Clara...è morta?

948 86 1
                                    

All'inizio Alvin era un po' titubante, così decisi di fargli coraggio e quando lui alzò lo sguardo su di me io gli sorrisi e gli presi la mano per incoraggiarlo.
Evidentemente il mio sostegno aveva funzionato, ora stavamo nuotando al largo. Serena era davanti a noi, ci faceva strada e Alvin era entusiasta e soprattutto molto emozionato.
Non faceva altro che guardarsi intorno, si vedeva che il mare gli piaceva e questo non poteva fare altro che farmi felice.
Ci tenevamo ancora per mano, grazie alla forza delle spinte della mia coda, riuscivamo ad andare più veloci.
Senza tenerci per mano il viaggio durerebbe un'eternità, perché Alvin con la sola forza delle gambe non riuscirebbe mai a starci dietro.
- wow...è pazzesco! - disse.
- si, te l'avevo detto che era bellissimo, sono contenta che anche tu possa vedere la mia casa -
Mi fa strano parlare con l'umano di cui sono innamorata sott'acqua, non mi sarei mai immaginata di poterlo portare qui. Per fortuna Serena è una strega e gli ha fatto quell'incantesimo, altrimenti non sarebbe potuto venire con noi.
- è bellissimo quaggiù, voglio dire, vado spesso al mare d'estate ma non avevo mai visto com'era al largo -
- mi piacerebbe farti conoscere anche la mia famiglia - dissi.
- si, piacerebbe anche a me, ma non credo che sarei un ospite gradito -
- io invece...penso di sì - dissi sorridendo.
- ragazzi, siamo quasi arrivati - disse Serena interrompendo la nostra conversazione.
La mia regina era bellissima, proprio come la ricordavo, non era cambiata di una virgola.
La sua coda era molto particolare, ma rispecchiava perfettamente il suo animo. Era di color giallo-oro, mentre nuotava la luce del sole  la illuminava creando un effetto incredibile. Anche da piccola non facevo altro che ammirare quella splendida coda che tanto invidiavo, era perfetta.
- eccoci - disse Serena rallentando.
Tornai alla realtà e mi fermai dietro Serena seguita da Alvin.
Ora che finalmente avevamo raggiunto l'isola dove era stata intrappolata Clara, avevo molta paura che le fosse successo qualcosa. Se fosse morta non sarei riuscita a sopportarlo.
Dovevo trovarla e subito.
Serena ci ritrasformò tutte e due in umane e salimmo tutti in superficie per prendere aria.
Guardai davanti a me e vidi quell'isola maledetta che aveva imprigionato la mia amica.
Nuotammo verso la riva e arrivammo alla spiaggia.
Senza aspettare Alvin e Serena che si stavano strizzando i vestiti fradici cominciai a gridare il nome di Clara più forte che potevo. Lo feci per un pò finché mi sentii toccare la spalla da qualcuno. Era Serena.
- aspetta Melody, lo so che sei molto preoccupata per Clara, ma ricordati che io sono una strega, coi miei poteri faremo prima -
Serena chiuse gli occhi e sussurrò delle parole.
Rimase così per qualche minuto. Io e Alvin ci scambiammo un'occhiata per poi tornare a guardare lei.
- senti qualcosa? - le chiesi.
- forse....si, mi pare di sentire qualcosa, proviene da lì - disse indicando la vegetazione davanti a noi.
Guardandolo mi sembrava un posto orribile e spaventoso, non ci sarei andata nemmeno morta.
- stai scherzando!? Io li non ci entro! - dissi convinta.
Serena si voltò verso di me.
- vuoi salvare la tua amica o no? -
Passai lo sguardo da lei alla foresta.
- non c'è un altro modo? - chiesi.
- no, bisogna attraversala -
Serena si incamminò seguita da Alvin e io li seguii titubante.
Sentivo rumori dappertutto e la situazione mi spaventava non poco.
Ad un tratto sentii qualcosa spezzarsi e sussultai aggrappandomi al braccio di Alvin.
- tranquilla, non è niente, hai solo pestato un ramo - mi tranquillizzò lui.
Guardai ai miei piedi e vidi il ramo spezzato.
- ah, non me n'ero accorta - dissi facendolo ridere.
Che figura...
- l'ho trovata! Venite! - ci gridò Serena.
La raggiunsimo subito e fu in quel momento che la vidi.
Clara era distesa a terra, accanto a lei c'era un fuoco spento e una specie di capanna che si era sicuramente costruita per ripararsi dalla pioggia o per dormire.
Non riuscivo nemmeno a immaginare cosa aveva dovuto passare a causa mia per tutto questo tempo.
Se fossi stata nei suoi panni sarei sicuramente morta.
Corsi da loro e scossi Clara cercando di svegliarla.
- ti prego, alzati - continuai a ripetere disperata.
Non poteva essere morta...no, non poteva.
Continuai a scuoterla ma lei non si alzava, non apriva gli occhi.
Guardandola meglio notai le sue occhiaie e i suoi vestiti sporchi.
Non riuscivo a guardare, non avevo mai visto la mia amica ridotta così.
Senza accorgermene cominciai a piangere, non sapevo più che fare.
Alvin si inginocchiò accanto a me e mi strinse, io appoggiai la testa sul suo petto continuando a piangere.
Serena si mise davanti al corpo di Clara e le prese una mano chiudendo gli occhi.
Smisi di piangere e la guardai.
Serena spalancò gli occhi e si voltò a sorriderci.
- è ancora viva - disse.
Tornai da Clara e la osservai.
- allora perché non si sveglia? - chiesi.
- è molto debole, si vede che non mangia da un po', dobbiamo subito fare qualcosa -
Serena posizionò le mani sopra di lei e sussurrò alcune parole, facendo la stessa cosa che aveva fatto quando Alvin era quasi morto.
Dopo un po' le tolse e riaprì gli occhi in attesa di una qualche risposta.
All'inizio Clara non si mosse di una virgola e persi del tutto le speranze. Stavo per rimettermi a piangere quando sentii dei colpi di tosse.
Era lei, era viva!
Serena la aiutò a tirarsi su e io mi avvicinai alla mia amica per abbracciarla.
Piangevo ancora, ma per la gioia.
- Melody? - mormorò lei sbattendo le palpebre.
- Clara mi dispiace tanto, pensavo fossi morta, è tutta colpa mia scusami - dissi tutto d'un fiato stringendola dipiù.
Ci staccammo e lei mi guardò negli occhi per un momento.
- sei veramente tu - mi disse non riuscendo a trattenere un sorriso.
- si sono io, non preoccuparti, è tutto finito, sono qui ora - la rassicurai sorridendole a mia volta.
...............................................................
Lo so...sono imperdonabile, sia per il fatto di aver scritto un capitolo così corto, sia per tutto questo tempo di assenza. Pensate che non sono nemmeno riuscita a leggere i vostri commenti sulla storia per paura di eventuali minacce di morte.
Ma tranquille/i, da oggi si ricomincia a bomba, vi confesso che avevo smesso perché mi dovevo ambientare bene con la scuola, lo studio e le nuove amicizie e vi garantisco che non è stato per niente facile.
Ma vi ringrazio per sostenermi nonostante questo e ora...potete pure bestemmiare le peggio cose contro di me.

MermaidDove le storie prendono vita. Scoprilo ora