È mattina, ore dieci. Ho il cuore in gola.
"Buongiorno, sei pronta per l'incontro?" dico a Ludovic.
"Certo, Robert sta venendo a prenderci." Esclama.
"Okay." Ribatto.
Mamma ci ha preparato la colazione, mangiucchio qualcosina e mi preparo per la riunione.
Dopo un'ora arriva Robert. Con il treno arriviamo in un quarto d'ora e all'una siamo davanti al quartier generale degli eruditi.
Kira ci apre la porta.
"Ciao Kira. Ci saranno altre persone oltre a noi quattro?" le domando.
"Si, ci sarà il capo fazione degli eruditi. Del resto saremo soltanto noi. Venite, prendiamo l'ascensore." Esclama.
Dopo due minuti arriviamo al terzo piano. Di fronte a me c'è una scrivania immensa, tutta di vetro e le pareti azzurro cristallo. Persino le sedie sono di un colore abbinato alla parete.
"Ciao a tutti. Sono Cody Mole, capo di questa fazione." Afferma accennando un sorriso.
"Piacere, mi chiamo Sophie." Gli dico.
Tutti gli altri si presentano e dopo esserci scambiati quattro chiacchiere, ci sediamo e discutiamo sulla situazione di Chicago.
"Allora, ricapitolando. Simon Core vuole attaccarci distruggendo ogni cosa, secondo le parole d Smith, poi Caroline dovrebbe portarsi via i divergenti, per sottoporli a dei test sovrumani?" dice Cody.
"Esatto. Cosa possiamo fare?" gli chiedo.
"Aspettare che attacchino per primi. Prepariamo un bel po' di armi e al segnale d'allarme correte qui, impugnate le armi e sparate." Ci ordina.
"Okay. Vi eserciterete domani. Alle cinque di mattina. Ciao." Dice Kira.
"Okay a domani." Esclama Ludovic.
Dopo che siamo tornati a casa, ceniamo e scambiamo qualche minima parola con i miei.
Con la stanchezza dalla testa ai piedi, mi addormento sul divano di casa.
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I'M A WARRIOR NOT A WORRIER
Science FictionPROLOGO Io sono Sophie, ho sedici anni e vengo da Chicago: città divisa da fazioni dove la gente cerca di svolgere il proprio ruolo al meglio; io sono un’abnegante e nonostante abbia passato tutta la mia vita in questa fazione mi sento insoddisfatta...