Non é come sembra

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No....non è possibile.
Eppure erano lì, proprio davanti ai miei occhi.
Senza nemmeno accorgermene cominciai a piangere e mi uscì un singhiozzo che non passò inosservato.
Alvin si staccò in fretta da Nicole e mi vide.
Cominciai a pingere più forte. Alvin aveva un'espressione colpevole mentre Nicole sembrava fregarsene di tutto.
Corsi via senza dire una parola e sentii i passi di Alvin dietro di me.
- Melody aspetta! Posso spiegare tutto! -
Non lo ascoltai, erano solo fandonie. Cosa doveva spiegarmi? L'avevo visto appiccicato a Nicole, sembravano attratti l'uno dall'altra. A mio avviso non c'era nulla di cui discutere, erano quelli i fatti.
Scesi di corsa e tornai al piano di sotto dove facevano baldoria. Sapevo che Alvin mi stava ancora inseguendo ma facevo fatica a raggiungere l'uscita con tutte quelle persone in mezzo.
Decisi di sfruttare la situazione a mio vantaggio e mi mischiai tra la folla per nascondermi dagli occhi di Alvin.
Mentre passavo in mezzo alla gente si sentii qualcuno schiarirsi la voce al microfono. La musica si era fermata e tutti erano in silenzio.
Mi girai e sul palco vidi Eliah con una busta in mano.
- ragazzi e ragazze, è il momento che tutti voi stavate aspettando, annuncerò la coppia vincitrice della gara -
Partì un applauso generale e Eliah aprì la busta.
- vi ricordo che i vincitori diventeranno il re e la reginetta e che una loro foto verrà appesa come ricordo della prima festa d'istituto nella nostra scuola con la gentile approvazione del nostro preside -
Ci fu un altro applauso e Eliah tirò fuori un foglio dalla busta.
Con la coda dell'occhio vidi un movimento strano, quando mi voltai vidi Alvin. Mi aveva vista.
Avanzai il più in fretta possibile e incredibilmente trovai un bagno. Subito mi ci fiondai dentro e mi chiusi a chiave.
Mi sedetti con la schiena contro la porta e piansi.
Il mio trucco era ormai andato e mi sentivo usata. Come aveva potuto farmi una cosa del genere? Alvin era un bravo ragazzo, mi era sempre stato fedele, come gli era venuto in mente di tradirmi con un'altra ragazza?
Forse l'aveva fatto per ripicca...anche io avevo baciato un altro ma pensavo che mi avesse perdonata.
Anche se ero in bagno riuscii a sentire benissimo la voce di Eliah quando annunciò i vincitori.
- e i vincitori sono......Melody e Alvin! -
Fuori ci fu un applauso ma io non lo sentii. Ero troppo sorpresa.
Abbiamo vinto...
Non riuscivo a crederci, sarei dovuta andare insieme al mio ragazzo e godermi quelle acclamazioni...ma ero ancora fidanzata?
No, credo di no...
Questo pensiero non fece che mettermi ancora più tristezza, quasi non sentii Eliah chiamarci al microfono.
- Melody? Alvin? .... -
Ci fu una pausa in cui tutti aspettarono il nostro arrivo...ma non saremmo stati noi a vincere quella sera. Non io e lui.
- beh....a questo punto direi di andare avanti e di premiare invece i secondi classificati, che sono.... -
Attesi con ansia la risposta, volevo sapere chi sarebbe stata la reginetta al posto mio.
- Viola e Rayan! -
Che cosa!?
Quando erano arrivati? Non li avevo visti e...non riuscivo a credere che avessero vinto loro.
Per qualche minuto sentii silenzio fuori dal bagno...poi un grosso applauso accompagnato anche da fischi.
Ma che sta succedendo?
Decisi di aprire la porta solo un pochino, giusto il tempo di vedere Rayan...e di controllare la situazione.
Socchiusi la porta e riuscii a vedere Viola abbracciata ad un ragazzo che non avevo mai visto. Parlavano con Eliah.
Ora avevo capito, tutti avevano sempre sospettato di Rayan, pensavano che non fosse reale e invece...eccolo lì.
Wow...sembrano felici insieme.
Ero contenta per lei, sicuramente se lo meritava più di me, avevo fatto bene a non presentarmi.
- Melody? Finalmente ti ho trovata! -
Sussultai.
Pensai che fosse Alvin all'inizio ma poi riconobbi la voce di Lucia.
- che ci fai dietro la porta del bagno? - mi chiese.
Era sola, gli altri non erano venuti con lei per fortuna.
Non vedendo Alvin da nessuna parte aprii del tutto la porta e mi alzai in piedi.
- scusa è...successa una cosa -
- cavolo, hai visto? Rayan non è male, la reputazione di Viola sembra salva...hey a proposito...si può sapere perché diavolo tu e quel tonto del mio amico non vi siete presentati quando Eliah vi ha chiamati!? Avevate vinto! -
- stavo per dirtelo Lucia, io e Alvin... -
- Melody! -
Oh cavolo!
- tu e Alvin? - mi incalzò lei.
Probabilmente non aveva sentito Alvin chiamarmi dal fondo della stanza, ma io si...e non potevo rimanere.
- scusa Lucia, devo andare, conoscerò Rayan un altro giorno - dissi sull'orlo delle lacrime.
- ma cosa...? -
Corsi via prima di lasciarle chiedere spiegazioni e uscii finalmente da quella casa infernale.
Per fortuna sapevo che la casa di Eliah distava pochi metri dalla spiaggia. I suoi l'avevano fatta costruire lì apposta per poter avere un bel panorama.
Con quei tacchi era impossibile correre.
Me li tolsi in fretta e li lasciai lì dov'ero senza preoccuparmi di stare correndo a piedi nudi in mezzo a una strada.
Poi con le lacrime agli occhi mi sfilai l'anello di Alvin dal dito e lo gettai a terra.
Arrivai alla spiaggia senza fiato, sapevo che non sarei dovuta essere lì, ma non mi importava di Morena, non mi importava più di niente, volevo solo tornare a casa e andarmene.
Il mare era mosso quella sera, sembrava quasi rispecchiare il mio stato d'animo.
Ripresi a correre verso il mare ed entrai in acqua...ma mi sentii afferrare il braccio.
- Melody che diavolo stai facendo? -
Non lo guardai nemmeno, volevo entrare e nuotare via, non mi importava se non ero più una sirena.
L'acqua mi arrivava fino alla vita e le onde mi si infrangevano addosso. Ero fradicia dalla testa ai piedi e così anche Alvin.
- voglio andarmene! Voglio andare a casa! - dissi.
- sei impazzita?! Morirai affogata! Non sei una sirena Melody, sei umana -
- non mi interessa, io voglio andare! -
Le mie lacrime si confondevano con le gocce d'acqua salate del mare. Non sapevo se stavo ancora piangendo o no, pensavo solo che quando mi fossi tuffata sarei tornata dalla mia famiglia, che non mi avrebbe mai tradita e che mi voleva bene.
- lasciami! - gridai.
Ma Alvin era più forte di me e piano piano riuscì a tirarmi fuori di lì.
Io mi divincolai ma lui aumentò la stretta sul mio braccio e mi tirò verso di lui prendendomi il viso tra le mani.
All'inizio non lo guardai, stavo ancora pensando di buttarmi in acqua.
- Melody, guardami....guardami! -
Posai lo sguardo su di lui. Sembrava arrabbiato ma allo stesso tempo dispiaciuto.
Rimasi in silenzio e lo lasciai parlare.
- sei corsa via dalla festa e stavi per suicidarti in acqua, ti rendi conto della paura che mi hai fatto prendere? -
- perché? Ti importa ancora qualcosa di me? Io non credo -
Lui sospirò.
- ma certo che mi importa Melody! Io ti... -
- no, non finire quella frase! - lo bloccai.
- ti ho visto con Nicole! Non mentire e non dire che non è vero perché è così! - continuai.
- è vero - rispose.
Rimasi senza parole, non credevo che l'avrebbe ammesso...ma forse avrei preferito che mentisse, sentirselo dire era molto peggio e potei quasi udire il rumore del mio cuore spezzarsi, frantumarsi in tanti pezzi.
Dai miei occhi cominciarono a scendere altre lacrime, mi aveva fatto molto male.
Lo sguardo di Alvin si addolcì e mi lasciò il viso.
Non riuscii a trattenermi e gli diedi uno schiaffo. Lui si toccò la guancia e distolse lo sguardo.
Io mi pentii subito di averlo fatto.
- mi dispiace, io... -
- Melody è difficile da spiegare ma...Nicole era strana stasera - disse cambiando argomento.
- nel senso che bacia meno bene di un tempo o che ci ha messo poco a convincerti? O forse era strana perché non ti ha baciato in pubblico davanti ai miei occhi per umiliarmi -
- Melody per favore ascoltami, dico sul serio sirenetta, io non volevo baciarla mi ha...costretto -
- non chiamarmi sirenetta e non dire cazzate! Vi ho visti in quella stanza! - dissi avanzando.
- te lo giuro, non sono cazzate, sembrava una...quasi una stregoneria -
- ti aspetti che creda a questa cavolata? -
- ...io ti ho creduta quando mi hai detto di essere una sirena e di aver perso la coda e anche quando mi hai raccontato di quella perla! -
- perché è la verità! L'hai vista anche tu -
- ti sbagli! Tu l'hai vista, tu hai visto la tua amica Clara, tu mi hai raccontato tutto, io no, ma ti ho creduto lo stesso -
- stai dicendo che sono una bugiarda e che per tutto questo tempo non ho fatto altro che raccontarti le mie fantasie? -
- no, Cristo, no Melody! sto dicendo che ho sempre creduto alle tue parole, ti ho sempre sostenuta e aiutata e.. -
Alvin sospirò e fece una pausa.
- lascia stare - disse distogliendo lo sguardo.
Non sapevo né cosa dire né cosa fare, non potevo non essere arrabbiata con lui, aveva baciato un'altra! Ma non potevo nemmeno non credergli...sarei stata un'egoista.
- venendo qui ho trovato questo - disse mostrandomi l'anello che avevo lanciato prima.
Lui lo prese fra le dita e lo guardò con lo sguardo perso nel vuoto.
Mi sentii terribilmente in colpa in quel momento.
- Alvin mi... -
Cosa dovevo dire? Mi dispiaceva? Era lui quello che doveva scusarsi non io!
Però...avevo una gran voglia di stringerlo a me e di perdonarlo dimenticando tutto...come sempre.
- avevi promesso che non avrei più sofferto - dissi invece.
- scusami, non ho mantenuto la parola -
Si sentiva solo il rumore delle onde e del vento che soffiava e ci scompigliava i capelli. Ripensai a quello che mi aveva detto su Nicole.
Una stregoneria?
Stregoneria...
Aspetta un momento...
- Alvin hai detto che sembrava una stregoneria? Che Nicole era strana? Che ti ha costretto come se fosse una magia? Un incantesimo? -
Lui alzò lo sguardo su di me.
- si, ho detto così, perché?
Oh no...era lei...é lei...
- Mi dici che succede? - mi chiese lui.
- ti credo, dov'è andata Nicole? - chiesi allarmata.
- sono qui -
Io e Alvin ci girammo.
Nicole era dietro di me e aveva un ghigno stampato in faccia.
Non era il suo solito ghigno beffardo...era peggio, faceva paura.
Feci un passo indietro...quella non era Nicole, era Morena.

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