"SE MORIREMO, LO FAREMO CON ONORE."

9 0 0
                                    


Cinque di mattina.

Vedo Robert fuori dall'ospedale con altre persone vicino.

Mi stacco le flebo e mi metto un paio di stivali.

Passo per un momento nel reparto di Ludovic.

Dorme beatamente, con un sorriso sulle labbra.

Sento un rumore proveniente dalla stanza affianco e senza esitare scappo per poter raggiungere gli altri.

Quando finalmente il mio tentativo di fuga è riuscito, Robert mi passa una pistola abbastanza pesante.

Di fronte a me ci sono Frankie, Chloe, Jack e altri ragazzi di varie fazioni.

Robert ha previsto un attacco ipotetico.

Saltiamo subito sul treno e Robert mi fa cenno di venire.

"Allora, mettiamo in chiaro una cosa. Se moriremo, lo faremo con onore. Siete tutti eroi oggi. Vorrei che in quel momento rimarreste tutti concentrati sull'obiettivo. Non lasciate che i vostri avversari vi distraggano." Dice, rivolgendosi a tutti.

"Con onore, per Chicago!" grida Jack.

Noi ripetiamo tutti in coro la stessa frase.

Uscendo, troviamo Caroline e i suoi uomini armati.

"DIAMO INIZIO ALLA GUERRA!" urla Caroline.

Tutti ci scagliamo l'un l'altro.

Caroline cerca di spararmi, ma schivo i colpi.

Per il momento ci sono pochi morti.

La guerra continua per altre tre ore.

Caroline vuole uccidermi.

Si butta contro di me e mi punta una pistola addosso.

La colpisco alla gola e mi getto su di lei a terra per bloccarla.

"OH, RIGIDA! VUOI VERAMENTE SPARARMI!" Urla con tono di sfida.

"Certo che no. Arrestateli!" grido.

Tutti gli uomini che Robert aveva chiamato arrestano uno ad uno gli uomini di Core compresa Caroline.

Gli abbiamo sconfitti.

"Ci dispiace, ma dovete venire in questura per testimoniare." Dice il capo pattuglia.

"Okay." Afferma Robert.

"Seguitemi." Ribatte lui.

Gli interrogatori durano molto. Siamo ancora al primo ragazzo interrogato e sono passate tre ore.

Verso l'una mi addormento fino a quando non mi chiamano in causa.



I'M A WARRIOR NOT A WORRIERDove le storie prendono vita. Scoprilo ora