Capitolo 66

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D A I S Y

Lasciai uscire un respiro tremante mentre mi fermavo davanti casa di Jacob. Spensi la macchina e mi avviai sul piccolo sentiero di pietra verso il patio. Esitante, suonai il campanello e aspettai che qualcuno rispondesse.
La porta si aprì e la madre di Jacob era lì in piedi con uno sguardo disgustato sul suo viso.
"Ugh, ancora tu." Borbottò.
"Posso vedere la stanza di Jacob?" Non volevo passare un secondo in più con lei, così andai dritta al punto.
"Perché?" Mi guardò in modo strano.
"Mi manca." Mentii - beh, era una mezza bugia. Mi mancava davvero, ma quello non era il motivo per cui volevo andare nella sua stanza.
Sospirò e si fece da parte.
"Fai in fretta."
Entrai e poi salii le scale. Camminai nel corridoio del piano di sopra fino a quando raggiunsi la sua stanza ed entrai.
Profumava proprio come lui e i suoi vestiti erano ancora sparsi per la stanza. Dio, mi mancava.
Sospirai e andai verso il suo letto, sul quale era appoggiato il suo telefono.
Era proprio dove l'aveva lasciato la notte dell'incidente.
Presi velocemente il suo telefono e lo misi nella mia tasca. Propio appena lo feci sua madre entrò nella stanza.
"Hai fatto? Penso tu sia stata qui abbastanza."
Stronza.
Mi girai e finsi un sorriso. "Stavo proprio per andarmene." Risposi.
Le passai accanto e camminai velocemente per il corridoio e giù per le scale. Non mi guardai indietro mentre aprivo la porta d'ingresso e andavo via.

***

Il giorno successivo fui svegliata da Calum.
"Cosa vuoi?" Piagnucolai, guardando il telefono. "Sono le 6 del mattino!"
"Oggi è l'ultimo giorno per Bryana e Dani qui quindi andremo ad un parco divertimenti." Disse Calum.
"Alle sei del mattino?" Borbottai.
"Vestiti." Calum rise. Aspettai che se ne andasse per alzarmi dal letto e cercare dei vestiti da indossare.
Scelsi un paio di skinny jeans neri e una maglietta grigia. Mi cambiai poi uscii dalla mia stanza e mi diressi verso il bagno.
"Perché stai indossando dei pantaloni? Farà caldo." Disse Ashton, indicando i miei skinny jeans.
Dopo aver discusso con Ashton per circa dieci minuti, misi dei pantaloncini e mi guardai allo specchio, tirandoli giù per nascondere i tagli e le cicatrici. Avrei dovuto lasciare i jeans.
Spazzolai i capelli e lavai i denti, mi lavai la faccia e misi il mascara. Poi andai nella mia stanza e misi le scarpe.
Tutti finirono finalmente di prepararsi quindi salimmo in macchina e ci incamminammo. Dovemmo prendere macchine separare per fare entrare tutti. Nella prima macchina c'erano Dave e Ron (due delle guardie del corpo dei ragazzi) e Ashton ed io seduti dietro di loro, e Michael seduto dietro di noi.
Nell'altra macchina c'erano altre due guardie del corpo, Luke, Calum, Bryana e Dani.
Durante il tragitto ascoltammo Sounds Good Feels Good. Fu un lungo viaggio passato a guardare Ashton far finta di suonare la batteria in aria e ad ascoltarlo cantare in modo orribile per due ore. Ma, finalmente, arrivammo.
Dentro, le persone erano da tutte le parti. Alcune erano nei piccoli negozi di souvenir, o in piedi in fila per un gelato, o in piedi in fila per una corsa. Quel posto aveva un'atmosfera felice, e mi faceva venire voglia di non andarmene mai. Ma, tanto per il mio orrore, il gruppo comincio a camminare attraverso la folla verso le montagne russe. Li seguii, esitante, e camminai accanto Luke e Michael.
"Um, non sono mai stata sulle montagne russe." Ammisi imbarazzata mentre ci avvicinavamo.
Erano delle montagne russe alte con tanti circuiti e curve. Guardai mentre il carrello correva lungo la pista e andava su e giù, facendo urlare le persone.
"Non devi andare per forza." Disse Michael.
Guardai mentre Calum e Dani, emozionati, camminarono attraverso la folla e si misero in fila.
"Verrò."
"Sei sicura?" Chiese Luke.
Annuii.
Mentre eravamo in fila cominciai a pentirmi della mia scelta di salire sulle montagne russe.
Provai a distrarmi e guardai i bambini tirare i loro genitori verso le giostre per bambini. Una coppia di adolescenti ci passò accanto, facendomi provare una fitta di dolore e gelosia. Quella ragazza era così fortunata di poter ancora abbracciare e baciare il suo ragazzo.
Rimossi il pensiero dalla mia testa e guardai da qualche altra parte. Dietro me e Luke c'era Michael, che parlava con una ragazza che aveva più o meno la sua età. Era davvero carina, con capelli lisci e marroni e occhi verdi. Stavano andando davvero d'accordo.
Davanti a noi c'erano le coppie, che si tenevano per mano e parlavano mentre aspettavamo. Finalmente, eravamo i prossimi.
Ashton e Bryana si sedettero davanti, Luke ed io eravamo in mezzo, Dani e Calum erano davanti a noi, e Michael e la ragazza erano davanti a loro.
"Me ne pento." Ammisi mentre il carrello cominciò a salire.
"Andrà tutto bene." Rise Luke. "Vuoi che ti tenga la mano?" Mi prese in giro.
Annuii velocemente e tesi la mano verso di lui. Rise e prese la mia mano. La sua mano era gigante, ma sembrava perfetta. Sentii dei formicolii attraversarmi il braccio, ma furono velocemente sostituiti dalle farfalle nello stomaco quando raggiungemmo la cima.
Urlai mentre andavamo immediatamente giù, poi entrammo in un circuito. Luke se la stava spassando. Entrammo in un tunnel, e quando uscimmo ci fu un flash luminoso.
"Cos'era?" Chiesi mentre il carrello rallentava
"Ci ha scattato una foto." Rispose Luke mentre si sistemava i capelli.
Andammo al piccolo negozio di souvenir e c'era la foto. Sembravo un po' terrificata, mentre Luke stava ridendo. Finimmo per comprare le foto per qualche ragione.
Risultò che la nuova amica di Michael si chiamava Malina. Era davvero simpatica e rimase con noi per il resto della giornata.
Infine, era buio e quasi l'orario di chiusura. Mentre andavamo verso l'entrata Luke ci obbligò a fermarci per poter comprare un souvenir. Noi due entrammo nel negozio, mentre tutti gli altri aspettavano fuori. Luke comprò un animale di peluche.
"È per te." Disse, porgendomelo mentre uscivamo.
Ci sorridemmo a vicenda.
"Grazie." Dissi, tenendo stretto il cane di peluche.
Michael e Malina si scambiarono i numeri, poi andammo a casa.

99 skinny | adopted by 5sos [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora