Fine di un'amicizia

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La giornata fu proprio come l'avevo immaginata. Triste e deprimente.
Andando verso scuola io e Alvin non avevamo parlato per niente. In classe idem. Stessa cosa anche durante i cambi dell'ora.
Quel giorno fu forse la prima volta che ascoltai la lezione senza farmi distrarre dalla bellezza di Alvin. Non lo guardai nemmeno per un attimo...okay, forse qualche volta avevo alzato lo sguardo su di lui, ma solo per caso.
All'ora di pranzo non andò meglio. Al nostro tavolo c'erano tutti comprese Sara e Viola. Tutti tranne Vincent e Dilan che stavano pranzando insieme in un tavolo abbastanza distante dal nostro.
Lucia e Luke passavano di continuo lo sguardo da me ad Alvin, avevano capito che gli avevo detto tutto ed erano preoccupati per la nostra storia.
Viola invece guardava solo me, anche lei era venuta a sapere di quello che era successo e con lo sguardo sembrava dirmi: "che fai lì impalata? Perché non ti fai in quattro per sistemare le cose?"
Il fatto era che non potevo sistemare le cose, dovevo lasciargli del tempo per pensarci, dovevo rispettarlo.
Sara sembrava l'unica di buon umore, non faceva altro che stare appiccicata a Luke e guardarlo con gli occhi a forma di cuore mentre ogni tanto si rigirava una ciocca di capelli tra le dita.
Mi ricordai della dichiarazione che Luke avrebbe dovuto fare a Lucia l'altra sera e mi promisi di chiedergli quel giorno stesso se Lucia avesse accettato o meno.
Guardandoli sembrava tutto come prima, non erano né troppo lontani né troppo vicini. Parlavano come tutti i giorni.
Spero che sia riuscito a dirglielo.
Infine guardai Alvin che mangiava senza parlare con nessuno. Mi ero accorta che a volte lanciava delle occhiate al tavolo di Vincent e Dilan ma non avevo dato troppo peso alla cosa siccome avevo notato che teneva d'occhio anche me.
- Melody, Vincent è stato uno stronzo a farvi questo, si meriterebbe l'Ebola - mi sussurrò Lucia per non farsi sentire da nessuno.
- ma dai Lucia, non esagerare. Comunque è solo colpa mia, io l'ho tradito -
- ma è lui che ti ha baciata non tu! E poi ce l'ha detto che lo hai preso a schiaffi perciò tu non hai alcuna colpa, anzi! Lo hai respinto no? -
- si ma...è più complicato di così -
- io penso che invece sia molto più semplice, siete tu e Alvin che lo fate sembrare complicato -
E se avesse ragione? Se fossimo noi che la mettiamo sul tragico? Voglio dire, noi due ci amiamo è chiaro e Alvin lo sa, quindi ci dovrebbe bastare sapere questo per dimenticare la faccenda...eppure io mi sentivo una traditrice e lui aveva bisogno di tempo...forse non eravamo così innamorati come credevamo?
Quel pensiero mi fece deprimere ancora di più.
Sentii una sedia spostarsi e alzai lo sguardo.
Alvin si era alzato e aveva tutti gli occhi del tavolo puntati addosso, persino quelli di Sara.
- torno subito, vado al bagno - disse prima di uscire dalla mensa.
- gli hai detto tutto vero? - mi chiese Luke appena Alvin fu uscito.
- si e non l'ha presa molto bene -
- ma dai, è stato solo un bacio! Mica avete scopato - commentò Sara.
Io arrossii subito e abbassai lo sguardo.
Lucia prese un pezzo di finocchio dal suo piatto e lo puntò contro Sara.
- vedi questo finocchio? Sai dove te lo metto se non stai zitta? Immagina...puoi -
Sara la guardò con un sopracciglio alzato e scosse la testa.
- metti giù quel finocchio, da brava... - le disse Luke.
Lei lo posò e si girò verso di me.
- comunque, secondo me dovresti parlargli - mi disse.
- Lucia, gli ho già parlato, non so più che dire, lui ha risposto che ha bisogno di tempo non posso che aspettare -
- aspettare!? Non ci sono più i giovani di una volta, ai miei tempi si correva il rischio, ci si buttava in amore! - rispose Lucia.
- ma in che razza di tempi sei nata? - le chiese Luke.
- tempi migliori di questi -
- ma quali tempi e tempi! Vai da lui, sbattilo al muro, bacialo e fattelo sopra la tavoletta del bagno - si intromise Sara.
Tutti la guardammo straniti.
- un'altra parola e ti infinocchio! - la avvertì Lucia riprendendo in mano il pezzo di finocchio.
Sara si zittì e Luke sospirò.
- per me fai bene come stai facendo, non mettergli fretta o non si fiderà più di te, non preoccuparti, non ti lascerà -
Ci girammo tutti verso Viola che era appena intervenuta.
- Viola! Hai dato un consiglio utile! - le disse Lucia ridendo.
- non è vero - rispose lei seria ma arrossendo leggermente.
- stai facendo progressi - si congratulò Lucia.
- Melody! Melody! -
Sentii una voce chiamarmi e mi voltai verso l'entrata della mensa.
Dilan stava correndo verso il nostro tavolo e appena ci raggiunse si fermò e riprese fiato.
- Dilan che succede? - gli chiese Luke.
- Alvin e Vincent stanno facendo a botte in corridoio, Melody devi andare là, io non sono riuscito a separarli. Si ammazzeranno a vicenda! -
Mi girai verso il tavolo vuoto dove prima erano seduti Dilan e Vincent, poi mi girai verso il posto vuoto di Alvin.
Oh cazzo!

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