D A I S Y
"Sveglia!" Urlò una voce prima che un corpo si gettasse su di me. Cominciai a svegliarmi, insieme ad Ashton.
"Ow!" Strillai dal dolore quando il corpo si gettò su di me, dato che mi aveva dato una gomitata al fianco.
Alzai le coperte e vidi Calum, Luke e Michael che saltavano sul letto.
"No. Andate via." Mugolò Ashton, tirandomi di nuovo contro il suo petto.
"Ma noi andremo a Vegas oggi. Ashton, dai." Si lamentò Luke mentre scuoteva Ashton per farlo rimanere sveglio.
"Okay, okay. Esci!" Ashton cacciò via il biondo. I tre ragazzi ridacchiarono e maldestramente si precipitarono fuori dalla stanza.
"Andremo a Las Vegas?" La mia voce era smorzata dal collo di Ashton.
"Mhm." Annuì. "Adesso vai a fare la doccia."
Mi lamentai e rotolai giù dal letto e caddi sui miei piedi. Presi la camicia rossa che era appoggiata sulla sedia nella stanza di Ashton e camminai verso la mia stanza, prendendo i miei vestiti e i trucchi. Dopo andai in bagno a fare la doccia.
Dopo la doccia mi vestii con una maglia nera (la camicia rossa di Ashton era legata attorno alla mia vita) e degli skinny jeans neri. Decisi di non asciugare i miei capelli e di farli asciugare al naturale, poi lavai i denti. Sbattei contro Luke quando uscii dal bagno.
"Hai un buon odore." Luke odorò i miei capelli mentre mi abbracciava.
"Beh, ho solo fatto una doccia." Scherzai, abbracciandolo a mia volta. Mi staccai e andai in cucina.
Ashton uscì dalla sua stanza per andare a fare la doccia, una pila di vestiti puliti nelle sue mani. Andai nella mia stanza e misi il resto della mia roba nella valigia. Ero emozionata di andare in un nuovo stato negli Stati Uniti.
"Dai, bimba!" Mi urlò Ashton da qualche parte nell'hotel.
"Okay!" Urlai a mia volta e presi il manico della mia valigia. Aprii la porta, pronta per una nuova avventura.***
"Ashy, possiamo andare al centro commerciale? Voglio davvero andare al centro commerciale." Si lamentò Calum per la centesima volta.
Eravamo tutti seduti nel salotto dell'hotel; Ashton stava facendo foto del panorama, Michael stava scrivendo ai suoi amici, Luke stava mangiando (come al solito), Calum si stava lamentando del fatto che era annoiato, e io e Danielle stavamo facendo shopping online.
"Ma sono stanco." Ashton si lamentò a sua volta mentre scattava una foto di una palma.
"Per favore?" Calum fece ad Ashton i suoi tristi occhi da cucciolo. Ashton sospirò e si arrese.
"Va bene. Possiamo andare al centro commerciale." Borbottò Ashton. "Fino a quando a Daisy va bene."
Alzai lo sguardo dall'outfit che io e Danielle stavamo guardando al suono del mio nome. "Fino a quando a Daisy va bene?" Ripetei confusa.
"Ha detto fino a quando ti va bene andare al centro commerciale." Disse Luke con la bocca piena del suo panino.
"Oh, um, sì certo." Puntai di nuovo la mia attenzione sugli outfit. "Oh, questo è carino." Aggiunsi, puntando un vestito con una stampa a fiori.
"Okay. Andiamo fra cinque minuti." Annunciò Ashton.
"Ma non ho abbastanza tempo per finire." Si lamentò Luke con la bocca piena di altro cibo.
"Mangia in macchina." Replicò Ashton. Cinque minuti dopo ero stretta tra Michael e Luke sul sedile posteriore.
"Luke, chiudi quella cazzo di bocca e mangia con la bocca chiusa." Ringhiò Michael.
"Il linguaggio!" Urlò Ashton dal suo posto sul sedile del passeggero (stava guidando Dave).
Cal e Dani erano dietro me, Michael e Luke.
"Scusa. Non è colpa mia se Luke mastica come una mucca." Scattò Michael. Luke alzò gli occhi al cielo e chiuse la bocca.
Finalmente arrivammo al centro commerciale, dove potetti finalmente avere un po' di spazio personale e non ero incastrata tra Luke e Michael. I ragazzi misero i loro cappucci e i loro occhiali da sole. Io e Dani non ci mascherammo molto, ma sarebbe stata una buona idea.
Camminammo in giro e comprammo qualcosa. Presto a Michael venne fame, così andammo da Panda Express nella zona ristorante. Ero in piedi con Ashton da Subway (entrambi non volevamo davvero andare da Panda Express), quando vidi una coppia, marito e moglie, in piedi davanti a noi.
Loro erano girati di lato, parlando, così potetti vedere le loro facce. Conoscevo molto bene quelle facce. L'incubo balenò davanti ai miei occhi. Sentii una fitta di dolore quando mi ricordai di quanto sola mi ero sentita quando ero stata abbandonata. No. Questo non poteva accadere.
La mia voce tremò mentre dissi, "Mamma? Papà?"
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99 skinny | adopted by 5sos [italian translation]
FanfictionPensava che il mondo fosse contro di lei e che essere amata non fosse per lei, fino a quando conobbe quattro ragazzi determinati a cambiare ciò. story written by @mrcalibu, this is just a translation. [#1 in 5secondsofsummer]