Capitolo 17

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A S H T O N

Mi svegliai con il mio mento sulla testa di Daisy, la sua testa sul mio petto. Il sole passava a malapena attraverso le persiane abbassate, lasciando la stanza al buio.
Borbottai, sentendo Daisy contorcersi. Si spingeva contro di me e borbottava qualcosa.
"Non..." Borbottò stancamente Daisy. "Non lasciarmi."
Riconobbi le parole e la scena e la spinsi giù da me. Cadde sul letto, ancora nel suo sogno. La scossi e chiamai il suo nome.
"Svegliati." La scossi un'ultima volta e finalmente si svegliò. Si guardò intorno confusa.
"Cosa -" Cominciò, quei suoi occhi verdi che incontravano i miei.
"Hai fatto di nuovo il sogno." Mi accigliai e mi sedetti.
Lei non disse niente, invece si sedette e cominciò a giocare con le sue dita. Potevo dire che voleva passare del tempo da sola.
"Cos'è successo ieri sera?" Chiese.
"Ti sei addormentata in macchina." Risi. "Così ti ho portata dentro e non volevi che io dormissi nella mia stanza così ho dormito qui."
"Se questo è solo un modo per farmi dimenticare di ieri -" Cominciò, i suoi occhi passarono da uno sguardo triste ad uno arrabbiato.
"Non lo è. Dobbiamo parlare. Dopo colazione."
Mi guardò scettica. "Okay."

***

Eravamo soli.
Michael e Calum erano al piano di sotto nella stanza dei giochi giocando a Grand Theft Auto, e Luke era fuori con i suoi fratelli. Adesso avevo la possibilità di dirlo a Daisy.
"Sai che noi siamo in una band, giusto?" Chiesi a Daisy mentre mi versavo del succo d'arancia.
Annuì, giocando con la tovaglia.
"Bene," Non sapevo come dirlo con leggerezza, così andai dritto al punto, "io e i ragazzi, andremo in tour."
"Mi stai lasciando?" Alzò lo sguardo, uno sguardo triste. "Dannazione Ash. Mi avvicino a te e tu mi lasci."
"No," spalancai gli occhi, "non ti stiamo lasciando. Daisy, verrai con noi."
"Lo farò?" Arricciò il naso in confusione. Annuii, sorridendole dolcemente.
"Quando?" Chiese.
"Fra una settimana." Guardai di lato. "Adesso dobbiamo parlare di qualcos'altro."
"Cosa?"
"Ho una ragazza. Penso ti piacerà; lei è adorabile." Ammisi, guardando lentamente verso Daisy, temendo di ricevere una brutta reazione per qualche motivo.
Daisy mi fissò per un secondo. Desideravo poter sapere a cosa stava pensando.
"Fino a quando sarà gentile non avremo problemi." Disse Daisy, poi saltò giù dalla sedia.
"Dove stai andando?" Chiesi.
"Al piano di sotto a giocare ai videogiochi con Mikey e Calum."
"Oh." Volevo passare un po' di tempo padre-figlia con lei. Finsi un sorriso e dissi, "Divertiti."
"Non verrai?" Chiese, la sua mano sulla maniglia della porta che conduceva al seminterrato.
"Nah."
"Okay." Aprì la porta e andò al piano di sotto.
Sospirai e mi appoggiai contro il tavolo, godendomi la pace che sarebbe durata solo per adesso.

D A I S Y

"Daisy Elizabeth Irwin, hai tutti i tuoi bagagli?" Disse Ashton da dietro il gruppo. Io e Michael - i più avventurosi - guidavamo il gruppo, mentre Luke, Cal e Ashton stavano dietro.
"Ashton, l'hai chiesto due minuti fa. Piantala, la ragazza ha la sua roba." Rispose Michael per me.
"Oh merda." Imprecò Ashton - non l'aveva mai fatto davanti a me.
"Cosa?" Michael si girò, i suoi occhi si spalancarono. "Oh merda."
"Michael, prendi Daisy!" Urlò Ashton mentre venivamo tutti circondati da persone con macchine fotografiche. Non riuscivo a vedere a causa dei flash e finii per inciampare e cadere.
Arrossii in imbarazzo mentre un bodyguard chiamato Dave mi aiutò ad alzarmi. Michael prese il mio braccio come meglio poteva con tutta la nostra roba, conducendomi attraverso la folla.
Dave stava di fronte a noi, tenendo i paparazzi lontani.
I fotografi stavano urlando i nomi dei ragazzi e facendo domande su di me. Finalmente arrivammo in un punto dove i paparazzi dovettero lasciarci. Buttai fuori un sospiro sollevato mentre li guardavo andare via.
Ashton era teso e non volle lasciarmi per tutto il tempo fino a quando arrivammo all'aereo.
"Dov'è la tua ragazza?" Chiesi ad Ashton, che era seduto in una sedia accanto a me mentre aspettavamo di salire a bordo.
"È già in California." Disse Ashton. "La incontreremo lì."
Annuii e mi sistemai di nuovo al mio posto.
"Stanca?" Mi chiese Luke, alzando lo sguardo dal suo telefono. Annuii e chiusi gli occhi.
Potevo sentire Michael e Calum parlare da qualche parte accanto a me riguardo il loro album.
Una voce dall'altoparlante annunciò che l'aereo era pronto.
"Io mi siedo con Daisy." Disse Ashton mentre salimmo sull'aereo. Io e Ashton finimmo per sederci insieme - Dave seduto dal lato del corridoio, Ashton al centro, e io dal lato del finestrino - e Calum, Luke e Michael si sedettero di fronte a noi.
Un'ora dopo che il volo partì mi addormentai con la mia testa appoggiata al finestrino. Ma dopo sentii Ashton spostare la mia testa e appoggiarla sulla sua spalla.

99 skinny | adopted by 5sos [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora