Capitolo 41

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D A I S Y

Io e Jaz parlammo delle lezioni che avevamo avuto mentre camminavamo verso la caffetteria. Le chiacchiere degli studenti diventavano sempre più forti man mano che ci avvicinavamo, fino a quando fummo davanti all'ingresso. Entrammo, Jaz salutava chiunque conoscesse.
Tutti si girarono e mi fissarono, le chiacchiere cessavano lentamente. I miei compagni mi guardavano disgustati.
"Perché tutti mi stanno fissando?" Sussurrai a Jaz, stringendo la mia borsa con il pranzo.
"Chi lo sa." Jaz scrollò le spalle. Essendo sicura di sé, non le importava. Ma a me, d'altra parte, importava.
"C'è qualcosa sulla mia faccia?"
"No." Rispose Jaz, i suoi occhi scrutavano la mia faccia. Mentre ci avvicinavamo al nostro tavolo vidi Auburn, che si chinava per parlare a Jacob e ai suoi amici.
Il mio cuore saltò un battito.
Cosa stava dicendo?
Camminai più veloce, fermandomi una volta che fui dietro di lei.
"Oh. Ciao, Daisy." Auburn si girò verso me e Jaz, uno sguardo malizioso sulla sua faccia.
"Cosa stai facendo?" Borbottò Jaz (odiava Auburn e non poteva sopportare di essere nella stessa stanza con lei).
"Oh nulla. Stavo solo dicendo ai tuoi amici la verità su Daisy." Disse Auburn compiaciuta.
"La verità? Di che parli?" Chiese Jaz.
Al momento giusto tre ragazze ci passarono davanti, parlando di - beh - me.
"Non posso credere che ha fatto sesso con uno più grande!" Sussultò una, senza notare che ero proprio di fronte a loro.
"Lo so! Apparentemente ha anche inviato foto nuda a più di dieci ragazzi nella sua vecchia scuola. Magari anche a questo." Aggiunse la ragazza al centro.
"Ho sentito che ha lasciato la sua vecchia scuola perché ha preso una malattia sessualmente trasmissibile e soffriva così tanto di bullismo che ha dovuto cambiare scuola." Spettegolò la terza.
Sia la mia bocca che quella di Auburn si spalancarono. Ci guardammo l'un l'altra, sguardi sconvolti in entrambe le nostre facce.
"È vero?" Chiese alla fine. "Intendo, se lo è, non ti giudicherò." Aggiunse velocemente.
"No!" Urlai. "Non è vero."
"Allora di cosa stava parlando?"
"Non lo so!"
"Perché stai diffondendo voci?" Jaz si girò verso dov'era in piedi Auburn - beh, dov'era stata in piedi.
Stava camminando verso un altro tavolo e parlava ad un gruppo di ragazze. Mi sentii male.
La voce di Auburn riecheggiò nella mia testa.
Ti rovinerò, Irwin.

***

Nei giorni successivi Auburn aveva diffuso altre voci. Aveva detto alle persone che avevo tradito Jacob, che avevo una malattia sessualmente trasmissibile, e altro.
Ero seduta sul divano, guardando la TV. I ragazzi erano fuori da qualche parte quindi eravamo solo io e Maya - fino a quando il campanello suonò.
Maya abbaiò e corse verso la porta, seguita da me. La presi in braccio e aprii la porta.
Jacob era lì in piedi, che mi sorrideva.
"Ciao."
"Hey." Si guardò intorno. "Posso entrare?"
Annuii e mi misi di lato per farlo entrare. Chiuse la porta dietro di sé quando io misi giù Maya. Ci sedemmo sul divano da lati differenti, fissandoci mentre aspettavamo che l'altro parlasse.
"Volevo solo che sapessi che non credo a nessuna delle voci." Ruppe il silenzio. "E che se hai bisogno di me, sono qui. E anche Jaz."
Gli sorrisi. "Grazie."
Annuì. "E se ti ferisce la prendo a calci in culo."
Risi e scossi la testa. "Non dovresti colpire una ragazza!"
"Per te lo farei." Disse Jacob.
Scoppiammo a ridere per qualche ragione. Una volta che ci calmammo, tornammo a fissarci a vicenda in silenzio.
"Coccole?"
Ridacchiai e annuii, precipitandomi verso di lui e appoggiandomi sul suo petto. Il suo odore era confortevole e stranamente mi rilassava.
"Non ti tradirei mai." La mia voce era smorzata dalla sua maglia. "Anche se tutto il nostro anno pensa che io l'abbia fatto."
"Lo so." Replicò. "Mi fido di te."

***

Mi svegliai a causa di uno starnuto di Jacob.
"Stai bene?" Lo presi in giro una volta che finì.
Avevo contato sette starnuti.
"I tuoi capelli solleticano e poi ho respirato e sono entrati nel mio naso!" Si lamentò Jacob, grattando il suo naso.
Risi, e scherzosamente mi spinse. Maya abbaiò e saltò sul divano, camminando sopra di noi.
"Portiamola fuori." Mi alzai, posando Maya sul petto di Jacob.
Prendemmo il suo guinzaglio e la portammo a fare una passeggiata. Il sole stava tramontando, dando al cielo una tinta rosa chiaro. Gli uccelli cinguettavano mentre volavano sopra di noi.
Ogni volta che Maya si fermava a odorare qualcosa o a fare i suoi bisogni, Jacob scattava foto del cielo arancione-rosa. Finimmo la nostra passeggiata in circa dieci minuti.
Allora uscimmo in cortile, giocando con Maya e godendo la compagnia dell'altro. Ci sedemmo in piscina con i nostri piedi nell'acqua calda, Maya si rotolava nel giardino.
Decisi di controllare il mio telefono e andare su Twitter e controllare cosa c'era in tendenza. Scrollai il mio feed, il mio dito si fermò contro lo schermo quando qualcosa catturò il mio sguardo.
#StayStrongDaisy era in tendenza. Per pura curiosità andai sull'hashtag. Desideravo non averlo fatto.
"Hey, Jacob, guarda." Gli mostrai il mio telefono. "Le fan hanno mandato in tendenza qualcosa per me."
"Cos'è?"
Guardammo qualcuno dei tweet. In qualche modo le fan avevano scoperto delle voci che gravano a scuola. Grande.
"Come lo sanno?" Andai in panico.
"Non lo so." Jacob prese a calci l'acqua. "Non preoccuparti per questo -"
"No! I ragazzi vedono sempre quello che le fan mandano in tendenza! Se vedono questo, mi giudicheranno!" Piagnucolai.
"Allora dì ad Ashton che le voci non sono vere!"
"Probabilmente non mi crederà! Oh mio dio, e se mi fa cambiare scuola? O se mi fa fare un test per le malattie sessualmente trasmissibili, o..." Mi bloccai. " O se mi mette in adozione."
Jacob fece un respiro profondo. "Daisy, stai zitta! Andrà bene. Se Ashton lo vede digli solo che niente di ciò è vero." Jacob mi accarezzò la schiena in modo rassicurante.
Annuii, il mio sguardo cadde sul mio telefono, che era aperto su un tweet.
@ilovecth99: Daisy Irwin è ripugnante! Ashton sa che è una puttana e non è innocente come sembra?

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