Robert mi scuote forte e mi sveglio in malo modo.
Dimenticavo di essere qui...
"Bevi questo." Mi ordina.
"Cos'è?" gli chiedo.
"Tu bevilo." Dice.
Annuisco e svengo.
Mi ritrovo nello scenario identico a quello che avevo riscontrato al test attitudinale.
Davanti mi ritrovo una pistola e un martello.
Scelgo la pistola.
Subito dopo vedo Robert che minaccia Ludovic con una pistola.
Lo sparo.
Dopo cambia scenario. Mi ritrovo in una vasca piena d'acqua e con forza spingo il piede verso il vetro. Non si rompe.
"Non è reale." Ripeto dentro me stessa.
Con un colpo secco il vetro si rompe e mi ritrovo nel quartiere degli abneganti.
Davanti a me ci sono mia madre e mio padre. Caroline mi dice:
"Sparali."
"Scordatelo." Esclamo e sparo verso di lei.
Con un colpo di pistola cambia lo scenario e mi ritrovo in una fossa. Con Alex. La fossa dei divergenti.
Sono l'unica viva tra loro e cerco di arrampicarmi. Arrivata quasi alla fine Robert mi tira il braccio e mi fa penzolare come se fossi una campana.
Con precisione gli do un calcio sullo stinco e mi arrampico.
Mi risveglio tossendo fortemente.
Voglio uccidermi, ma non come gli altri. Vogliono farmi morire lentamente.
Non glielo permetterò mai.
Caroline si avvicina e mi dice: "C'è una visita per te."
"Okay. Fallo entrare." Dico con voce rauca.
E' Ludovic.
"Sophie! Ma che ti hanno fatto!" urla.
"Ludovic, torna a casa ti prego guarirò vedrai." Lo rassicuro, ma in realtà ho paura anche io.
Da un pugno a Robert e le guardie lo trascinano fuori.
Corro a più non posso ma Caroline mi blocca.
"Jack deve sapere chi sei veramente." Esclamo minacciandola.
"Uh, davvero? E come farai a dirglielo? Infondo Alex è morto Ludovic l'hanno rinchiuso e tu, sei qui. Condannata a morire. Povera."
"Quella povera sei tu. Non sai di cosa sono capace." Detto questo torno nella sala.
So chi mi può aiutare. Frankie e Chloe.
So che c'è ancora del buono in loro. Mi aiuteranno a scappare con Ludovic. Non posso più vivere qui.
Ucciderebbero le persone a cui tengo di più.
La porta è aperta e con calma esco e mi dirigo verso il dormitorio.
Trovo Frankie sveglia e con calma le dico: "Frankie, mi aiuti a scappare?"
"Oggi no, ci sono le guardie, domani tocca a me insieme a Chloe. Ti aiuteremo a scappare." Mi risponde abbracciandomi.
"Rimani qui a dormire stanotte, potrebbero uccidere da un momento all'altro." Continua a dirmi.
"Okay. Dove sono Chloe e Kira?" le chiedo.
"Sono al centro di controllo per una riunione." Mi risponde.
"Ludovic sta bene?" le domando.
"Si, tranquilla ora è al dormitorio degli intrepidi. Domani lo raggiungeremo. Posso scappare con te?" mi chiede.
"Certo che puoi, ma come mai vuoi scappare da qui?" le dico perplessa.
"In realtà dovevo parlarti un po' di tempo fa ma poi è arrivato Robert e non potevo entrare." Mi spiega.
"Tranquilla, allora domani all'alba scappiamo io te e Ludovic?" le chiedo conferma.
"In realtà ci sarebbe anche Chloe. Kira non vuole, preferisce fare da guardia." Mi risponde.
"Okay, allora a domani." Le dico addormentandomi.
"Okay, a domani." Mi dice.
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I'M A WARRIOR NOT A WORRIER
Science FictionPROLOGO Io sono Sophie, ho sedici anni e vengo da Chicago: città divisa da fazioni dove la gente cerca di svolgere il proprio ruolo al meglio; io sono un’abnegante e nonostante abbia passato tutta la mia vita in questa fazione mi sento insoddisfatta...