Mi sento in forma e con calma comincio a vestirmi.
Oggi finalmente esco dall'ospedale. Ora è il momento di dare una lezione a Caroline
Verranno Ludovic e Robert a prendermi e ci dirigeremo al quartier generale degli eruditi, per stringere un'alleanza con loro. Non mollerò mai Chicago.
Alle dieci in punto mi vengono a prendere, firmo una specie di liberatoria ed esco da quel posto orrendo e ostile.
"Buongiorno." Esclama Ludovic.
"Ciao! Allora prossima fermata quartier generale?" domando.
"Certamente!" afferma Robert.
Dopo mezz'ora di treno saltiamo giù e malgrado la mia situazione, riesco ad atterrare perfettamente.
"Avete letto cosa ha scritto Smith?" ci chiede Robert.
"Ma che domande? Secondo te perché siamo qui allora?" dico.
"Scusa." Esclama Robert ridacchiando.
Entriamo dall'ingresso e attraversando il corridoio per arrivare all'ascensore incontriamo Kira.
"Ciao Kira, hai quei documenti?" le chiede Robert.
"Certo. Eccoli qua. Non c'è bisogno che tu salga su a parlare con il capo fazione. Tranquillo, è tutto scritto qui." Dice Kira, rassicurandoci.
"Grazie mille, la riunione è domani alle cinque e mezza vero?" le chiede Robert.
"Ovvio, a domani. Verrai anche tu vero Sophie?" mi domanda Kira.
"A fare cosa?" le domando.
"Alla riunione per decidere con quale strategia attaccare Caroline e Core." Afferma.
"Ci sarò ma porto con me Ludovic." Dico.
"Okay a domani ciao!" esclama.
Dopo un po' passeggiamo per Chicago e arrivate le nove di sera, Robert ci accompagna a casa.
"Ciao Robert a domani!" esclamo.
"Ciao!" dice.
Saluto i miei con un bacio affettuoso e ci rechiamo in camera.
Ludovic mi rimbocca le coperte, come una bambina e dopo un po' mi rilasso e mi addormento nel dolce letto di casa mia.
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I'M A WARRIOR NOT A WORRIER
Science FictionPROLOGO Io sono Sophie, ho sedici anni e vengo da Chicago: città divisa da fazioni dove la gente cerca di svolgere il proprio ruolo al meglio; io sono un’abnegante e nonostante abbia passato tutta la mia vita in questa fazione mi sento insoddisfatta...