Melody è famosa

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Quel giorno rimasi a casa con Alvin. I professori all'inizio non erano convinti ma dopo essere venuti a vedere come stavo acconsentirono subito..:.
Dovevo essere messa proprio male.
Una volta tornati a casa raccontai tutto ad Alvin e lui mi rassicurò in tutti i modi.
Ora non tremavo più e stavo meglio.
Nel frattempo Cassandra era rincasata ed era corsa da noi.
Alvin doveva averle raccontato tutto per telefono.
Cassandra ultimamente era molto premurosa con me, si preoccupava della mia salute ed era gentile. Cominciai a pensare che forse mi voleva un po' di bene...
No, impossibile, la strega non prova sentimenti.
- Lucia e Luke hanno avvertito il preside, ha detto che prenderà dei provvedimenti - mi informò Alvin.
Ero seduta sul divano. Cassandra mi aveva preparato una tisana e la stavo sorseggiando.
Alvin aveva appena sentito Lucia per telefono, dovevano essere usciti da scuola da poco.
- non preoccuparti Melody, si sistemerà tutto -
Disse lui venendo a sedersi vicino a me.
- come hanno potuto fare una cosa del genere... - mormorai.
- impedirò che accada di nuovo, te lo prometto - rispose mettendomi una mano sulla gamba.
Quella notte non riuscii a dormire, avevo mille domande che mi ronzavano in testa.
Nicole l'avrebbe rifatto? Perché Viola non sembrava contenta quanto le altre? Perché Sara e Viola avevano fatto una cosa del genere?
Sapevo che normalmente non avrebbero mai frequentato Nicole. Sara perché era da sempre in competizione con lei, facevano a gara a chi delle due era la migliore e Viola perché era un tipo a cui non piaceva la compagnia e se ne stava sempre fuori da questioni come questa, in più non le stava molto a genio Nicole, credeva che fosse una smorfiosa...un anno fa stava addirittura per scoppiare una rissa tra loro perché Nicole era andata a raccontare in giro che Rayan non esisteva e che era solo frutto dell'immaginazione di Viola che si sentiva sola e quindi aveva sentito il bisogno di crearsi un fidanzato immaginario. Viola non l'aveva presa bene e aveva minacciato Nicole...da quel giorno nessuno si era più permesso di dire qualcosa su Rayan e anche Nicole si zittì.
Insomma, era impossibile che avessero deciso di prendere parte alla cosa di loro iniziativa...ci doveva essere qualcosa sotto...
Mi rigirai nelle coperte, provai a cambiare posizione più e più volte ma niente...
Mi alzai dal letto e aprii la porta.
La casa era immersa nel silenzio, un silenzio inquietante.
Arrivai alla stanza di Alvin e la aprii.
Stava dormendo...ed era talmente bello. Richiusi la porta alle mie spalle e mi avvicinai a lui stando attenta a non fare rumore.
Appena gli fui abbastanza vicino mi inginocchiai a terra e lo fissai.
Era così bello guardarlo dormire, sembrava sereno.
Tuttavia notai che ogni tanto strizzava un po' gli occhi...forse stava avendo un brutto sogno.
Alzai una mano e gli accarezzai una guancia il più delicatamente possibile per non svegliarlo.
Quando la ritrassi lui sembrò rilassarsi e notai che ora aveva le labbra leggermente piegate all'insù.
Sembra che il suo sogno sia cambiato...grazie al mio tocco.
Sorrisi non capendo come facesse Alvin a dimostrare quanto mi amava anche quando dormiva.
- ...Melody? - lo sentii mormorare.
Qualche secondo dopo aprì gli occhi.
- che ci fai qui? - sussurrò.
- scusami mi dispiace, non volevo svegliarti... -
- che c'è sirenetta? Non riesci a dormire? -
Scossi la testa.
Alvin si spostò un po' e alzò le coperte invitandomi ad entrare.
Mi misi sotto le lenzuola e mi appoggiai a lui. Alvin mi circondò con un braccio e mi baciò la fronte.
- non preoccuparti tesoro, andrà meglio - mi sussurrò.
Mi ha chiamata "tesoro"...
Sorrisi e mi addormentai senza più problemi.

Il giorno dopo fu strano...tutti a scuola continuavano ad avvicinarsi a me e a chiedermi come stavo o cosa fosse successo il giorno prima, anche persone con cui non avevo mai parlato o che conoscevo solo di vista.
- come mai tutto questo interesse? - chiesi ad Alvin.
- non lo so, credo sia curiosità. Non succedono molte cose di questo tipo qui -
La mattinata era andata bene, i professori erano stati molto comprensivi con me.
Che strano....
Era incredibile come tutti quanti all'improvviso fossero diventati così gentili con me...ma sopratutto...ero stupita che tutta la scuola sapesse dell'accaduto!
- hey superstar! -
Lucia ci corse incontro.
- superstar? - le domandai.
- si, sei famosa. Tutti sanno cosa ti è successo, la voce si è sparsa per tutta la scuola e addirittura...anche fuori - mi spiegò.
- come fuori? - domandò Alvin.
- si, le voci si sono sparse in fretta, ora tutti sanno del trio delle bulle. Hai rovinato la reputazione di tutte e tre, non ho mai visto Nicole così sconvolta - rise Lucia.
- è una cosa buona? - chiesi.
- vuoi scherzare!? È magnifica! Sara e Nicole non fanno altro che nascondersi da tutto il giorno. Viola non si è vista e nessuno ha idea di dove sia. Nessuno vuole più avere rapporti con nessuna delle tre. - disse Lucia.
Non sapevo come interpretare la cosa, era vero che ora quelle tre avevano una pessima reputazione in tutta la scuola ma ora io ero vista come una vittima, una vittima indifesa che era stata rinchiusa in uno sgabuzzino contro la sua volontà...tutti erano gentili con me perché facevo loro pietà.
Odio questa sensazione, non voglio la pietà di nessuno!
Mi avviai verso un tavolo, senza dire una parola e lasciando Lucia e Alvin senza parole. Mi sedetti, tirai fuori dallo zaino un panino e cominciai a mangiare.
Alvin e Lucia si sedettero vicino a me e io feci finta di non vederli.
- sei arrabbiata con noi per caso? - mi chiese Lucia.
- non sono arrabbiata - dissi continuando a mangiare.
- si invece, te ne sei andata senza degnarci di uno sguardo, hai cominciato a mangiare senza aspettarci e stai guardando un punto fisso davanti a te per cercare di evitarci...perché? -
Rimasi sbigottita dalle parole di Lucia.
Ma come fa?
Sospirai e guardai sia lei che Alvin.
- non ce l'ho con voi ragazzi...è solo che non mi piace per niente questa storia. È vero che Sara, Viola e Nicole ora vengono guardate male da tutta la scuola però è anche vero che ora io suscito pietismo! Ed è per questo che tutti sono così gentili con me oggi, non di certo perché gli sto simpatica o perché vogliono conoscermi per davvero! -
Lucia e Alvin rimasero in silenzio, probabilmente non sapevano cosa rispondere, sapevano anche loro che era così.
Il resto della giornata fu identica alla mattina, professori che si preoccupavano per me, studenti che si preoccupavano per me...troppe persone!
Quando la campanella dell'ultima ora suonò tutti uscirono fuori dalla classe come schegge.
Invece io, lenta com'ero, sistemai per bene le mie cose nello zaino.
- sei sempre così lenta? - mi chiese Alvin che già era pronto ad uscire.
- non ti lamentare e rispetta i miei tempi -
Alvin si appoggiò al muro e mi aspettò pazientemente.
Quando finalmente lo raggiunsi lui alzò gli occhi al cielo.
- ora possiamo andare miss? -
- si, ma non mi chiamare miss -
Ci avviammo verso l'uscita.
- va bene miss -
- smettila! -
Scoppiammo entrambi a ridere.
Oh no...non ci voleva
Mi accorsi di avere una tremenda urgenza...
- Alvin, dovrei andare in bagno - gli dissi arrossendo.
Cavolo, solo a me poteva scappare in questo momento.
- è urgente? -
- urgentissimo -
Lui sospirò.
- vai, ti aspetto -
Detto questo si appoggiò di nuovo al muro.
Alcuni studenti erano rimasti a parlare nei corridoi, notai alcune coppie che si baciavano di nascosto.
Che carini! ....aspetta, ma io non ho tempo per queste cose, devo correre al bagno!
Finalmente lo trovai ed entrai.
Rimasi dentro per pochi minuti ma quando uscii sentii delle voci provenire da infondo il corridoio.
Vidi degli studenti dirigersi da quella parte e io li seguii.
Quando arrivai alla fine del corridoio non credetti ai miei occhi.
Ma che...
C'erano Alvin e Nicole l'uno difronte all'altro. Alvin era a braccia conserte e la guardava, Nicole sembrava intimorita.
O mio dio, non vorrà mica...
- Alvin, che succede? -
Mi feci largo tra le persone che stavano guardando la scena e raggiunsi Alvin.
- non le faccio niente, voglio solo che capisca - disse continuando a fissare Nicole.
- io ti ho amato Alvin e ti amo ancora! Dovresti stare con me, noi ci amiamo! - gli gridò lei.
Capii che quella era una discussione loro così mi allontanai un po'.
- ti sbagli! Io ora amo Melody e noi non siamo fidanzati Nicole! -
Sospirai.
Chissà se finiranno mai tutti questi problemi.

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