The Chosen One [Da Revisionare]

Luke e Leila.

Erano ormai 3 settimane che Padmé non aveva più gli incubi,il che era un gran bene considerando che il suo mancato riposo provocava dei problemi sia alla sua salute che a quella del bambino.
Il piccolo sarebbe dovuto nascere a breve e ciò avrebbe dovuto rallegrare gli animi ma non era affatto così.
Nessuno in tutta Naboo nominava più suo marito e probabilmente nemmeno in tutti i sistemi confinanti.
Lei non aveva il coraggio di parlarne.
Se avesse anche solo nominato Anakin tutta la popolazione si sarebbe rivoltata contro di lei,la moglie di Dart Fener,colei che pur amandolo perdutamente ha scelto di restare nel lato buono della Forza.
Molti credevano facesse parte di un piano più ampio,magari lui sarebbe tornato a prenderla e insieme avrebbero sterminato qualsiasi cosa o persona sul loro cammino.
Altri speravano di approfittare della sua scelta  di rimanere perché se lei era tra loro magari l'Impero li avrebbe risparmiati.
Alcuni pensavano per fino che fosse lei il problema,che bisognasse ucciderla per far sì che nessuno venisse più a cercarla per conto del Prescelto.
Per la restante parte,coloro che conoscevano lei così come conoscevano Anakin,Padmé aveva semplicemente scelto.
Aveva scelto di proseguire per la strada che avrebbe percorso anche Anakin,senza nessun tentennamento e senza nessun ripensamento.
Perchè quella era la loro strada.
Quello era il loro posto nella storia dell'equilibrio.
Era certa che anche suo marito avrebbe fatto lo stesso se fosse toccato a lui dover scegliere da che parte stare,ma il dolore di essere la causa di quella catastrofe era un fardello troppo pensante da portare sulla coscienza.
Si sentiva in colpa per tutto ciò che era accaduto,per tutte le persone che avevano perso la vita e provava un infinito dispiacere nel vedere il mondo crollare a causa sua.
E in cuor suo sapeva che anche Obi-Wan provava un dolore simile al suo,se non peggiore.
Obi-Wan che aveva promesso al suo maestro di allenare il giovane Skywalker aveva mantenuto la parola datagli e aveva insegnato a lui tutto ciò che sapeva.
Negli anni Anakin aveva appreso ogni cosa Obi-Wan avesse imparato nel tempo.
Lo aveva cresciuto come se fosse parte di lui,lo aveva allenato con tutto se stesso,lo aveva aiutato come se fosse un suo grande amico,lo aveva difeso come se fosse il suo angelo custode e lo aveva amato come se fosse suo fratello...ma tutto questo non era bastato.
Anakin gli si era rivoltato contro,aveva tradito la sua fiducia e lo aveva affrontato come si affronta qualcuno che ti ha fatto del male.
Adesso Anakin lo odiava con tutto se stesso.
Tutto ciò che Obi-Wan aveva fatto per lui sembrava essersi dissolto nel vuoto in un attimo.
Gli anni passati insieme sembravano non essere mai trascorsi.
Non ne era rimasto niente,tutto sembrava essere solo uno sbiadito ricordo nella sua mente.
Erano giorni che il Maestro Kenobi non si vedeva,nessuno aveva sue notizie,sembrava essere sparito nel nulla.
Padmé avrebbe voluto parlarci.
Probabilmente sarebbe stata l'unica persona con la quale avrebbe volentieri parlato e alla quale non avrebbe mentito,ma non c'era.
"È partito qualche giorno fa mia signora" le disse C3PO,
"Tornerà." si affrettò a dirle vedendo crescere lo sconforto nei suoi occhi e sperando di rasserenarla.
Già da prima aveva notato che in lei c'era qualcosa di strano, sembrava sul punto di crollare da un momento all'altro.
Aggiunse,vedendo che niente era cambiato nell'espressione di Padmé,
"C'è R2-D2 con lui,non temete.
È in buone mani."
Padmé che era rimasta in silenzio sembrò rasserenata,ma prima che potesse dire qualsiasi cosa svenì.
C3PO che era con lei andò a cercare aiuto trovando fuori il Maestro Yoda e il viceré Bail Organa che erano arrivati per avere aggiornamenti sulla sua salute.
Mentre il viceré si affrettava a sollevarla dal pavimento per adagiarla sul divano il Maestro Yoda cercava di capire le sue condizioni.
Era ancora molto debole quando Yoda incitò affinché venisse portata d'urgenza in sala parto.
Era il momento.
La benedizione che tutti stavano aspettando e la salvezza di quel disastro era giunta?
Oppure era l'imminente condanna a morte dell'intera umanità ?