The Chosen One [Da Revisionare]

La Verità. (Terza Parte)

"Padmé è riuscita a seminare gli uomini di Dart Fener e si è nascosta nel Millennium Falcon"
Ecco cosa avrebbero dovuto raccontare gli altri di lei dopo quella giornata.
"Cosa sto facendo?io non voglio nascondermi da nessuna parte e non lascerò che qualcuno si faccia del male" pensò mentre correva.
"Non me ne vado da qui senza lottare"
si girò e fece fuori delle guardie.
Negli ultimi anni aveva imparato molto da Obi-Wan,il Maestro Yoda e anche da suo figlio Luke.
Pur essendo una donna era in grado di badare a se stessa anche usando la forza se era necessario.
Sotto questo aspetto,non fu mai una vera e propria regina.
Le regine uno se le immagina lì sedute su un trono a dare ordini,circondate da molti uomini disposti a dare la vita per salvarle,viziate e presuntuose che non sono in grado di difendersi autonomamente.
Padmé non fu mai così.
Quindi si può dire che non fu mai una vera e propria regina.
Lei non era quasi mai seduta su un trono a dare ordini,aveva molti uomini disposti a dare la vita per lei,ma lei stessa non era d'accordo perciò aveva sempre cercato di battersi in prima linea.
Non era viziata o presuntuosa,se il suo popolo moriva,lei moriva con lui.
Era una persona onesta e gentile con un cuore immenso.
Per salvare le persone che amava non si sarebbe fermata avanti a niente e infatti così fu anche questa volta.
E sopratutto sapeva difendersi molto bene.
Nella sua vita ne aveva passate veramente tante e le aveva superare quasi tutte.
Prese una delle pistole degli Assaltatori Imperiali e iniziò a cercare gli altri.
***
Mentre Leila,Chewbacca e C3PO stavano camminando verso le navi dell'Impero,Lando fece qualcosa di inaspettato.
Colpì con un pugno un assaltatore e dopo di lui tutti gli altri,dando inizio ad una reazione a catena.
Una volta fatti fuori,Leila lo fece afferrare per il collo da Chewbacca,
"Cosa credi di fare traditore?"
"Leila ascoltami....io..." ,
Lando non riusciva a parlare Chewie stringeva troppo forte...
"Han...potete salvarlo" disse faticando molto.
"E io dovrei fidarmi di te?" disse lei mentre diceva al Wookiee di stringere più forte.
"Si" l'uomo mosse un tasto sul suo orologio che era collegato alla lastra dove Han era tenuto ibernato.
"Chewie lascialo" disse lei.
L'uomo che era stato sollevato cadde.
Ci mise un po prima di riprendersi del tutto per parlare.
"Ho fatto in modo che la temperatura non sia troppo fredda e che si sciolga pian piano"
"Perché fai questo?" chiese Leila.
"Han è un vecchio amico,io volevo solo salvare il mio popolo" disse lui.
C3PO ancora senza gambe che era stato attaccato e portato sulle spalle da Chewbacca disse,
"Dobbiamo andare,stanno arrivando"
Prima che potessero avviarsi qualcuno gli piombò alle spalle.
Leila gli puntò l'arma alla fronte.
"Leila sono io"
Fortunatamente era Padmé.
"Scusami" disse la ragazza.
"Adesso andiamo" disse Lando.
Insieme si avviarono verso la nave dell'Impero.
Se avevano una possibilità di salvare Han era sicuramente quella.
***
Luke li vide mentre correvano seguiti dagli Assaltatori.
Voleva scendere per aiutarli ma sentì la voce di Obi-Wan che gli disse,
"Fidati del tuo istinto"
Vedendo che se la cavavano bene e sapendoli al sicuro,era certo che poteva fare ciò che sentiva di dover realmente fare.
In cuor suo sentiva di dover affrontare lo spietato e malvagio Dart Fener che da anni tormentava la vita di tutti gli abitanti della galassia.
Sperava di porre fine a quella storia,non immaginando che invece in quel momento avrebbe dato inizio a tutto.
Una volta sceso dalla nave,disse a R2 di raggiungere gli altri e li guardò come per voler ricordarli in qualunque caso.
Padmé lo vide mentre si girava per andare via ed era sicura di sapere esattamente cosa avesse intenzione di fare...
"Mia signora no.
Lasciatelo andare.
È una cosa che deve fare da solo" le disse C3PO.
"Ma se non fosse pronto?"
"Lo è" le rispose Obi-Wan utilizzando la mente.
"Fidatevi di lui" disse R2 nella sua lingua robotica.
La donna vide Luke sparire nell'ombra.
Sapeva che la verità era molto vicina,che il ragazzo avrebbe saputo qualcosa che lo avrebbe cambiato...ma era il momento.
Insieme agli altri cercò di raggiungere Han,ma arrivarono per poco troppo tardi..
La nave parti in quell'istante.
Gli occhi di Leila si riempirono di lacrime e così Padmé l'abbraccio.
Lando era dispiaciuto,gli e lo si leggeva negli occhi..
"Non siamo al sicuro qui,andiamo al Millenium Falcon e partiamo"
Tutti compreso R2 si incamminarono verso la nave,l'unica cosa da fare era fuggire per trovare un posto sicuro dove andare.
***
Luke si fece strada tra i corridoi del palazzo giungendo in una stanza senza luci.
Aveva la spada laser alla mano quando un'altra spada si illuminò.
La sua era blu mentre quella avversaria era rossa.
"È proprio lui" pensò Luke.
Lo spietato Dart Fener.
Quando le luci si accesero,Anakin lo vide.
Sentì che avanti a lui c'era davvero suo figlio e che dopo molti anni lo aveva ritrovato.
"Dov'è Obi-Wan?"
"Non è qui"
Dart Fener rimase sorpreso nel vedere che il suo vecchio Maestro era assente...come poteva aver mandato solo il suo giovane Jedi?
"Adesso vedremo cosa hai imparato da lui"
Il Maestro Sith attaccò Luke.
Aveva iniziò così la guerra tra padre e figlio.
La luce blu e la luce rossa dei laser sembravano creare un gioco di luci.
Luke inizialmente riusciva a difendersi,ma suo padre era più forte..
Con un colpo Anakin disarmò il ragazzo tagliandogli la mano.
Adesso Luke era disarmato e molto debole.
Cercando di arretrate disse,
" Tu hai tradito e ucciso mio padre,adesso uccidi anche me."
Dart Fener sospirò,
"È questo quello che ti hanno detto?
È questo quello che sai?"
disse mentre rideva...
"Non c'è niente per cui ridere,mio padre..."
"Io sono tuo padre!"
"No,tu menti!" gli urlò il ragazzo.
"Cerca dentro di te,tu sai che è vero"
Luke urlò terrorizzato e distrutto dal dolore..
"Mio padre era un eroe!"
"Possiamo governare insieme la galassia,io e te.
Da padre e figlio"
"Io non voglio un padre come te,tu non sarai mai mio padre"
"Luke,vieni con me è l'unica strada"
Luke che si manteneva ad un tubo di ferro e si appoggiava su una base sospesa si lasciò cadere nel vuoto.
"No!" urlò Dart Fener allungando la mano troppo tardi per prendere il figlio.
Aveva perso un'altra volta contro i fantasmi del suo passato.