"Anakin....Anakin...dove sei?
Ho paura.
Io ho bisogno di te.
Nostro figlio ha bisogno di te.
Cosa gli racconterò quando mi chiederà di te?
Quando mi domanderà chi era suo padre?
Cosa gli diranno?
Ti prego,torna,torna prima che sia troppo tardi."
Mentre gridava era in un luogo buio,intrappolata in una grande stanza piena di finestre.
Fuori era molto normale,le luci,i suoni,tutto le era così familiare che le sembrava di essere a casa.
Si rese conto di essere nello stesso luogo dove aveva visto per davvero Anakin l'ultima volta,dove Obi-Wan le aveva detto la verità sulle intenzioni del marito.
La stanza si illuminò ed era tutto come la sera in cui Anakin le rivelò di aver avuto una premonizione.
Tutto allo stesso posto,compreso Anakin che era seduto sul bracciale del divano.
Padmé lo riconobbe anche se lui era di spalle.
Lo chiamò ma lui non si girò,così credendo di aver parlato con tono troppo basso per essere sentito riprovò ma neanche questa volta Anakin si girò.
Credendo si trattasse ancora una volta di uno sbaglio decise di andargli incontro.
Più si avvicinava a lui più sentiva un misto di paura unito all'immensa felicità di riaverlo con se.
Allungò la mano per toccarlo sulla spalla,stava per sfiorare il suo mantello e sentiva di essere sollevata perché non era accaduto niente di male.
Una volta sfiorato il mantello la sua mano non si fermò,continuò arrivando sempre più avanti,"entrando" nel torace di Anakin e superandolo.
Urlò nel vedere la sua mano dall'altra parte,il corpo di Anakin era diventato trasparente ed era possibile vedere oltre lui tutto ciò che accadeva fuori.
Nessun movimento,niente sconvolse quella quiete,tanto che lei ritirò subito la mano ma Anakin non si mosse,la sua figura era rimasta trasparente e immobile.
Indietreggiò,pensando che a breve quella cosa si sarebbe girata ma non fu così.
Per la fretta di scappare inciampò nello scalino e iniziò ad urlare.
Come per incanto le cose intorno a lei diventavano sempre più chiare,fino a sparire...
Per prima cosa sparì tutto ciò che vedeva fuori dalla finestra:le luci,i palazzi,gli sprinter,per fino le stelle e la luna.
Non rimase niente,solo un bianco spettrale.
Un bianco accecante,maestoso,puro e perfetto.
Tutto ciò che la circondava in quella stanza sparì come per magia,tutto,poco alla volta venne spazzato via,ma non Anakin.
Lui era lì seduto,come se non si fosse accorto di nulla,come se tutta la vita in lui fosse sparita da molto tempo.
Improvvisamente anche la sua vista spariva affievolendosi piano piano,così come la figura di Anakin che ancora una volta senza batter ciglio sembrava un tutt'uno con il resto.
Sembrava non ci fosse,ma lui c'era.
Padmé lo vedeva,vedeva la sua figura,ma non riusciva a vedere altro che quella.
Non sentiva niente,nessun respiro,nessun segno di vita,nessun particolare che le facesse credere di non essere sola in quella stanza.
Nulla le faceva credere che ci fosse qualcosa altro di vivo oltre lei,se così lo si può definire,in quelle mura.
Ancora una volta si svegliò in preda al panico in quella stanza ormai solitaria nel suo palazzo a Naboo.
Il sole era ormai sorto da molto tempo,ma per lei non era giorno.
Per lei era solo una giornata come tutte le altre.
Non era giorno ormai da molto nella sua vita.
Viveva di continua e disperata ricerca alle risposte delle sue domande.
Era ormai una settimana che Anakin non era più con lei,ma le sembravano già anni e le sembrava fosse passata già una vita.
Scacciò le coperte come a voler togliere un peso e si alzò,era in veste da notte così trovato un copri spalle lo indossò.
Uscì e si affacciò dalla terrazza che dava su un bellissimo paesaggio.
Era tutto così colorato:c'erano alberi,fiori,piante di ogni tipo ed il tutto incorniciato dalla bellezza tipica del suo regno.
Quell'area di pace e tranquillità che solo il suo regno racchiudeva.
Quando un leggero venticello le spostò i capelli si sentì come rinfrescata,come se fosse appena sbocciata.
Si lasciò andare al vento e sentì un leggero pizzico di freddo che la riportò al mondo reale dopo l'incubo che come ogni sera da 7 giorni faceva.
Tornò in camera,chiuse alle sue spalle le ante che davano sulla terrazza e si diresse fuori dalla sua stanza.
"Buongiorno regina Padmé,avete passato una gradevole notte?"
"Si C-3PO,grazie" rispose senza pensarci due volte,non gli raccontò la verità non perché non si fidasse abbastanza ma perché sapeva che anche lui soffriva dopo quello che era successo.
Dopo tutto il suo creatore fu un bambino,un piccolo bambino dagli occhi azzurri e i capelli biondi che aggiustava cose e ne inventava di nuove.
Il suo creatore fu Anakin Skywalker.
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The Chosen One [Da Revisionare]
FanficSe Padmé Amidala,regina di Naboo,non fosse morta cosa sarebbe successo? Anakin Skywalker,il Prescelto,avrebbe comunque scelto il lato Oscuro diventando così Dart Fener o sarebbe rimasto con lei diventando un Maestro Jedi e l'avrebbe aiutata a cresce...