45 - Heart Out

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"It's just you and I, tonight
Why don't you figure my heart out?"

"Due settimane. Due settimane Liv c'è di nuovo„.

Guardai Alex, che annuì sicuro prima di guardare davanti a sé. Entrammo insieme, Alex con la chitarra in mano, io con il microfono in una, e un berretto giallo nell'altra. Una marea di gente davanti a noi applaudì, sovrastando il rumore dell'unico pensiero che avevo in testa da due mesi e mezzo. Lanciai uno sguardo alla prima fila di ragazze, che agitavano le mani davanti al loro viso, fino alla fine della folla, fino al piano di sopra. C'era veramente tanta gente.
Non mi accorsi che Alex stava parlando, e mi risvegliai quando lo sentii gridarmi nelle orecchie.

"Alè, ma che cacchio stai facendo?". Una risata generale mi fece arrossire.

"T'ho chiesto cosa cantiamo adesso, genio". Guardai Alex, poi le ragazze che ridevano, e respirai a fondo, con gli occhi chiusi. Mi concentrai su quel mini live, lasciando fuori tutto il resto.

"Beh, Last Part?" domandai retorico, visto che la scaletta che anche Alex conosceva prevedeva quella come prima canzone. Lui annuì, mentre tutte le ragazze urlarono. Sorrisi ad Alex, prima che cominciasse a suonare la versione acustica di Last Part.

__
Stava per finire anche quella giornata a Roma. Mancava una canzone, e non vedevo l'ora di tornare in albergo.

"L'ultima canzone di oggi è Oceans" disse velocemente Alex, quasi senza fiato. Mi girai a guardarlo, incuriosito da quel tono, e lo notai sorpreso. Mimai con la bocca un "Che hai?" che, ovviamente, non colse, così iniziai a cantare.
Tenevo gli occhi chiusi, mentre nella testa frullava il ricordo della figuraccia del secondo live con quella canzone, e non mi resi conto che mi stavano chiamando.
Aprii gli occhi quando Alex cominciò a cantare, e notai tutti puntare qualcosa in alto, un punto che non riuscivo a vedere. Non sentivo cosa dicevano, cosa mi gridavano, e non riuscivo a capire cosa stessero indicando. Era un punto più o meno a metà, in centro, del piano di sopra. Di fronte a me, però lontano.
Strizzai gli occhi, cercando di capire, ma mi ricordai che toccava a me.
Mentre cantavo, cercai comunque di capire perché stessero insistendo così tanto su quella zona, ma non ci arrivai. Non riuscivo a distinguere quello che stava là.
Mi girai verso Alex, che forse aveva capito. Lo vidi tenere lo sguardo fisso su un punto, e salutare con un sorrisone sulle labbra. Poi mandò un bacio, cosa che non gli avevo mai visto fare ai mini live, e capii che era qualcuno che conosceva.

Smisi di cantare, paralizzato, quando finalmente capii perché tutti indicavano là.
Una ragazza sorrideva, con quegli occhi grandi e grigi dietro a un paio di occhiali grandi, rotondi, fini. I capelli stavano sciolti, castani, e cadevano su una camicia che era troppo familiare. Feci cadere il microfono, perché era da più di due mesi che non vedevo Liv.
E ora stava là, che mi sorrideva. Lontana.

"Gennà, vuoi andare da lei oppure dobbiamo aspettare due pleniluni e cinque decenni?". Nemmeno guardai Alex. Corsi giù dal palco, da dove eravamo saliti, e mi diressi di corsa verso le scale. A pochi gradini dalla fine, Liv mi raggiunse, senza dire niente.
Alex farneticava cose che non capivo al microfono, che facevano ridere la gente, mentre io fissavo Liv, davanti a me, a poca distanza.

"Che ci fai qua?"

"Bah, stavo cercando il bagno di casa, ma mi sono persa, e sono finita a Roma, con Vittò in un centro commerciale, guarda caso il giorno in cui cantavate voi" rispose, muovendo la mano in un movimento strano. Scoppiai a ridere, e presi il suo polso prima che lo riportasse lungo i fianchi. La abbracciai, con le braccia intorno al suo collo e il suo profumo che mi invadeva il corpo.
"Casa non era più casa senza di te" sussurrò dopo un po', le labbra che sfioravano la pelle della mia spalla.
Strinsi la presa intorno al suo corpo, mentre lei si alzò in punta. Il suo viso arrivò all'altezza del mio, e i suoi occhi mi si stagliarono davanti in tutta la loro grandezza.

"Cavolo, sei sempre più bella" bisbigliai velocemente, prima di baciarla.


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INDOVINATE?
è FINITO, CIAO, THE END, AUF WIEDERSEN, 再见
ma non vi crucciate, non me ne vado para siempre. ci sono sempre le altre storie che trovate sul mio profilo.
Coincidence (CHE HA RAGGIUNTO LE 1K VISUALIZZAZIONI okay ciao)
e Bios (scritto in greco perchè #yopuedo).

ciao, e grazie mille.
Ro.

Living.  //butchDove le storie prendono vita. Scoprilo ora