Dopo vari giorni a letto,Obi-Wan si riprese.
Non raccontò mai a Padmé tutta la verità su quello che gli accadde forse perché fondamentalmente nemmeno lui lo sapeva.
Recuperò libri su libri degli Jedi,apprendendo cose che già sapeva.
"L'uso della Forza su qualcun altro","Lo sviluppo del potere"...erano tutte cose che sapeva...però fortunatamente riuscì a recuperare delle notizie nuove anche per lui.
Scoprì che quello strano luogo dove si era trovato era in una specie di mondo fantastico,una sorta di limbo,dove qualcuno doveva compiere il proprio destino.
Si trattava di un rituale compiuto da un Maestro Sith che stava per diventare Sith a tutti gli effetti in modo da prendere il posto del suo predecessore.
Il rituale era diviso in due fasi:il giuramento e il sacrificio.
"Il Maestro dovrà uccidere il suo peggior nemico e solo allora diventerà un Sith" così c'era scritto su uno di quei libri antichi custoditi con cura nel tempio Jedi.
Ricordava che quando Anakin attaccò il tempio molto manoscritti andarono persi mentre gli altri,quelli che riuscì a salvare,li portò con se.
Restava il fatto che secondo le scritture l'unico modo per uscire dal limbo era la morte di uno dei due sfidanti,ma erano vivi entrambi questa volta.
Lui era vivo così come Anakin e come se non bastasse poco prima del suo risveglio entrambi avevano sentito la voce di una donna,in quel caso Padmé.
Come era possibile tutto ciò?
Il libro non parlava di voci,di altri modi per uscire dal limbo o di sopravvivere.
Era molto chiaro.
C'era scritto che alla morte di uno dei due l'altro sarebbe uscito da quel mondo parallelo,non c'era altro da sapere.
Quindi come poteva essere uscito senza che questo fosse avvenuto?
La soluzione a questa domanda sarà uno dei misteri ai quali Obi-Wan forse non troverà mai risposta...
Erano ormai passati 8 anni da quando Padmé si era trasferita ad Alderaan,quindi lei e Obi-Wan decisero insieme che era il momento di tornare a Tatooine.
I due sentivano il bisogno di tornare a vegliare su di Luke,che era rimasto già 4 anni senza nessuna protezione e poi secondo Padmé adesso che Luke stava per compiere 14 anni era il momento adatto per fargli conoscere il mondo Jedi.
Sapevano che a Leila avrebbero badato bene il re e la regina di Alderaan,mentre a Luke spettava un destino diverso dall'essere re.
Luke sarebbe dovuto essere pronto a seguire la propria strada ovunque essa l'avrebbe condotto.
Ormai stava crescendo e doveva scoprire la verità celata nella storia della sua famiglia.
***
La vita di Dart Fener da quando aveva fallito nell'uccidere il suo peggior nemico era diventata "un inferno".
Ricordava ancora quando quel giorno una volta terminata la prova Lord Sidious preso da un attacco d'ira aveva tentato di ucciderlo.
Per un momento anche lui aveva avuto paura di morire,ma poi aveva usato la sua Forza per difendersi.
Ormai Lord Sidious era diffidente nei suoi confronti e da lui pretendeva sempre di più.
E quando lo otteneva pretendeva molto ancora.
Lo si più immaginare così,come se dopo aver compiuto un'omicidio sterminando 20 pianeti lui chiedesse lo stermino di altri 20.
Non si accontentava mai.
Stava cercando in tutti i modi di rendere il suo allievo una macchina senza pietà,nessun briciolo di vita o sentimento doveva esistere più in lui.
Doveva diventare una macchina.
Doveva diventare un mostro più di quanto non lo fosse già diventato.
La persona che era prima aveva ceduto,bene, la macchina che era adesso non avrebbe più dovuto permettere che accadesse.
Invece di infliggere 100 colpi al suo nemico ne avrebbe dovuti infliggere 200 senza pietà.
Se questa volta voleva davvero diventare un Sith,non erano permessi più errori.
Questa volta non gli sarebbe stata concessa una seconda possibilità.
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The Chosen One [Da Revisionare]
FanfictionSe Padmé Amidala,regina di Naboo,non fosse morta cosa sarebbe successo? Anakin Skywalker,il Prescelto,avrebbe comunque scelto il lato Oscuro diventando così Dart Fener o sarebbe rimasto con lei diventando un Maestro Jedi e l'avrebbe aiutata a cresce...