"LEI E' UFFICIALMENTE LIBERA."

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Mi sveglia il tenente e mi fa cenno di entrare.

"Allora, lei non deve far altro che ascoltarmi. Io le chiederò delle domande e lei mi dovrà rispondere in base alle sue testimonianze chiaro?" dice.

"Chiarissimo." Affermo.

"Bene. Caroline le mandava dei bigliettini sul quale la avvertiva?" mi domanda.

"Vero. Ho i bigliettini in camera mia." Rispondo.

"Ha mai incontrato Caroline prima che venisse arrestata?" mi chiede.

"Si, ma non per parlare. Voleva uccidermi." Esclamo.

"Bene. Ha mai ucciso qualcuno degli uomini di Core?" dice.

"Si, e ho ucciso anche Core. Altrimenti lui avrebbe ucciso me. Mi giustifico dicendo che era per legittima difesa." Ribatto con tono di sfida.

"Va bene. Aspetti cinque minuti fuori e le faremo sapere il nostro verdetto." Afferma il tenente.

"Robert, che cosa ti hanno detto?" gli chiedo uscendo dalla stanza.

"Sono libero." Dice sorridendo.

"Signorina Sophie, lei è ufficialmente libera." Esclama accennandomi un mezzo sorriso.

"Fantastico!" dico.

Mi dirigo verso Ludovic per sapere come sta.



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