Capitolo 86

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D A I S Y

Mi svegliai raggomitolata contro un corpo caldo e sentendo una mano che passava ripetutamente tra i miei capelli. Una volta che mi svegliai del tutto e tornai in me, allontanai lentamente la testa dalla persona ed alzai lo sguardo, incontrando profondi occhi blu.

La mano nei miei capelli si bloccò e la persona si irrigidì.

Ero un po' confusa, mi ero dimenticata ciò che era successo precedentemente, e dissi, "Cos'è successo?".

"Mi sono scusato per Arzaylea e ci siamo coccolati e ti sei addormentata ..." Luke si interruppe, un lieve rossore tinse le sue guancie di rosa. "Poi Ashton ci ha trovati."

Quasi sussultai e sentii i miei occhi spalancarsi, ma poi provai a rimanere calma e composta e chiesi, "E?".

"E mi ha minacciato di ferirmi se io ferisco te ..." Luke si interruppe di nuovo. "Ma gli ho parlato di lasciarci stare insieme."

Mi accigliai e mi allontanai di qualche centimetro.

"Cosa c'è che non va?" Chiese Luke, sedendosi accanto a me.

"Non posso stare con te. Mi dispiace, Luke."

"Perché no? Daisy, mi piaci davvero tanto. Arzaylea non significa niente –" Cominciò Luke e all'improvviso la porta si aprì, cigolando.

Mi girai vedendo Arzaylea in piedi sulla soglia, con una strana espressione sul suo viso.

"Um, hey Arzaylea ..." Disse Luke, interrompendosi imbarazzato. "Stavamo solo, um, parlando di te ..."

"Sì, ho sentito." Ringhiò, fissandomi.

"Io vado." Mi alzai e cominciai a camminare verso la porta.

"Non riesco a credere che tu stia scegliendo lei invece che me." Schernì Arzaylea, guardandomi con disgusto.

"Puttana." Borbottai e la superai.

"Scusami?" Si mise di lato, bloccando l'uscita. Arzaylea mi diede una piccola spinta e feci un passo indietro, quasi perdendo l'equilibrio.

"Spostati."

"No, cos'hai appena detto?"

"Ho detto che sei una puttana. Adesso spostati." Dissi, incrociando le braccia al petto e fissandola.

Queste due frasi sfociarono in una litigata peggiore, io ed Arzaylea ci stavamo praticamente urlando contro a vicenda. Lo scontro stava per diventare fisico quando Luke praticamente corse e si mise in mezzo a noi due.

"Smettetela di litigare!"

Sospirai, poi camminai intorno a Luke e superai Arzaylea.

***

L U K E

Io ed Arzaylea guardammo Daisy che ci superava e camminava velocemente fuori dalla stanza e per il corridoio verso il salotto.

Arzaylea si girò verso di me con un piccolo sorrisetto, prese il retro del mio collo e mi avvicinò a lei.

Feci una smorfia quando le nostre labbra si incontrarono e desiderai che Arzaylea fosse Daisy ...

***

"Per favore?"

"No."

"Per favore? O lascerò la band ..."

"Entrambi sappiamo che non lo faresti." Disse Adam, qualcuno del management.

"Per favore? Non sono felice." Supplicai.

"Non mi interessa. Quanto può essere brutto? Non ho detto che dovete essere una coppia, ma che dovete comportarvi come tale." Disse testardamente Adam.

Sentii le lacrime, ma le trattenni.

"Per fav–"

"No. Adesso, vattene." Scattò.

Annuii e mi trascinai fuori dalla stanza. Nel corridoio Arzaylea era appoggiata alla parete ed esaminava le sue unghie.

"Stai bene?" Chiese mentre asciugava il mio viso quando alcune lacrime uscirono.

Annuii e misi gli occhiali da sole per nasconderle.

Camminammo insieme per l'ufficio, a qualche centimetro di distanza l'uno dall'altra, fino a quando uscimmo dall'edificio, dove le fan aspettavano.

Immediatamente ci avvicinammo e presi la sua mano nella mia, fingendo un sorriso per le fan.

Feci foto con loro ed avemmo una piccola distratta conversazione, fino a quando non potetti più trattenere le lacrime a lungo e dovetti andare via.

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