una nuova spiacevole conoscenza

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Incredibile! Adesso era lui quello arrabbiato! Lui! Solo perché avevo parlato con Vincent. Io dovevo avercela con lui non il contrario!
- cosa ti importa se ho parlato con Vincent? -
- Melody, ti avevo detto di non stargli nemmeno vicino! -
- perché? Non mi ha detto nulla di strano! Stavamo solo chiacchierando -
Una bugia me la potevo concedere.
- Vincet e chiacchierare sono due cose che non stanno insieme. Lo so che ti ha detto qualcosa -
- non ha detto niente! -
- davvero? Guarda che ti ho vista mentre ti parlava, sembrava ti avessero comunicato un lutto -
- questo non è vero! -
- va bene, puoi anche non dirmelo ma sappi che se ti vedo ancora parlare con Vincet... -
- cosa? Cosa mi fai? Alvin io non sono di tua proprietà hai capito!? -
Lo superai e presi a camminare più veloce.
Non so come farò domani, continuerà con questa storia per tutto il giorno! Meno male che stiamo andando a casa, così posso chiudermi in camera.
Alvin mi raggiunse in un attimo.
- frena un attimo signorina, io non ho mai detto che sei di mia proprietà, cerco solo di proteggerti -
- questo lo chiami proteggere? Mi tieni legata! -
- ti ricordo che sono stato io a salvarti da quella spiaggia, senza di me saresti morta e ora ti lamenti perché non sei libera di fare quello che vuoi. Sai una cosa? Va bene, fai quello che ti pare, parla con chi vuoi, frequenta chi vuoi tu ma poi non tornare da me se ti succede qualcosa -
Adesso lo uccido.
- chi è Anna? - chiesi
- chi? Cosa c'entra Anna? -
- ma come? Voi non eravate i grandi amanti? I Romeo e Giulietta della scuola? Cos'è successo? Perché vi siete lasciati? -
- È stato lui a dirtelo vero? -
- e se anche fosse? Mi avevi detto che non avevi la ragazza! -
- infatti non ce l'ho! È successo due anni fa! -
- e lei ti piace ancora? -
Ma che razza di domanda ho fatto? Sembro la fidanzata gelosa!
- no, ma non sono affari tuoi e comunque cosa c'entra questo col nostro discorso? -
- no eh? Ho visto come ti guarda! Sembra Lucia quando vede i pasticcini! -
- Io e lei siamo solo ottimi amici e comunque queste sono cose personali! -
Nel frattempo eravamo arrivati davanti alla porta si casa. Alvin era entrato, era salito in camera sua e mi aveva lasciata all'entrata.
- comunque nessuno te l'ha chiesto di salvarmi! - gli gridai.

Alvin aveva fatto veramente come aveva detto. Mi aveva lasciata libera e io di certo non mi ero fatta sfuggire l'occasione.
Passavo molto tempo fuori casa, andavo in giro con Lucia e imparavo un sacco di cose, frequentavo Vincent e i suoi amici, ero come una sorella minore per loro. Tuttavia non ero ancora felice....
Ormai non vedevo quasi più Alvin, ed era incredibile dato che abitavamo nella stessa casa. Il problema era che quando io ero a casa lui non c'era e quando lui c'era io ero via.
Alvin continuava a piacermi, fosse stato per me lo avrei seguito ovunque pur di passare del tempo insieme...ma la mia testardaggine mi imponeva di non pensarci e di fargli vedere che potevo cavarmela anche da sola.
- hey dolcezza, a che pensi? -
- ciao Vincent, ciao Dilan, ciao Luke - dissi con poco entusiasmo.
- non mangi niente? È ora si pranzo - disse Luke
Sospirai.
- non ho fame -
- ragazzi ci lasciate soli un momento? - disse Vincent agli altri due.
- no problem, ci vediamo dopo Melody - disse Dilan.
- si, ciao -
Quando se ne andarono Vincent mi si avvicinò.
- è per Alvin non è vero? -
Spalancai gli occhi e lui annuì.
- avevo capito che era per lui, non fai altro che guardare dalla sua parte - disse.
Alvin era seduto qualche tavolo prima di noi con dei ragazzi, dovevano essere quelli della band. Io non ero andata a vedere il loro spettacolo quel sabato, ero ancora troppo arrabbiata.
- mi dispiace vederti così, gli parlerò io -
- cosa? Vincent sei pazzo? Lo sai che lui... -
- si, mi odia. Ma non lo faccio per lui, lo faccio per te e per farti tornare il sorriso -
Come potevi non scioglierti a quelle parole?
Vincent si avvicinò ad Alvin che appena lo vide cambiò espressione.
Chissà perché ce l'ha tanto con Vincent.
Li vidi parlare e dopo un po' Alvin si girò verso di me. Non sembrava arrabbiato, più che altro dispiaciuto.
Alvin si alzò e mi venne incontro mentre Vincent mi fece l'occhiolino e uscì dalla mensa.
- ciao - cominciò Alvin che si era seduto di fianco a me.
- ciao -
- senti Melody, mi dispiace, hai ragione mi sono comportato da stupido, ma ti giuro che non volevo sembrare possessivo con te. Non so perché l'ho fatto ma volevo solo tenerti lontana da Vincent -
- puoi spiegarmi una buona volta perché ce l'hai tanto con Vincent? -
- lo conosco molto bene, eravamo migliori amici una volta, poi sono successe delle cose....e ci siamo separati. Lui è un bugiardo e un traditore, non fa qualcosa per poi non ottenere niente in cambio.....proprio com'è successo ora, quando è venuto a dirmi che eri triste. Melody tu sai cosa vuole da te -
- si e ho passato molto tempo insieme a lui... -
Alvin distolse lo sguardo, la cosa che avevo detto sembrava ferirlo.
- senti, non mi interessa cos'hai fatto con lui, volevo solo... -
Gli presi la mano e lo interruppi.
- stavo dicendo, ho passato molto tempo insieme a lui ma senza di te non mi sono mai sentita veramente felice -
Lui spalancò gli occhi e mi sorrise.
- è un modo per dirmi che ti sono mancato? - chiese
- certo che mi sei mancato, senza un adorabile rompi scatole come te mi sono sentita davvero vuota -
scoppiammo a ridere, poi io lo abbracciai.
- sono contento che abbiamo risolto - disse
- anch'io....ma... -
Sciolsi l'abbraccio e mi feci dinuovo triste.
- che c'è? -
Sospirai.
- mi sono comportata come una perfetta arrogante anch'io, mi dispiace troppo di non essere venuta a vedervi sabato... -
Lui mi sorrise.
- forse se chiedessi ai miei amici di fare un piccolo show privato... -
- ma Alvin, non vorranno mai fare uno show solo per me! -
- potrei convincerli -
I miei occhi si illuminarono.
- lo faresti davvero? -
- questo ed altro per te sirenetta -
- grazie, grazie, grazie! -
Presa dall'entusiasmo gli diedi un bacio sulla guancia.
Era stato un bacio innocuo ma ad Alvin sembrò significare molto e cominciò a guardarmi dritto negli occhi.
Ci avvicinammo, il mio cuore batteva fortissimo ed ero simile ad una palla di fuoco.
Chiusi gli occhi.
Sto per baciare Alvin!
Ma ovviamente il mio bel sogno d'amore non sarebbe cominciato quel giorno.
- non toccare il mio Alvin! Staccati brutta cozza! -
Mi sentì spingere via. Una ragazza si era messa tra me ed Alvin, era bionda, con gli occhi color cielo, indossava una minigonna cortissima che le lasciava in bella vista le lunghe gambe e aveva una maglia con una scollatura esagerata......per non parlare del suo pesante trucco!
- Nicole, levati di mezzo! - le disse Alvin.
- tu la conosci? - chiesi.
- certo che mi conosce! Sono la sua ragazza - disse la barbie.
In quel momento mi sentii crollare tutto il mondo addosso.

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