Mi sveglio presto, pronta a seguire Robert.
"Oggi ci sarà una battaglia corpo a corpo. Riscaldatevi." Ci dice.
Mentre mi riscaldo con Ludovic arriva Smith urlando: "Seconda a saltare, in arena! Contro ultima a saltare!".
Io contro Caroline. Ora è il mio momento.
Saliamo nell'arena pronta a batterla ma non appena ho messo piede mi tira un pugno nello stomaco. Presa dalla rabbia la scaravento a terra. Con la coda dell'occhio vedo Jack che mi guarda male. Non ci faccio caso e continuo la lotta.
Alla fine Caroline mi fa uno sgambetto. Tutti ridono. La lascio perdere e trionfante esco dall'arena.
"Questo sarà un solo assaggio, vedrai con chi ti sfiderai nei prossimi giorni." Dice Robert.
"Sarò pronta a tutto." Gli dico.
Subito dopo si avvicina Jack.
"Ma che ti ha fatto di male?" mi dice.
"Nulla, solo ha cercato di infilzarmi un coltello nella schiena." Dico.
"Ehm...non lo sapevo." Dice scusandosi.
"Lo so, tranquillo." Rispondo sorridendogli.
Subito dopo continuiamo l'esercizio di ieri. Sono molto più sicura di me stessa ora.
Verso le otto vado a mensa con Ludovic.
"Sei un po' giù di corda oggi?" gli dico.
"Nah quando sto con te va tutto bene..." mi dice baciandomi.
"Meglio così!" gli dico contenta.
"Sai cosa facciamo, una bella passeggiata fuori!"
Annuisce.
Lo trascino con me e insieme corriamo e saltiamo sul treno.
Atterriamo sulla piazza centrale. Era da tanto che non facevamo queste cose.
Subito dopo andiamo a bere qualcosa. Devo dire che è bello passare il tempo con lui...ogni volta che sono triste lui c'è sempre per me e io intendo fare lo stesso con lui.
Ad un tratto vedo Caroline baciarsi con Robert.
Quella ragazza non promette nulla di buono.
"Hai visto Sophie?" mi chiede Ludovic.
"Già, mi sa che abbiamo visto sin troppo..." esclamo.
Disgustati torniamo al dormitorio.
Ludovic all'improvviso mi prende in braccio e mi bacia.
"Ti amo" dice.
"Anche io." Dico sorridendogli.
Quando arriviamo ci abbracciamo e ci sorridiamo. Non ci era mai capitato di essere così affiatati.
Poi stanca e assonnata mi addormento con un suo bacio...
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I'M A WARRIOR NOT A WORRIER
Science FictionPROLOGO Io sono Sophie, ho sedici anni e vengo da Chicago: città divisa da fazioni dove la gente cerca di svolgere il proprio ruolo al meglio; io sono un’abnegante e nonostante abbia passato tutta la mia vita in questa fazione mi sento insoddisfatta...