La notte porta consiglio. Per quanto mi riguarda non riesco a pensare ai mille pensieri che mi ronzano intorno alla testa.
Non voglio altri morti. Le vite di Frankie, Jack e Chloe dipendono da me. Sarò mai disposta a morire per loro? Forse loro non lo farebbero.
O forse sì?
Per il momento non riesco a dormire, ed è solo mezzanotte.
Ho paura di non essere abbastanza forte, o che qualcuno come Ludovic morisse per salvarmi la vita.
Frankie non aveva tutti i torti, non riuscirei a mangiare o a dormire per il rimorso.
So solo che devo combattere per quello in cui credo.
E in questo preciso istante so che devo affrontare Caroline. Anche al costo della mia stessa vita.
La mattina mi alzo con una debolezza infinita.
"Ei, tutto bene?" mi domanda Ludovic.
"No. Ma starò meglio solo quando tutto questo sarà finito." Esclamo.
"In che senso?" mi chiede perplesso.
"Sai già la risposta. Voglio che la guerra finisca subito senza combattere. Ma sarebbe troppo facile." Affermo.
"Nulla è impossibile." Conclude con un sorriso.
"Andiamo ad allenarci." Esclamo.
"Okay." Annuisce.
Dopo ore e ore di allenamento mi sdraio sul letto con Ludovic sapendo già che domani potrebbe succedere qualcosa d'inaspettato.
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I'M A WARRIOR NOT A WORRIER
Science FictionPROLOGO Io sono Sophie, ho sedici anni e vengo da Chicago: città divisa da fazioni dove la gente cerca di svolgere il proprio ruolo al meglio; io sono un’abnegante e nonostante abbia passato tutta la mia vita in questa fazione mi sento insoddisfatta...