Mi sveglio di soprassalto sentendo un rumore al quanto strano.
Un colpo di pistola.
Corro verso la piazza centrale del quartier generale degli eruditi. Non trovo nessuno.
Vado a vedere verso i dormitori. Una pistola a terra.
Mi dirigo verso i bagni. Trovo del sangue a terra. Nessuna traccia e nessun cadavere.
Ma com'è possibile? Urlo cercando di chiamare qualcuno.
Dopo un po' arriva Robert.
"Che è successo?" mi chiede.
"E' quello che mi stavo chiedendo io. Guarda qui." Dico indicandogli la pistola e il sangue nel bagno.
"Corro subito a chiamare Kira." Esclama.
"Vengo con te." Affermo.
Quando raggiungiamo Kira, è già in piedi con una faccia a dir poco spaventata e sconvolta.
"Kira cosa è successo?" le domando.
"Cody..." bofonchia.
"Che ha fatto Cody?" la incito a parlare.
"L'hanno sparato! L'ha sparato Core e ora sono nei paraggi qui!" esclama disperata.
"Robert, chiama Ludovic e Jack. Ci aiuteranno nel rintracciarli." Dico.
"Okay. Kira ma ora dov'è Cody?" le chiedo.
"In ospedale ma non credo che si rialzerà." Afferma piuttosto avvilita.
Nel frattempo arrivano Ludovic e Jack.
"Allora, io e Sophie a destra voi procedete a sinistra. Kira tu rimani qui a sorvegliare che le cose rimangano al loro posto." Dice Ludovic.
"Aspettate. Mettetevi questi auricolari così parleremo e vi controllerò da queste telecamere." Ribatte Kira.
"Perfetto, andiamo." Afferma Robert.
Ludovic mi passa una pistola e con il proiettile carico ci dirigiamo verso la piazza centrale.
Nessuno. Mentre andiamo verso i dormitori abbiamo trovato solo quello che avevo visto prima. Torniamo all'ingresso principale avvisando Kira che non abbiamo visto nulla di compromettente.
Quando tornano Jack e Robert ci dicono la stessa cosa. Evidentemente saranno scappati dopo aver sparato Cody.
Dopo aver ricontrollato tante volte il quartier generale degli eruditi, andiamo a trovare Cody in ospedale.
Kira è già lì con una faccia preoccupata, che non promette nulla di buono.
I medici non ci fanno entrare e aspettiamo fuori per quasi cinque ore.
"Credi che andrà tutto bene?" domando a Ludovic.
"Andrà tutto bene alla fine. Se non andrà bene allora non è la fine." Esclama.
"Sei sempre così poetico?" dico ironicamente.
"Una dote di cui ne vado fiero." Esclama ridendo.
Ci addormentiamo sulle panchine dell'ospedale, aspettando che Kira ci porti buone notizie riguardanti Cody.
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I'M A WARRIOR NOT A WORRIER
Bilim KurguPROLOGO Io sono Sophie, ho sedici anni e vengo da Chicago: città divisa da fazioni dove la gente cerca di svolgere il proprio ruolo al meglio; io sono un’abnegante e nonostante abbia passato tutta la mia vita in questa fazione mi sento insoddisfatta...