"...così ti ricorderai di me..."

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...Padme che era svenuta per un po di tempo,riprese le forze poco per volta e si alzò a fatica.
Una volta in piedi si rese conto di essere ancora su Mustafar e di sapere esattamente cosa le era accaduto.
Ricordava gli occhi e il viso di suo marito ormai consumati dalla follia,ricordava di non riconoscere più in lui la persona della quale si era innamorata perdutamente e sapeva che in quel momento lo avrebbe perso e che forse sarebbe stato per sempre.
Lei in cuor suo sentiva che una parte del vero Anakin c'era ancora seppellita dalle tenebre che ormai facevano ombra sulla sua anima.
Malgrado non riuscisse a reggersi in piedi partì alla ricerca del marito che stava affrontando per l'ultima volta il suo Maestro Jedi,Obi-Wan Kenobi.
Vide che Anakin aveva ancora quello sguardo oscuro,i suoi occhi erano diventati gialli e rossi e il suo viso,oh il suo viso sembrava impassibile.
Una parte di lei avrebbe voluto correre per scappare,perché sapeva che non avrebbe più potuto fare niente,era troppo tardi per salvarlo...ma non lo fece.
Decise che avrebbe dovuto provare,che avrebbe tentato di riportare alla luce il buono che era in suo marito.
Perché lui questo era,non un mostro,non un signore dei Sith ma Anakin,il giovane ragazzo che si era innamorato di lei.
Il bambino che era destinato a portare equilibrio nella Forza,questo Padmé vedeva in lui.
Corse,corse il più veloce che poté,arrivando tra Obi-Wan e Anakin che stava per attaccare il suo Maestro.
"Anakin smettila ti prego" disse in lacrime guardandolo negli occhi.
"Tu,tu,lo hai portato qui per uccidermi,eravate d'accordo,volevate uccidermi"
"No,Anakin"-disse Obi-Wan-"lei non sapeva che io fossi qui,non mi avrebbe mai detto dove ti nascondevi,non avrebbe tradito la tua fiducia"
Anakin,che per tutto il tempo aveva guardato Obi-Wan,alzò lo sguardo su sua moglie.
Era bella come la prima volta che l'aveva vista da bambina,era impossibile come il desiderio di averla nella sua vita,ma qualcosa in lei era cambiato.
Sua moglie,aveva il cuore a pezzi ed era spaventata a morte dalla persona che si trovava di fronte,anche se cercava di nascondere la paura i suoi occhi la tradivano.
"Padmé, dovevi venire con me, avremmo governato la galassia intera, avremmo avuto la vita che abbiamo sempre desiderato senza più doverci nasconderci. Saremmo stati finalmente felici insieme."
"Anakin,io non voglio governare nessuna galassia,ho già avuto la vita che ho sempre desiderato anche se per averla ho dovuto nasconderla al mondo intero.
Io avevo te ed ero felice.
Non avevo bisogno di nient'altro per esserlo."
Obi-Wan riconobbe per un secondo negli occhi del suo Padawan lo stesso ragazzo che aveva addestrato a difendere il bene,quello che per lui era un allievo,un amico,un figlio,ma sopratutto un fratello.
Ci fu un attimo di silenzio,Anakin abbassò lo sguardo e Padmé pensò di esserci riuscita.
Per un secondo si illuse di aver riportato alla luce il bene rimasto nella sua anima...gli stava per tendere la mano quando Anakin alzò di scatto la testa.
Fu così che lo vide,vide ciò che solo nei suoi incubi peggiori avrebbe potuto immaginare,gli occhi di Anakin erano completamente neri.
Si sentì morire,si piegò sulle ginocchia e cadde senza speranza tra le braccia di Obi-Wan.
In quel momento un'astronave arrivò sopra di loro,Anakin che ormai era irriconoscibile indietreggiò per entrarvi,si girò e per un'ultima volta guardò Padmé.
Non disse niente.
Ma a Padmé sembrò di sentire le peggiori parole mai dette,quando i loro occhi si incrociarono capì che era tutto vero.
Quel silenzio le mandò il cuore in frantumi,distruggendola completamente.
Lo aveva perso e tutto ciò che le sembrava un incubo ormai era diventato la pura realtà.
Obi-Wan gli urlò provando un enorme dolore "Anakin,eri mio fratello!"
Nessuna risposta ottenne quel giorno,né il giorno dopo,né nei giorni a venire.
Quella frase risuonò nella testa di Obi-Wan come un tormento,il silenzio del suo giovane apprendista ferì anche lui più di quanto non fosse già.
Padmé rimase a guardare la nave allontanarsi sperando di svegliarsi.
Da quell'incubo però non si poté più svegliare.
Lui aveva preso una strada che lei non poteva prendere e aveva scelto.
Aveva scelto il lato Oscuro della Forza.

The Chosen One [Da Revisionare]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora