Capitolo 14

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D A I S Y

"Daisy." Disse una voce da qualche parte vicino a me, seguita da uno schiocco di dita. "Daisy, qui."
Girai la mia testa. Macy e il suo gruppo erano sedute al tavolo, fissandomi.
Guardai Auburn, che stava camminando accanto a me in direzione del nostro solito tavolo.
"Daisy, vieni a sederti con noi." Disse Macy.
"Vai. Raccogli pettegolezzi per me." Sussurrò Auburn, facendomi un piccolo sorriso.
Mi girai di nuovo verso il gruppo e camminai verso di loro, sedendomi accanto a Lexi Medley.
Stavo mangiando meglio. Piccoli progressi. Volevo fare meglio, lo volevo davvero. Volevo solo farlo, così avrei potuto vivere una lunga vita felice con Ashton senza che lui si preoccupasse di stressarmi.
Presi un piccolo pacchetto di patatine che mi aveva dato Ashton, ascoltando le ragazze parlare.
"Um, cosa stai facendo?" Disse Lexi disgustata.
"Mangiando?" Confermai l'ovvio.
"Patatine? Hai idea di quante calorie abbiano? Diventerai," - Michelle fece drammaticamente una pausa - "grassa."
Dei flashback di me affamata per ore interminabili balenarono davanti ai miei occhi, facendomi posare il pacchetto con rammarico.
Immagino che tutto stesse tornando come prima.
"Vorrei che tu stessi attenta alle calorie." Disse Macy. "Potresti perdere qualche chilo."
Quello mi ferì.
Ignorai il dolore, sentivo come se un coltello stesse attraversando il mio cuore.
"Oh." Borbottai, prendendo il pacchetto di patatine. Mi alzai e camminai verso la pattumiera, buttando il pacchetto.
Mi voltai, vedendo le ragazze annuire in approvazione. Sussurravano tra di loro, fermandosi quando tornai a sedermi.
"Che ne dici di venire a fare shopping con noi domani?" Suggerì Macy.
"Domani?" Replicai. "Okay. Chiederò a mio, um, padre." Risposi goffamente.
"Magnifico. Ecco il mio numero. Scrivimi se puoi oppure no dopo scuola." Macy mi porse un pezzo di carta, disastrosamente strappato dal suo raccoglitore.
Annuii e presi il foglietto.

***

"Perché non stai mangiando?" Chiese Ashton preoccupato, alzando lo sguardo dal suo piatto già vuoto e guardandomi.
"Non ho fame." Mentii. Stavo morendo di fame. La succosa bistecca che mi tentava nel piatto davanti a me, faceva solo peggio.
Ero gelosa dei ragazzi, che mangiavano senza curarsene tanto. Ero gelosa di loro perché dopo aver mangiato non si guardavano nel bagno e non stringevano il loro stomaco e il grasso della coscia e non si sentivano disgustati. Ero gelosa di loro perché non sapevano cosa significasse essere spaventati dal mangiare.
Loro non sapevano.
Il mio stomaco brontolò, e coprii il suono con un colpo di tosse finta così Ashton non avrebbe saputo che stavo facendo morire di fame me stessa di nuovo.
I ragazzi non fecero altre domande, invece gli interessava mangiare.
"Potrei spendere un po' di soldi?" Chiesi dolcemente ad Ashton. "Le mie amiche volevano che andassi a fare shopping con loro domani."
Ashton alzò lo sguardo di nuovo, la luce che faceva sembrare i suoi occhi color nocciola più verdi del solito. "Certo."
"Grazie. Posso scriverle velocemente per dirle che posso venire?" Chiesi innocentemente.
Michael e Calum cominciarono a ridacchiare, ovviamente prendendo la mia domanda in modo sporco. Ashton lanciò loro uno sguardo deluso, i due tentando di calmare le loro risate.
Ma in questa casa non c'era nulla di calmo.
"Piantatela." Borbottò Ashton, guardando i due ragazzi immaturi. "E si, puoi."
Scrissi al contatto di Macy che avevo aggiunto prima di cena. Lei rispose, fantastico. Puoi venire con me e le ragazze al centro commerciale.
"Ha detto che può darmi un passaggio." Dissi ad Ashton.
"Dille che verrò a prenderti al centro commerciale alle 6."
"Alle 6?" Ripetei. "Ashton, non è abbastanza tempo."
"Si, Ash. Valla a prendere alle 8 o qualcosa del genere." Si intromise Luke, e gli inviai uno sguardo di ringraziamento per l'aiuto.
"Okay. Alle 8." Confermò Ashton.
Le scrissi, poi posai il mio telefono e presi un lungo sorso d'acqua, sentendomi stordita per domani.

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