Capitolo 23

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D A I S Y

I ragazzi dovevano andare all'Ellen Show oggi, dove sarebbero stati intervistati e si sarebbero esibiti. Fummo svegliati da Calum, che immediatamente si scusò con la sua ragazza e le disse che poteva dirgli di tutto. Una parte di me desiderò che lo dicesse anche a me, ma non lo fece.
Ci dovemmo svegliare presto, alle cinque del mattino, così i ragazzi si sarebbero potuti preparare e tutto il resto.
"Sono stanca." Piagnucolò Heidi per la milionesima volta da quando eravamo entrati in macchina.
"Lo so, piccola." Sussurrò Ashton, baciando la sua testa. Alzai gli occhi al cielo e saltai lontano, sedendomi da sola.
"Daisy ha alzato gli occhi al cielo!" Strillò Heidi, sedendosi nel posto accanto a Dani.
Dani, Calum, Heidi e Ashton erano seduti al centro della macchina. Io ero seduta nel vero dietro con alcuni bodyguard che non avevo mai visto, e Michael e Luke erano seduti di fronte alle due coppie.
Dani e Calum furono teneri per l'intero tragitto - anche Heidi e Ash - e Luke e Michael stavano parlando di qualcosa. In più erano troppo lontani da me per parlare con loro. Mi sentivo sola qui, essendo seduta con uomini a caso.
Raggiungemmo il palazzo dove aveva sede l'Ellen show e andammo nel backstage così i ragazzi potettero prepararsi.
Dani, Heidi ed io eravamo sedute in una stanza separata mentre i ragazzi si preparavano.
"Guarda questo gioco!" Ridacchiò Dani, girando il telefono per farmi vedere.
Corsi verso il divano sul quale era seduta e mi buttai sul posto accanto a lei. Heidi ci guardò male quando noi la ignorammo e giocammo a questo gioco adorabile che Dani aveva scaricato sul suo telefono. Non volevamo drammi oggi; così semplicemente non parlavamo con lei.
Non le piaceva.
Forse perché voleva sempre tutte le attenzioni su di lei, o perché le piace lamentarsi di tutto - non lo so - ma era determinata a farci smettere di ignorarla.

I ragazzi corsero nella stanza, un po' sudati e animati dal concerto che avevano fatto per il pubblico. Dani si alzò e tornò dal suo ragazzo. Così anche Heidi. Calum, Danielle e Michael gironzolavano, Luke stava chiacchierando con Kylie (la loro stilista) e Ashton stava parlando con Heidi.
Io ero seduta sul divano dove prima Dani era seduta con me, guardando Heidi lamentarsi. Ascoltai attentamente ogni parola che disse.
"Voglio andare a casa, Ash." Si lamentò Heidi, gli occhi pieni di lacrime.
"Cosa? Perché?" Ashton prese preoccupato entrambe le sue mani e le accarezzò con i suoi pollici, qualcosa che voleva - uh, era abituato a - fare a me quando ero irritata o nervosa.
"Perché Danielle e Daisy sono così meschine." Heidi tirò su col naso, asciugando le sue finte lacrime. La mia bocca si spalancò; lei non doveva.
"Cos'hanno fatto, piccola?" Sussurrò Ashton, guardando Danielle.
"Mi hanno chiamato in modi meschini e poi mi hanno ignorata quando ho provato ad essere gentile." La storia di Heidi era così stupida.
"Questo non è vero!" Sbottai, la mia voce interruppe tutte le conversazioni. Ashton si girò e mi guardò.
"Sta mentendo!" Urlai. "Puoi chiedere anche a Dani!"
"Me ne sto andando. Non posso più sopportare il suo comportamento." Singhiozzò drammaticamente Heidi, raccogliendo la sua borsa che era a terra ai suoi piedi.
Ashton velocemente si girò verso di lei e prese di nuovo le sue mani. "No! Parlerò con lei."
"Ashton, sta mentendo!" Mi lamentai. "Come puoi non credermi?"
Ashton si girò e mi guardò, uno sguardo strano sulla sua faccia. Era più morbida, come se stesse realizzando che Heidi era cattiva.
Ma poi, ci rinunciò.
Proprio così.
"Andiamo a cambiarci, ragazzi." Disse Ashton agli altri, evitando i miei occhi.
"Ash -" Piagnucolai.
Sapevo che mi aveva creduto. Anche se era stato solo per un secondo.
Ma adesso Heidi lo aveva di nuovo sotto il suo incantesimo, e si stavano baciando.
"Torno subito, bimba." Le diede un altro soprannome che non aveva mai dato a me.
"Daisy, comportati bene."
Ashton, Kylie e i ragazzi lasciarono la stanza, lasciando me e Dani con Heidi.
Ero in piedi, pronta a correre fuori da questo palazzo.
"Ascolta, piccola stronzetta." Heidi camminò con passo pesante verso di me e prese il mio braccio, le sue lunghe e finte unghie che si conficcavano nella mia pelle. Piagnucolai dal dolore.
"Smettila di provare a far vedere ad Ashton la verità. Sai che ho lui come legato al dito, quindi arrenditi. Posso dirgli qualsiasi cosa e lui crederà a me invece che a te, piccola ragazzaccia." Ringhiò Heidi. "Adesso fatti indietro e sii carina mente prendo tutta la fama e i soldi dal tuo prezioso piccolo padre. Sono stata chiara?"
Heidi fu improvvisamente tirata via da me. Fu   tirata così forte che inciampò e cadde sul pavimento, il suono echeggiò.
"Non parlarle in quel modo." Dani era in piedi sopra di lei. Guardai scioccata la scena mentre Heidi saltò in piedi e spinse Dani. Dani inciampò e cadde sul divano.
Urlai quando Heidi saltò su Dani, le due si tiravano i capelli a vicenda e si colpivano l'un l'altra.
"Basta! Basta!" Urlai, provando a tirare Heidi via da Dani, ma Heidi stava stringendo forte i capelli di Dani, tirandola.
Lo realizzai solo quando tirai Heidi, poi la morsi. Morsi più forte che potetti il suo braccio, lei non lasciava andare la presa sui capelli di Dani. Non la lasciai andare nemmeno quando sentii il sangue.
Dio, spero di non prendere l'HIV da questa puttana.
La successiva cosa che sentii fu Heidi urlare dal dolore ed io che venivo tirata da Michael.
"No! Basta!" Urlai, raggiungendo i capelli di Heidi mentre venivo strappata da lei. "Non toccare mai più Danielle in quel modo!"
"Daisy!" Michael tirò via le mie mani. Dani stava piangendo sul divano, Calum la calmava, Ashton calmava Heidi, Heidi gridava dal dolore mentre il sangue le colava sul braccio, e io bestemmiavo come un marinaio contro Heidi.
Era uno spettacolo per i bodyguard, che dovevano trattenermi.
Infine mi calmai, e mi sedetti, guardando il braccio insanguinato di Heidi.
"Non hai l'HIV, vero? Se ce l'hai, allora sono nei guai." Sputai, asciugandomi la bocca con un braccio.
Heidi gridò dalla frustrazione e si scagliò contro di me, ma fu tirata indietro da Ashton e Luke. Un bodyguard corse a prendere un cerotto.
"Spero di non prendere la rabbia da questo morso." Borbottò Heidi.
"Stronza."
"Puttana." rispose.
"Non ho mai fatto sesso, al contrario tuo." Sogghignai. "Scommetto che hai fatto sesso con ogni ragazzo di questo stato. Sto scherzando, probabilmente dell'intero paese."
Feci un sorrisetto quando rimase senza parole. Avevo ragione puttana, ti ho solo smascherata.
"È abbastanza!" Urlò Ashton, prendendo il cerotto dal bodyguard e mettendolo sul braccio di Heidi.
"Spero faccia male." Sogghignai.
"Daisy!" Mi rimproverò Ashton.
Dani stava provando a trattenere le sue risate. La guardai e sorrisi. Improvvisamente si alzò e prese la sua borsa.
"Forza, Daisy." Disse Dani.
"Dove state andando?" Chiese Luke.
"A calmarci." Rispose Dani. Mi alzai e la seguii fuori, con uno strano, cattivo presentimento alle budella.
Potevo sentirlo. Qualcosa stava per succedere. Qualcosa di brutto.
Davvero brutto.

99 skinny | adopted by 5sos [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora