The Chosen One [Da Revisionare]

The Sith. (Terza Parte)

Quello era un combattimento ad armi pari.
A tutto ciò che faceva Obi-Wan,Dart Fener aveva una risposta.
A tutto ciò che Dart Fener faceva,Obi-Wan rispondeva senza difficoltà.
Era come combattere contro se stessi.
Era impossibile dire chi dei due stesse vincendo o chi stesse prendendo.
Non si potevano fare pronostici.
Quando sembrava che uno dei due stesse per fare la mossa vincente improvvisamente sembrava che l'altro stesse per fare altrettanto.
Era una guerra senza vinti o vincitori,ma Obi-Wan sapeva bene che per uscire da quel limbo avrebbe dovuto vincere...o almeno rimanere vivo.
Ma in che modo?
Il suo avversario non si sarebbe fatto scrupoli nell'ucciderlo.
Del suo vecchio Padawan non ne era rimasto niente se non il corpo.
Obi-Wan sapeva che due erano le possibilità;o non ne sarebbe uscito vivo oppure ne sarebbe uscito ma cambiato per sempre.
Si rese conto di come il suo avversario ricordasse e applicasse tutto ciò che lui gli aveva insegnato.
Vide come tanta bravura e potenza fossero sfruttate nel modo sbagliato.
Lui avrebbe dovuto usare tali capacità a fin di bene ma faceva l'esatto opposto.
Il duello procedeva e tutti e due erano messi abbastanza male.
Obi-Wan si era procurato un occhio rosso e una ferita sul braccio che sanguinava intensamente,mentre Anakin pur essendo protetto dall'armatura aveva un taglio profondo all'altezza delle costole e una spalla lussata.
Se non avesse avuto l'armatura probabilmente si sarebbe fatto non poco male.
"Perché fai questo Anakin?" gli urlò lui disperato.
"Io non sono più Anakin!!!!
Lo faccio perché tu mi hai voltato le spalle,tu hai tradito la mia fiducia e hai ucciso mia moglie!" gli urlò Dart Fener.
"No,io non l'ho uccisa...lei...lei..." avrebbe voluto dirgli che era ancora viva.
Magari sapendo che lei era ancora in vita avrebbe lasciato perdere quella pazzia,ma non poteva rischiare,la posta in gioco era troppo alta..
"L'hai uccisa tu!
Lei è morta a causa tua,tu le hai spezzato il cuore,perché fai finta di non capirlo?"gli disse Obi-Wan.
"Noo!!!Stai mentendo!!!Sei un bugiardo!!" gli urlò il Sith pieno di disperazione e collera.
"Sai anche tu che è così non è vero?
Ma preferisci dare la colpa a me.
Sai che ho ragione..." dopo anni passati ad addestrarlo Obi-Wan sapeva ancora riconoscere i punti deboli del suo Padawan.
Si rese conto che lei era ancora il suo più grande punto di rottura,che era l'unico modo per indebolirlo e per far tentennare la sua sicurezza.
"Non provare a usare i miei sentimenti contro di me" disse Dart Fener che stava improvvisamene sudando e sentiva la temperatura aumentare sempre di più nel guscio dove era intrappolato.
"Sentimenti,provi ancora dei sentimenti" disse Obi-Wan soddisfatto,era riuscito a far crollare anche un Sith.
E se c'era riuscito voleva dire che non era poi così tanto invincibile come credeva.
Perché alla fine era ancora un uomo.
"Smettila,smettila" urlò furioso Dart Fener che si era risieduto sul trono come per voler riposare la mente.
"Ti prego Anakin,torna in te" lo implorò Obi-Wan che era stanco di lottare,ormai aveva esaurito le forze e sapeva che non avrebbe mai potuto finire quella guerra.
Quelle parole Anakin le sentiva forti e chiare nella sua testa che ormai sembrava sul punto di scoppiare.
"Adesso basta" disse l'ex Jedi mentre si sfilava il mantello e portava le mani alla testa per rimuovere la maschera.
Una volta tolta la buttò per terra.
"Non ne ho bisogno,voglio vederti in faccia quando ti uccido"
Era uguale a quando l'aveva lasciato,il suo viso era sempre lo stesso,la sua cicatrice sull'occhio,i suoi capelli lunghi...tutto sembrava uguale.
Tutti gli ricordava Anakin,ma non i suoi occhi.
Gli occhi erano diventati rossi ed erano non umani.
Il giovane si avviò verso il suo maestro e con un gesto della mano lo scaraventò contro il muro facendogli volare la spada laser.
Una volta a terra Obi-Wan non riusciva ad alzarsi,era troppo debole e la spada era troppo lontana.
Sapeva che per lui era la fine.
Aveva provato ad usare il dolore nel cuore del suo amico per indebolirlo e invece lo aveva rinforzato,era sicuro che adesso non l'avrebbe risparmiato.
Era ancora sul pavimento quando Dart Fener arrivò su di lui,impugnava la spada laser e lo guardava con occhi come infuocati.
"È arrivato il momento di mantener fede al giuramento che ho fatto,pagherai per tutto il male che mi hai fatto"
Obi-Wan che era disarmato si preparò al peggio ma si promise che avrebbe lottato fino alla fine.
In un momento le braccia di Anakin si sollevarono alzando la spada e si abbassarono tanto rapidamente da essere quasi invisibili all'occhio umano.
La spada stava per toccare Obi-Wan e affondare nel suo petto quando una voce si sentì forte e chiara in tutta la stanza.
"Nooo!Anakin no!!!",era la voce di una donna.
Improvvisamente le mani si bloccarono e la spada cadde.
Obi-Wan riconobbe subito la voce e lo stesso accadde al suo avversario che si guardò intorno cercando il luogo da dove provenisse quella voce.
Poi iniziò ad indietreggiare come per voler scappare,prese la spada e iniziò ad impugnarla come se si dovesse difendere da qualcuno.
Obi-Wan sfruttò quegli attimi per cercare di tornare in piedi.
Guardava la faccia del suo avversario diventare sempre più bianca e spaventata.
Trascinandosi arrivò alla spada e la prese.
Vide ancora lo stupore crescere negli occhi di Anakin,il quale scrutava ogni angolo oscuro nella stanza.
Improvvisamente poi guardò Obi-Wan,il quale si rese conto che i suoi occhi erano tornati ad essere azzurri.
Prima che uno dei due potesse parlare tutto sparì.
Avrebbe giurato che Anakin stesse piangendo.
Prima di sparire vide una lacrima scendere sul volto del suo vecchio amico.
***
"Obi-Wan?
Sei ancora vivo?
Andiamo svegliati"
Padmé non aveva smesso di chiamarlo,era ancora lì seduta al suo fianco che cercava in qualunque modo di svegliarlo.
Poi avvenne il miracolo.
Obi-Wan aprì gli occhi e il suo respiro iniziò a regolarizzarsi..