The Chosen One [Da Revisionare]

"...per te e tua sorella."

"Luke dove credi di andare?" chiese Leila.
"Io devo finire una cosa che ho iniziato un po di tempo fa e sento che anche Padmé deve essere con me per concluderla."
"Che razza di follia è questa?" domandò Lando,
"sei sicuro di stare bene?"
"Padron Luke ha ragione,la signora deve andare con lui"
C3PO che in questi discorsi non entrava più da molto sentì il dovere di parlare,
"ma C3..." disse Leila.
"Principessa Leila,ci sono cose a questo mondo che noi non possiamo controllare.
Cose che accadono inavvertitamente,
cose che si vivono,
altre che purtroppo per un tragico evento siamo costretti a non vivere e ci sono cose che siamo costretti a nascondere.
Cose che noi pur guardando con i nostri occhi giorno dopo giorno non riusciamo a cogliere oppure facciamo finta di non cogliere"
"Non capisco" disse lei che realmente non comprendeva il discorso così filosofico del droide...
"Luke va e salutami Maestro Obi-Wan e il Maestro Yoda" disse il droide aggiungendo,
"Mia Signora.." avrebbe voluto continuare la frase ma Padmé lo abbracciò.
"Ti ho mai ringraziato per tutto C3PO?
Ti devo più di quanto tu possa immaginare e ti sono riconoscente per ogni singolo momento della mia vita..." fu poi il turno di R2 che le disse di non salutarlo perché non si sarebbero persi per sempre ma lei volle salutarlo comunque..
"Ci hai salvato la vita così tante volte,l'hai salvata a tutti noi.
Dall'inizio alla fine hai rischiato tanto,forse tutto per le persone a cui volevi bene e io sono felice di essere una di quelle"
Disse abbracciando anche lui.
Nessuno si spiegava questi suoi addii,ma sapevano che conosceva entrambi da molti anni e che quindi era tutto riferito al loro passato.
Al loro,oserei dire,"tormentato" passato.
Prima di partire con Luke aggiunse,
"Si C3PO,più che orgoglioso"
Nessuno capì quella frase,nemmeno R2 che sapeva tutta la storia.
Finì di salutare tutti,guardando Leila per qualche secondo prima di girarsi,e andò via.
Sapeva che tutto il suo passato adesso stava per venir fuori.
Sapeva che avrebbe dovuto affrontare le conseguenze,ma era pronta.
"Te la senti?" le chiese Luke.
"Si" rispose lei.
Il caccia partì e iniziò il viaggio verso Dagobah.
"Grazie mia signora" disse C3,guardando il caccia decollare.
Qualche tempo prima Padmé lo aveva ascoltato per sbaglio e aveva sentito le seguenti parole,
"Padron Anakin,mi mancate.
Voi che mi avete cresciuto adesso siete un signore del male.
Vostro figlio vi assomiglia e anche vostra figlia.
Sono belli come la madre e coraggiosi quanto voi.
Io che li sto vedendo crescere,mi domando sempre a cosa siano destinati e non posso fare a meno di chiedermi,voi a cosa siate destinato...
So che dell'uomo che conoscevo io,in voi c'è qualcosa,io l'ho sempre saputo e mi chiedo da anni ormai se quella persona,adesso sia orgogliosa di me"
Padmé prima di partire rispose a quella domanda che da anni tormentava il suo animo.
C3PO che non amava mostrare la sua tristezza non aveva mai raccontato a nessuno quei pensieri,preferiva custodirli dentro,così come faceva con i ricordi.
***
Una volta sorvolata Dagobah,videro Obi-Wan e il Maestro Yoda,sulle rive del lago ad attenderli.
Sapevano del loro arrivo.
Atterrati,Padmé uscì ad abbracciare Obi-Wan che la afferrò come aveva fatto molti anni prima.
In quel caso il tempo in cui furono separati fu di più,ma questi 6 mesi erano sembrati ad entrambi un'infinità.
"Luke vieni" gli disse il Maestro Yoda invitandolo ad accomodarsi in casa..
"Maestro io voglio sapere,ho il diritto di sapere la verità,ma questa volta quella vera"
Obi-Wan,Yoda e Padmé si guardarono.
Sapevano che avrebbero dovuto rivelare cose che forse avrebbero fatto meglio a nascondere ancora,ma non gli sembrava giusto mentire di nuovo.
Luke voleva conoscere la verità e l'avrebbe saputa.
"Tuo padre Luke,era come un fratello per me.
Prima di passare al lato oscuro,era il migliore.
Lui fu sedotto da una falsa speranza,credeva di fare la cosa giusta per..."
"Per cosa?" chiese lui.
Yoda e Obi-Wan guardarono Padmé che era seduta con le mani incrociate sulle ginocchia.
"Per salvare una persona alla quale teneva più di quanto tenesse alla sua stessa vita"
"Chi era questa persona Obi-Wan?
Non voglio più giri di parole,non voglio più false verità."
"Era..." fece un sospiro "...tua madre."
"Mia madre?" domandò lui spalancando gli occhi.
"Si,salvare tua madre dalla morte voleva giovane Skywalker" rispose il maestro Yoda vedendo l'altro Maestro in difficoltà.
"È riuscito a salvarla?"
La domanda cruciale.
Ci siamo.
Adesso tutta la verità sarebbe venuta a galla dopo anni e anni.
"No" rispose Obi-Wan.
Il Maestro Yoda lo guardò con occhi preoccupati,non era una risposta corretta la sua,Padmé era ancora viva..
"Obi-Wan voleva dire che quel giorno,una parte di tua madre è morta devastata dal dolore,ma lei è sopravvissuta per te.
Per voi..." adesso era Padmé a parlare.
Toccava a lei raccontare quella storia.
"Noi?" chiese il ragazzo ancora più sconvolto e sbalordito di prima.
"Si voi,tu e la tua gemella" disse Padmé.
"Leila,non è così?
È lei la mia gemella non è vero?",la sua più che una domanda era una affermazione insicura.
"Si Luke" rispose il Maestro Kenobi.
"Per tutti questi anni io ho creduto di essere solo e senza una vera famiglia,adesso dopo molti anni scopro di avere prima un padre,poi una madre e adesso una sorella..." era arrabbiato e sconvolto.
"Dove è stata mia madre tutto questo tempo se è sopravvissuta?" chiese delirante mentre si avviava per uscire dalla casa.
"Luke,ascoltami.." Padmé gli toccò la spalla e lui rivide dei momenti della sua vita.
Come in un viaggio temporale tornò al giorno della sua nascita,vide gli occhi di sua madre e il suo viso ma era un'immagine sfocata...poi si ritrovò a Tatooine e vide una donna venir trascinata da un uomo...riconobbe l'uomo.
Era Obi-Wan.
La donna man mano si schiariva e diventava sempre più limpida e vera...
Infine vide la prima volta che entrò in casa di Obi-Wan,e si sentì chiamare per nome da una donna...e in quel caso la vide nitidamente,era Padmé..
"Mamma" disse lui girandosi e fissando Padmé negli occhi senza rendersene conto.
"Oh,Luke,figlio mio" aveva le lacrime agli occhi...
"Avrei voluto lo sapessi in un altro modo.
Non pretendo tu capisca perché l'ho fatto,ma voglio che tu sappia che ogni singola cosa,ogni gesto,ogni mio pensiero in questi anni è stato per te e per tua sorella.
Voglio che tu sappia che non ho avuto scelta.
Perché Luke,a volte,l'amore non basta"

Spazio autrice:
Si conclude così questo capitolo,con una delle mie frasi preferite dei libri di "Shadowhunters",nonché la mia saga preferita in assoluto.
Spero vi sia piaciuto,un bacio.