Capitolo 50

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D A I S Y

Il campanello suonò e Maya cominciò ad abbaiare e correre verso la porta. Ashton la seguì e la prese in braccio, cullando il suo sinuoso corpo al suo petto. Lo superai e aprii la porta.
Jacob e Jaz erano in piedi sui gradini entrambi con numerose buste di regali.
Dato che ero in ospedale il giorno in cui dovevamo incontrarci per scambiarci i regali decidemmo di farlo il giorno dopo Natale - che era oggi.
Li tirai in un abbraccio poi li lasciai entrare. I ragazzi li salutarono ma poi ci seguirono nel salotto dove avremmo scambiato i regali.
Prima io e Jaz ci scambiammo i regali. Da parte sua avevo ricevuto un profumo e una cover. Io le avevo preso una bath bomb (bomba da bagno) e una gift card di Starbucks.
Jacob porse a Jaz il suo regalo per lei e lei porse il suo regalo per lui.
Jaz aprì il regalo, che era una cover che voleva e una gift card di American Eagle. Jaz aveva preso a Jacob una gift card di Game Stop.
Si ringraziarono l'un l'altra e si abbracciarono.
Jacob mi sorrise e mi porse una piccola scatola e una busta. Potevo sentire gli occhi di Ashton fissare la piccola scatola.
Sentii un piccolo rossore mentre aprivo per prima la piccola scatola. Dentro c'era un bracciale argentato con qualche piccolo ciondolo. Era adorabile e già lo amavo.
"Oh, lo amo." Alzai lo sguardo, sorridendogli. Si avvicinò e mi diede un veloce bacio sulle mie labbra.
Misi il bracciale - che era super carino con il mio outfit - e guardai dentro la busta.
Uscii una camicia a quadri rossa e nera, leggings e una sciarpa bianca. Era un outfit che avevo visto il giorno in cui ero andata a fare shopping con Jacob.
"Perché sei così perfetto?" Lo stuzzicai, guardandolo. Rise e mi strinse in un abbraccio, fregandosene del fatto che c'erano altre persone nella stanza.
"Vado a metterli." Sogghignai e corsi su per le scale. Misi l'adorabile outfit e tolsi le etichette, poi mi misi in piedi davanti allo specchio.
Misi il braccialetto che mi aveva regalato Jacob e misi anche il mio braccialetto Lokai rosa. Sorrisi a me stessa, realmente gradendo il mio aspetto per una volta.
Tornai giù, i ragazzi si erano messi a fare le proprie cose. Ashton era chiuso nella sua stanza di nuovo, Luke era uscito con un amico, Calum era andato nella sua stanza a lavorare a delle canzoni o qualcosa del genere e Michael era in cucina, facendo uno spuntino con le patatine.
Noi tre eravamo in cortile, giocando con Maya.
"Sei bellissima nell'outfit che ti ho comprato." Jacob sogghignò, lasciando un bacio sul mio naso.
"Ew! Prendetevi una stanza!" Si lamentò Jaz, mettendo giocosamente una mano davanti agli occhi di Maya e l'altra davanti ai suoi.
Risi mentre Jacob mi tirava vicino al suo fianco e baciava la mia guancia.
"Okay, ci sono stati abbastanza baci. I miei poveri occhi non possono sopportare."
Jacob la guardò e scherzosamente disse, "Zitta. Sei solo gelosa della nostra fantastica relazione."

***

Tornammo a scuola due giorni dopo, che ha portato solo caos.
Le mie lezioni passarono scandalosamente veloci e la cosa successiva che seppi fu a pranzo, ridendo con Jaz di qualcosa di stupido che aveva detto Jacob.
Le voci avevano smesso di diffondersi, ma ricevevo ancora occhiatacce ed ero presa di mira di volta in volta.
Jacob lasciò il tavolo per andare a parlare con uno dei suoi amici. Mi guardai intorno mentre qualcuno che non era Jacob si sedeva accanto a me al suo posto.
"Ho sentito che hai provato a suicidarti." Auburn era seduta lì. "Peccato che qualcuno ti ha trovata."
I miei occhi si spalancarono e guardai Jaz in allarme.
"Vaffanculo, Auburn." Sbuffò Jaz. Gli altri al tavolo si guardarono intorno.
"Okay, lo farò, ma..." Auburn si interruppe e si allungò in avanti, prendendo la mia bottiglia d'acqua dalla mia mano.
Si alzò in piedi e lentamente rovesciò l'acqua sulla mia testa. Il liquido freddo scese giù dai miei capelli e sui miei vestiti. La raggiunsi e presi la bottiglia d'acqua, e gettai l'acqua su di lei invece.
Mi raggiunse e mi lanciò patatine addosso. "La prossima volta non ignorare i problemi dei tuoi amici."
"Mi stai facendo tutto questo perché non mi sono accorta che stavi passando un brutto periodo?" Non potevo crederci.
Le tirai cibo a mia volta. Mi alzai e la affrontai.
"Te lo meriti. Ti odio."
Mi spinse, si girò, poi camminò fuori dalla caffetteria.
Mi girai per vedere i miei amici fissarmi scioccati.
"Daisy stai -?"
Presi la mia borsa con il pranzo e veloce camminai fuori dalla caffetteria, occhi mi seguivano. Velocemente presi il resto della mia roba e sgattaiolai via da scuola e mi diressi verso casa.

***

Aprii la porta e la sbattei dietro di me, fregandomene del fatto che qualcuno era a casa.
Perché Auburn era così irritata per questo? Forse era qualcosa di più di quanto avessi pensato...
"Daisy? Perché sei a casa così pre -" Ashton entrò nel salotto, la sua bocca aperta alla vista di me. "Cosa diavolo ti è successo?"
"Auburn è successo." Sbuffai.
I miei vestiti erano bagnati e attaccati alla mia pelle, i miei capelli erano ancora un pasticcio bagnato e avevo ancora patatine incollate ai miei vestiti e ai miei capelli.
"Cosa?" Ashton mi guardò in modo strano. "Vai a farti una doccia e a pulirti. Possiamo parlarne quando finisci."
Annuii e corsi al piano di sopra. Dopo aver tolto il cibo dai miei capelli, mi buttai sotto la doccia. Dopo di che misi asciutti, puliti vestiti e andai da Ashton di nuovo al piano di sotto.
Ma, quando scesi giù, non mi sentì. Entrai in cucina dove stava facendo un the. Ashton era appoggiato contro il tavolo, al telefono.
Un piccolo sorriso era sulla sua faccia. A chi stava scrivendo?
Mi schiarii la gola e saltò, alzando lo sguardo verso di me. Fece un'ultima cosa al telefono poi si girò e lo posò, poi ci versò due tazze di the. Ci sedemmo al tavolo.
"Allora, cos'è successo?"

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