Capitolo 84

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D A I S Y

"Daisy, dai."

"No." Ero seduta sul sedile posteriore, con le braccia testardamente incrociate al petto, sembrando una bambina di cinque anni che non aveva ottenuto ciò che voleva.

"Ti porterò io." Disse la guardia del corpo, Preston, incrociando anche lui le braccia.

Lo ignorai, e rimasi seduta.

"Okay." Sospirò, e mi raggiunse all'interno. Strillai quando mise le sue braccia sotto le mie gambe e dietro la schiena, e fui sul suo petto.

Lauren mise le valigie che aveva preparato per me (dato che mi ero rifiutata) accanto a me, mentre Preston mi portava come una sposa nell'aeroporto, ottenendo strane occhiate dagli stranieri.

La madre di Ashton non voleva che vivessi con lei per i sei mesi successi, e mi aveva obbligata a tornare con Ashton, che era il motivo per cui, una settimana dopo, venivo trascinata per l'aeroporto.

Arrivammo al gate dove avremmo dovuto aspettare, e quando Preston mi mise giù provai a scappare, ma mi inseguì e mi mise sulle sue spalle, e ciò fece ridere Harry in modo incontrollato.

"Preston, mettimi giù!" Urlai. "Non puoi obbligarmi ad andare."

"Il volo 106 per Manila, Filippine è in partenza."

Preston mi mise giù mentre Lauren mi porse la valigia.

"Per favore non costringetelo a farmi andare." Supplicai mentre Preston mi tirava verso il tunnel.

"Mi dispiace Daisy." La madre di Ashton mi raggiunse e mi diede un abbraccio veloce.

Poi Harry mi abbracciò e mi promise che mi avrebbe mostrato altri disegni su Skype quando sarei arrivata. Poi mi abbracciò Lauren e mi disse di scriverle una volta lì.

Sospirai e feci un cenno, poi cominciai a camminare attraverso il tunnel.

Questo tour non sarebbe andato a finire bene.

***

Gemetti mentalmente quando sentii la voce del pilota dirci che l'aereo sarebbe atterrato qualche minuto dopo. Presto sentii il colpo dell'aereo che atterrava.

Seguii lo sciame di gente che scendeva dall'aereo, e andai a recuperare la mia roba.

Mentre stavo prendendo la mia valigia, un corpo sbatté all'improvviso contro il mio e contemporaneamente feci cadere la mia valigia e caddi a terra.

Atterrai sul pavimento con un forte tonfo, e gemetti a causa del dolore che attraversava la mia gamba.

"Dio, Michael. E' appena arrivata qui e probabilmente l'hai già uccisa." Scherzò una voce familiare.

Alzai lo sguardo, vedendo Calum in piedi di fronte a me.

Gemetti di nuovo quando il corpo sopra di me – Michael – mi abbracciò, schiacciandomi.

"Non riesco a respirare." Ansimai.

"Scusa." Ridacchiò Michael, togliendosi goffamente da sopra di me e alzandosi. Lui e Calum mi porgevano le loro mani, e mi alzai in piedi.

Mi guardai in giro, i miei occhi caddero su Luke. Il mio umore si guastò, e velocemente distolsi lo sguardo.

Calum e Michael presero la mia roba mentre cominciavamo ad uscire dall'aeroporto.

Calum e Dani erano un po' dietro di noi, parlando felicemente e scherzando, mentre Ashton e Bryana provarono a parlarmi, e Michael e Malina provarono a parlare con Luke, che sembrava distratto e non stava davvero ascoltando.

Parlai difficilmente, e diedi solo una piccola risposta di una parola quando lo feci. Ci dividemmo nelle macchine: Ashton, Bryana, Luke ed io, e nell'altra macchina Michael, Malina, Calum e Dani.

Ovviamente Bryana ed Ashton dovettero sedersi insieme, lasciandomi l'unico posto libero accanto a Luke fottuto Hemmings.

Guardai fuori dal finestrino accanto a noi tutto il tempo, rifiutandomi di parlare.

Era difficile farlo quando eri sul punto di piangere.

"Daisy, sto parlando con te, mi ascolti?" Urlò Ashton, girandosi per guardarmi.

Annuii silenziosamente.

"Allora rispondimi!"

Annuii di nuovo e guardai il mio grembo.

"Stai bene?" Chiese Luke.

Scattai.

"Non lo so Luke. Sembra che io stia fottutamente bene?" Urlai, facendo trasalire l'autista e Bryana e Ashton si girarono e mi guardarono.

"Vi ho ignorati per due settimane! Non volevo nemmeno venire qui! Non voglio nemmeno più vivere con voi ragazzi, quindi non lo so Luke. Tu pensi che io stia bene?"

Gli occhi di Luke si spalancarono a causa del mio sfogo improvviso.

"Mi dispiace –"

"Delle fottute scuse non sistemeranno nulla."

"Daisy –"

"Lasciami in pace." Mi girai quando una lacrima scivolò sulla mia guancia e guardai fuori dal finestrino per il resto del tragitto.

99 skinny | adopted by 5sos [italian translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora