D A I S Y
Le scale cigolarono mentre sentii qualcuno scendere. Non mi preoccupai di provare a nascondere il fatto che stavo piangendo, e rimasi solo seduta lì.
"Daisy?" La voce di Luke venne dalla cucina.
"Sono qui." Singhiozzai. Alzai lo sguardo mentre Luke entrò nel salotto e venne verso la porta d'ingresso e si inginocchiò accanto a me.
"Cosa c'è che non va?"
"È passato Jacob." Tirai su col naso.
"Cos'è successo?"
"È passato per parlarmi e gli ho dato l'anello di fidanzamento e il suo telefono e l'ho fatto andare via. E gli ho detto di non parlarmi mai più e che tra noi è finita." Faticai a dire tutto ciò tra le mie lacrime, ma ci riuscii.
"Perché avevi il suo telefono?" Chiese Luke, curioso.
"Perché ero un po' sospettosa e pensavo che mi stesse tradendo. Così ho solo controllato e ho scoperto che lo stava facendo."
"Che piccolo -" Cominciò Luke, ma si fermò quando lasciai uscire un piccolo singhiozzo.
"Vieni qui." Luke aprì le sue braccia.
Mi misi a sedere e lo lasciai abbracciarmi e stringermi sul suo petto. Appoggiò il suo mento sulla mia spalla mentre io sprofondai la mia faccia nel suo collo e piansi.
"Sh, è tutto okay." Sussurrò, facendo passare dolcemente una mano tra i miei capelli.
"No, non lo è."
Sospirò.
"Lo so, e mi dispiace. Non meriti tutto questo." Rispose.
"Lui non apprezzava la fantastica ragazza che aveva, quindi non sprecare il tuo tempo piangendo per lui. Meriti di meglio e giuro che troverai qualcuno che ti tratterà meglio e si assicurerà che tu sappia quanto significhi per lui."
"Grazie, Luke." Tirai su col naso.
"Figurati. E, um, fino a quando non troverai quella persona, tu hai me." Disse, esitante.
Sentii che cominciavo a sorridere. Era così carino.
"Luke." Mi tirai indietro così le nostre facce erano a pollici di distanza.
Guardai nei suoi occhi blu ghiaccio e lui guardò nei miei occhi verdi. Sentii le farfalle nello stomaco mentre il suo sguardo cadde sulle mie labbra per una frazione di secondo, poi tornò sui miei occhi.
"Si?"
"Grazie." Dissi. Ci alzammo dal pavimento.
"Figurati."
"Vado a preparare la colazione, il resto dei ragazzi sta cominciando a svegliarsi." Luke si girò e andò in cucina.
Annuii e lo guardai, ammirando il modo in cui la sua schiena sembrava nella sua maglietta e quanto erano disordinati i suoi capelli.***
Presi il pranzo dal mio armadietto e cominciai a camminare nel corridoio verso la caffetteria. Non ero sicura di dove mi sarei seduta comunque.
Entrai nella stanza gigante, guardando amici che si riunivano e si sedevano. Guardai verso dov'erano seduti Jacob e Jaz, il mio cuore si contorse dal dolore alla loro vista. Mi girai, cercando un tavolo vuoto al quale sedermi.
Proprio quando mi sedetti sentii una mano delicata toccarmi la spalla, facendomi trasalire.
"Hey." Mi rilassai quando realizzai che era solo May, una ragazza che sedeva allo stesso tavolo di Jacob.
"Hey." Sorrise gentilmente e si sedette accanto a me. "Ho sentito di te e Jacob. Mi dispiace così tanto."
"Nessuno problema." Guardai verso lui e Jaz. "Inoltre, lui è felice ora."
May aggrottò le sopracciglia. "Lui era felice con te."
"Allora perché mi ha tradita?"
"Onestamente non ne ho idea." May abbassò lo sguardo e giocò con il suo bracciale. "Pensavo che fosse meglio di così."
"Anche io." Borbottai.
"Perché non vieni a sederti con noi?" Chiese May, puntando il pollice sopra la sua spalla verso il suo lato del tavolo.
"Non lo so -"
"Ti prego. Odio vederti tutta sola e così triste."
"Bene."
Presi la mia borsa e la seguii verso il suo tavolo. Sentii gli occhi di Jacob su di me, ma lo ignorai.
Ero seduta a quattro persone di distanza da Jacob, ma sembrava ancora come se non ci fosse abbastanza spazio. Mi sentivo come se stessi soffocando, essendo seduta così vicina a lui. E la mia gola bruciava e stavo facendo del mio meglio per trattenere le lacrime.
Il pranzo durò circa trenta minuti, ma sembrava un'eternità.
E finalmente, era ora di andare a casa. Decisi di camminare questa volta, per pensare e pulire la mia mente.
Brutta idea.
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99 skinny | adopted by 5sos [italian translation]
FanfictionPensava che il mondo fosse contro di lei e che essere amata non fosse per lei, fino a quando conobbe quattro ragazzi determinati a cambiare ciò. story written by @mrcalibu, this is just a translation. [#1 in 5secondsofsummer]