Eh si, temo proprio sia arrivato il fatidico "Giorno della Scelta".
Mi alzo dal letto verso le sei e mi raggomitolo nel letto.
I miei si svegliano poco dopo e dopo aver fatto colazione ci dirigiamo verso l'auditorio pubblico di tutte le fazioni.
Ci sediamo sulle postazioni degli abneganti.
Non noto nessuno dei miei compagni ma subito dopo mi accorgo di Jack. Si viene a sedere vicino a me dicendomi: "Sono nervosissimo."
"Lo vedo stai tremando...dai ora non ci pensare...tanto sarà tutto finito." Gli dico rassicurandolo. Non sono molto tesa in realtà.
"Prima della cerimonia vorrei che pronunciaste queste parole. La fazione prima del sangue!" dice mio padre
E lo ripetiamo tutti in coro.
Stanno chiamando un gruppo di pacifici e subito dopo di candidi.
Ora tocca agli abneganti.
"Ludovic Evans!" esclama mio padre.
Frankie si avvicina un po' impacciata e si sfiora con l'ago il braccio.
Una goccia del suo sangue va sul vaso degli intrepidi.
"Intrepidi."
"Jack Hudson!"
Anche lui sceglie come Ludovic.
"Intrepidi."
Subito dopo è il turno di Frankie.
"Frankie Edwards!"
"Eruditi." Esclama papà.
Coosa? Frankie negli eruditi? Ma come può essere?
"Chloe Matthews!"
"Eruditi."
Rimango sbalordita. Abbiamo sempre disprezzato gli eruditi, ed invece, ora le mie amichebsono dei loro.
"Sophie Williams!"
Mamma mi abbraccia dicendo "Ti voglio bene."
Le sorrido. Sono senza parole al momento.
Salgo sul palco e guardo i vasi.
La goccia cade sulla fazione di cui volevo sempre far parte.
"Intrepidi." Dice mio padre con una smorfia triste.
Gli intrepidi mi accolgono con un abbraccio caloroso. Riesco ad intravedere Ludovic che mi abbraccia e Jack in penombra.
"Hai fatto la scelta giusta." Dice Ludovic contento.
"Lo spero tanto."
La mia nuova fazione mi piace, spero di trovarmi bene qui.
Ora c'è una nuova Sophie, non la figlia del capo del governo ma "Sophie l'intrepida!"
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I'M A WARRIOR NOT A WORRIER
Science FictionPROLOGO Io sono Sophie, ho sedici anni e vengo da Chicago: città divisa da fazioni dove la gente cerca di svolgere il proprio ruolo al meglio; io sono un’abnegante e nonostante abbia passato tutta la mia vita in questa fazione mi sento insoddisfatta...