- penso che tu abbia qualcosa che non ti appartiene Nicole -
Alvin guardò verso di lei e io seguii il suo sguardo.
Il mio anello!
Nicole lo aveva al dito, come se Alvin lo avesse dato a lei.
Quella brutta...
I miei pensieri vennero interrotti da Sara e Viola che mi passarono davanti come fulmini. Sembravano arrabbiate.
- Nicole, eccoti finalmente! È tutto il giorno che ti cerchiamo! - gridò Sara.
- come va ragazze? - disse Nicole un po' titubante.
- come va!? Ci hai rovinate! -
- eddai Sara, non pensavo che le cose avrebbero preso questa piega -
- tu mi avevi promesso che sarei diventata la più carina e popolare della scuola se ti avessi aiutata! -
- e a me avevi promesso che avresti detto a tutti di aver visto Rayan coi tuoi occhi! Dicevi che se lo avessi detto tu in giro tutti ti avrebbero creduta, ma invece...invece mi hai mentito! - le gridò Viola.
Lo dicevo io che c'era qualcosa sotto...
- no ragazze, non vi ho mentito! Giuro che lo farò, ve l'ho promesso no? -
- bugiarda! Lo sapevo che non dovevo fidarmi di te! - disse Viola.
- sei solo una smorfiosa che pensa solo a se stessa! Ci hai rovinato la vita! - questa volta fu Sara a parlare.
Viola le si avvicinò e Nicole deglutì.
- mi sono pentita sin dal primo istante di quello che abbiamo fatto ieri...ora ti conviene ridare a Melody quell'anello se non vuoi che te lo tolga con la forza - la minacciò.
Nicole obbedì e le diede l'anello senza fare storie.
Viola lo prese, mi venne vicino e me lo porse.
- mi dispiace Melody, sapevo di non dovermi fidare di Nicole ma ho pensato che...beh, non so cosa ho pensato, comunque, sono in debito con te - mi disse.
La guardai con gli occhi sbarrati e presi l'anello.
- grazie - sussurrai ancora sotto shock.
Viola che si scusa!? Ma quando mai?
Comunque in fondo la capivo, Viola sarà pure un lupo solitario, scontroso e ribelle ma sa distinguere il giusto dallo sbagliato. Alla fine, è una persona onesta.
Viola se ne andò senza aggiungere altro e Sara, dopo aver guardato male Nicole per l'ultima volta, la seguì spingendomi mentre mi passava a fianco.
Le avrei volentieri tirato un pugno ma decisi che non era il caso di peggiorare la situazione...
Si notava molto bene la differenza tra Viola e Sara, quest'ultima alla fine era comunque una stronza.
Guardai i ragazzi intorno a noi, erano strabiliati.
Notai Nicole che aveva gli occhi lucidi.
- Alvin io... - cominciò a dire.
- basta Nicole, è finita - le rispose lui voltandosi e prendendomi per mano.
- andiamo? - mi chiese sorridendo.
Io mi misi l'anello al dito e annuii ricambiando il sorriso.
- questo lo credi tu! - gli urlò Nicole tra le lacrime prima di correre via.
Alvin la ignorò.
Gli studenti che avevano assistito si sparpagliarono e uscirono.
Noi li seguimmo e tornammo a casa ancora mano nella mano.
Ero troppo contenta di aver risolto e di aver riavuto indietro il mio splendido anello.
Senza accorgermene lo toccai e sorrisi.
Alvin lo notò.
- te l'avevo detto che avremmo risolto -
Io lo guardai e lo strinsi forte a me.
- sei fantastico - gli sussurrai.
- ti amo Melody -
Mi staccai da lui e lo guardai con gli occhi lucidi.
- cosa hai detto? ....puoi ripetere? -
Lui mi sorrise.
- hai capito bene, ho detto che ti amo sirenetta -
Gli presi il viso fra le mani e lo baciai.
Alvin mi ha detto "ti amo" , non sono mai stata più felice!
- ti amo anch'io Alvin - gli dissi prima di baciarlo un'altra volta.- Melody! Ho saputo tutto, Luke mi ha detto che Dilan gli ha detto che un suo amico gli ha detto che un suo compagno gli ha detto che oggi c'è stata una discussione in corridoio abbastanza movimentata. È vero? -
Lucia mi aveva chiamata per sapere se quello che era successo era vero e io ero in camera mia stesa sul letto con il telefono all'orecchio.
- si è vero, Alvin aveva cominciato a discutere con Nicole poi Viola e Sara sono sbucate dal nulla, erano arrabbiate con lei perché non aveva mantenuto le promesse che gli aveva fatto in cambio del loro "aiuto" di ieri. Alla fine Viola l'ha costretta a ridarmi indietro il mio anello e Nicole se n'è andata in lacrime. -
- accidenti! Perché le cose più interessanti succedono solo quando non ci sono!? Se fossi stata lì avrei ripreso tutto e l'avrei postato su YouTube con il titolo "la vendetta è dolce ma la bulla non tanto". -
Scoppiai a ridere.
- senti, a parte gli scherzi, come va con Luke? - le chiesi.
- benissimo, lui è perfetto, io per lui sono perfetta, siamo perfetti insieme -
- aaawwwh, che carini! -
- a proposito di questo, Melody, tu ora mi devi spiegare....perché diamine non mi avevi detto che ti eri messa con Alvin!? -
Sapevo che me l'avrebbe detto.
- pensavo di dirtelo il giorno dopo, ma poi sai cos'è successo... -
- ma quale giorno dopo! Dovevi avvertirmi subito, io sono tua amica Melody! Ti dico sempre tutto mentre tu ti tieni i tuoi segreti per te -
- Lucia calmati, ti giuro che te l'avrei detto e poi cosa dovevo fare? Chiamarti a mezzanotte per dirtelo? -
- certo! Io lo avrei fatto -
- ma tu non sei normale - ridacchiai.
- beh comunque lo sapevo che vi sareste messi insieme, non sono cieca e l'avevo subito capito e te lo avevo pure detto. Ma qualcuno mi ascolta mai? Risposta: no! Bene, ora sapete che avevo ragione! -
- te lo vuoi sentir dire? Okay, si Lucia tu avevi ragione e io avevo torto, contenta? -
- molto, ti ringrazio....che giorno è il matrimonio? -
- Lucia! -
- okay ho capito, volete andarci piano. Però sappi che se farete il buffet, verrò principalmente per quello -
- certo, ti ringrazio ma non ci sarà nessun matrimonio e nessun buffet -
- bene...vorrà dire che mi porterò il cibo da casa -
Dopo aver salutato Lucia mi stesi sul letto, ma non passarono nemmeno due minuti che qualcuno bussò alla porta.
- avanti -
Vidi la maniglia abbassarsi e Alvin entrò nella stanza.
Mi tirai sù.
- ciao - lo salutai.
- ciao, eri al telefono con Lucia? -
- si -
- di che parlavate? -
- niente, cose da donne - rimasi sul vago.
- immagino Lucia parlare di qualsiasi cosa tranne di cose da donne -
Sospirai.
- perché sei venuto qui? -
- te lo dico solo se mi dai un bacio -
Gli sorrisi e mi stesi sul letto.
- no - risposi.
- ah no? -
Alvin cominciò a farmi il solletico. Cercai di scappare ma lui mi bloccò.
- basta, ti prego - dissi tra le risate.
- non la smetto finché non ti arrendi -
- va bene, va bene mi arrendo -
Alvin si fermò e io ripresi fiato.
Lui si rimise a sedere e io mi alzai.
- scherzavo, non mi arrenderò mai - gli dissi dopo un po'.
- l'hai voluto tu -
Io scappai e lui cominciò a rincorrermi per tutta la stanza.
Alla fine mi prese, mi buttò sul letto e mi baciò.
Io per dispetto gli morsi la lingua.
- ahi! -
Alvin si staccò da me e si toccò la lingua.
- scusami ti ho fatto male? - gli chiesi seriamente preoccupata.
Lui non mi rispose e pensai che si fosse offeso.
- mi dispiace, non l'ho fatto apposta -
- scherzetto - disse girandosi verso di me sorridendo.
- ci avevi creduto che mi fossi offeso vero? -
- scemo -
Lo presi per la maglietta e lo baciai con tenerezza.
- ti è guarita la bua adesso? - gli chiesi.
- non lo so, ho bisogno di altra medicina mi sa -
Lo baciai ancora e ancora.
- molto meglio, le tue labbra sono la miglior cura per me -
Arrossii a quelle parole e sorrisi.
- qual è il vero motivo per cui sei venuto qui? - gli chiesi cambiando argomento.
- ah giusto, me ne stavo dimenticando. Sono venuto per aiutarti a studiare -
- a studiare? -
- si, sei rimasta molto indietro col programma signorina. Invece di ascoltare la lezione guardi il sottoscritto, non riesci proprio a staccarmi gli occhi di dosso -
Gli sorrisi.
- la colpa è tua che sei così carino ogni giorno -
Lui rise e mi accarezzò una guancia.
- Melody io...non voglio che tu te ne vada -
- neanch'io, ma...sinceramente non so che fare, non posso scegliere tra te e la mia famiglia, non posso, non ce la faccio -
Alvin mi abbracciò.
- non lasciarmi mai Melody - mi sussurrò.
- non lo farò - risposi anche se, in realtà, non ero più sicura di riuscire a mantenere la promessa.

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Mermaid
FantasyMelody è una ragazza , ma non una ragazza normale bensì una sirena.Vive nel fondo dell'oceano con la sua famiglia.La loro regina purtroppo è morta e ora al comando del regno c'è una strega del mare di nome Morena. Essa aveva promesso pace e serenità...