The Chosen One [Da Revisionare]

"Non puoi essere tu!"

"Padmé!" la voce di Dart Fener si spezzò come se fosse appena stato trafitto da una lama...e
come se fosse stato colpito al cuore,si sentì cadere.
Erano anni che non provava nessun tipo di dolore fisico.
Era diventato forte come una roccia,freddo come il ghiaccio e oscuro come i suoi pensieri.
Quell'armatura che avrebbe dovuto impedire agli altri di vedere,impediva anche a lui di riconoscersi.
L'ultima volta che si vide allo specchio era ancora un "ragazzo",un giovane innamorato così tanto da distruggere tutto ciò in cui credeva.
Talmente tanto innamorato da rovinare tutto.
Talmente tanto innamorato da buttare la sua vita.
Talmente tanto innamorato da essere accecato.
L'amore rende ciechi.
E lui era diventato cieco.
Non si era mai reso conto del male che aveva fatto,del dolore che aveva inflitto.
Non si era mai accorto della potenza con la quale si era scagliato riducendo in polvere qualsiasi cosa,compreso se stesso.
Aveva imparato a sopportare qualsiasi tipo di dolore,aveva imparato a vivere nel dolore.
Aveva imparato come andare avanti anche con il cuore che sanguinava,con un'anima che andava in fiamme e con una rimorso che gli lacerava il petto.
Quel rimorso era la sua coscienza che lui tentava inutilmente di zittire.
Per quanto ci provasse la sua coscienza era lì,che urlava sempre più forte.
Chiedeva di essere ascoltata,ma lui per non sentirla le urlava di tacere.
Si,aveva imparato ad affrontare qualsiasi dolore fisico,ma quello non lo era.
Era un qualcosa che non aveva mai provato.
Era un sentimento indescrivibile.
Si sentiva come se gli gli avessero tolto il pavimento da sotto i piedi,come se le mura fossero sparite e lui fosse rimasto a fluttuare nel nulla.
Perché si sentiva immerso in un immenso vuoto.
La sua vita era stata un eterno vuoto a perdere.
Tutto aveva perso senso da quel giorno e per quanto provasse a non ammetterlo aveva perso tutto.
Aveva rinunciato ad ogni cosa,ogni persona,ad ogni briciolo di "vita" che aveva.
Tutta la rabbia che aveva accumulato,tutto il dolore,l'odio,la cattiveria,il disprezzo...adesso cos'era?Adesso cos'erano?
Adesso che senso aveva tutto quello che aveva fatto?
Che senso avevano le scelte fatte dal giorno in cui aveva scelto l'altro lato?
Che senso aveva quella vita?
La testa di Dart Fener sembrò scoppiare.
Luke era ancora li,avrebbe potuto scappare,aveva avuto il tempo per alzarsi e allontanarsi ma era rimasto immobile a guardare il suo nemico cadere nell'oblio dello stupore.
Era certo che sotto la maschera la faccia di suo padre fosse stupita,spaventata,magari sollevata ma anche arrabbiata.
Era sicuro che quel momento avrebbe cambiato qualcosa in suo padre.
Era convinto che non lo avrebbe lasciato indifferente.
"Anakin..."
Adesso la voce che a Dart Fener non aveva ricordato niente era familiare.
Prima di ricevere la risposta gli parve di aspettare un secolo...
"Tu sei morta,non puoi essere tu...non puoi essere tu Padmé..."
"Anakin sono io..."
Luke vide il padre andare in tilt,iniziava ad agitarsi come sul punto di un attacco di panico,come se vedesse i fantasmi.
"Tu sei morta...io ti ho visto!
Tu sei morta!"
Urlò in preda alla rabbia.
"No!
Sono qui,e sono avanti a te!"
Affermò lei con tono deciso ma gentile scendendo le scale e trovandosi faccia a faccia con il marito.
"Sono io Anakin,sono Padmé"
"Padre..." Luke stava per toccarlo quando vide la madre accantonarsi sul pavimento mentre portava le mani alla gola.
Istintivamente guardò il padre ma si rese conto che non era lui.
Allora si girò e vide Lord Sidious.
"Tu,finalmente.
Hai sbagliato a venire,ma ammetto che sia stata una scelta coraggiosa.
Così non ucciderò solo tuo figlio,ma anche te."
"NOOOOO!!!" Obi-Wan saltò contro Sith gettandolo per terra.
Padmé cadde ma riuscì a respirare.
"Obi-Wan,credevo di averti ucciso.
Questa volta allora ti ucciderò meglio.
E colei che hai protetto per tutti questi anni ti guarderà morire....
Ma non preoccuparti ucciderò anche loro"
Dart Sidious impugnò la spada ed era intenzionato ad usarla per uccidere Obi-Wan,quando qualcun altro fu colpito al posto suo.
"Ahhhhhhhh!!!!" un urlo di dolore riecheggiò in tutta la stanza.
Qualcuno era stato colpito ma non Obi-Wan.
Il braccio con la spada fu spinto e la spada venne catapultata lontano da loro lasciando così il Sith disarmato.