Mi alzo dal letto di soprassalto con un rumore piuttosto strano. Una bomba.
"Mamma! Corri andiamo nel nascondiglio segreto! Papà le armi!" gli urlo con una voce strillante.
"Ludovic muoviti! Codice rosso! Caroline è qui! Muoviti!" esclamo spaventata.
"Che succede?" chiede mamma.
"Non importa. Dobbiamo andare nel nascondiglio segreto! Subito!" ribatto.
"Okay." Afferma mamma mentre entra nel nascondiglio.
È situato sotto casa, ma con uno scivolo che porta a tre piani sotto la crosta terrestre. Solo poche case di Chicago ce l'hanno. Tra cui casa di Ludovic.
"Io prendo le armi." Esclama papà mentre corre verso lo scivolo sotterraneo.
Ludovic è andato a controllare se i suoi stessero bene poi dopo cinque minuti lo vedo correre verso la porta.
"Tutto bene?" gli domando.
"Si. Ho avvisato Robert, ti dispiace se viene anche lui sotto?" mi chiede.
"Ma certo che no. Aspetta un minuto." Gli dico.
Mentre Robert arriva, vado a prendere il coltellino svizzero che ho sempre tenuto nel mio cassetto, per qualsiasi emergenza. E anche lo spray al peperoncino.
"Ciao Robert. Chi entra prima?" chiedo.
"Prima le donne." Esclama.
Lo scivolo è molto liscio. Dopo due secondi mi ritrovo giù. L'ultima volta che sono stata qui è quando il figlio di Marcus Eaton e la figlia di Andrew Prior, amici di mio padre, avevano sparso un siero che resettasse la memoria, come quello che usano gli abneganti.
Ora la figlia di Andrew Prior è morta inalando un siero della morte. Penso che il figlio di Marcus sia ancora vivo. E penso che ora viva nella piazza centrale degli intrepidi.
Subito dopo entrano Robert e Ludovic.
Noi uomini resteremo qui a fare la guardia, voi donne restate qua.
"Okay" annuisco.
Dopo una giornata intera a non fare niente. Mi addormento all'una di notte ma papà Robert e Ludovic fanno le guardie. Rimango in dormiveglia casomai dovesse succedere qualcosa.
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I'M A WARRIOR NOT A WORRIER
Science FictionPROLOGO Io sono Sophie, ho sedici anni e vengo da Chicago: città divisa da fazioni dove la gente cerca di svolgere il proprio ruolo al meglio; io sono un’abnegante e nonostante abbia passato tutta la mia vita in questa fazione mi sento insoddisfatta...