è arrivato il mio migliore amico Jack.

Jack lo conosco dalla prima media è fisicamente simile a Ludovic per me è speciale anche se qualche volta litighiamo ma è normale.

"Ei, com'è andata con Ludo?", mi chiede con un sorriso.

"Non ti saprei dire...è stato piuttosto freddo oggi." Gli dico.

"Dai tranquilla andrà tutto bene...ci sono io!" dice rassicurandomi.

"Okay solo che vorrei fare la scelta giusta..." rispondo preoccupata.

"So per certo che ce la farai ora corri andiamo in classe!". Dice correndo verso l'aula.

Uscendo dalla scuola, vedo un gruppo di eruditi parlottare su qualcosa. Non ci faccio caso e vado a sbattere contro uno di loro.

"Ei! Stai attenta!" dice gridando. Arrossisco.

"Scusami la prossima volta ci farò caso..." e lo aiuto a raccogliere i suoi libri.

"Comunque sono Caleb." Dice accennandomi un sorriso.

"Io sono Sophie."

"Oh piacere di conoscerti! Beh allora ci si vede..." dice con aria confusa.

"Ehm...okay. Ciao!" gli dico arrossendo di nuovo.

"Ciao!" dice sorridendomi.

Mi avvio verso casa e penso a come sarò stata impacciata prima con Caleb. Non ho mai avuto problemi del genere ma oggi a quanto pare, si.

Ora penso solo a cosa succederà domani e devo essere ben riposata. Arrivata la sera mi sdraio sul letto e subito dopo mi addormento.


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