Michael
Dovevo far sparire al più presto questo pigiama prima che qualcuno lo scopra e finisca in mani sbagliate. Anzi sbagliatissime. Allora lo portai nella zona dove maggiormente quando piove si accumula più fango, li presi una pala e cominciai a scavare.
Lisa
Non avevo ancora niente nelle mie mani, ed ero in paziente di effettuare il mio piano per rovinare quei due. Ma quando tutto sembrava andare a rilento la fortuna giro dalla mia parte.
Sentii dei rumori venire dal terreno, come se una pala stesse scavando una buca.
Andai a vedere e bingo. Michael stava scavando una buca da sotterrarci un pigiama. Perché poi? Perché stava nascondendo quel vestito? Era della sua ragazza?
Avevo mille domande e ipotesi in testa ma lasciai da parte tutto un attimo e mi concentrai solo su Michael e quel pigiama che era la chiava d'accesso che mi permetterà di agire. Aspettavo solo il momento giusto che lui se ne andasse.Michael
Scavai una buca profonda e poi presi il vestito e c'è lo gettai dentro. Ripresi la pala e ricoprì la buca, mi accertai al meglio che al meglio fosse ricoperta.
Non ero abituato a fare così tanta fatica e con il fiatone mi guardai intorno senza che qualcuno mi abbia visto. Rimisi l'attrezzo al posto giusto è poi tornai al lavoro correndo.Lisa
Stava vendendo dalla mia parte, mi nascosi subito dietro ad un muro, senza farmi scoprire.
Quando ero più che sicura che lui era lontano, saltai fuori e cominciai a scavare con le mani per tirare fuori la prova schiacciante.
"Eccolo!" Esclamai felice quando lo dissotterrai.
Lo presi e corsi subito verso l'allocazione di Michael più che convinta di trovare la sua "lady" dentro.
Quando ero sulla sua soglia, bussai.
"So che dentro c'è qualcuno, potete aprire?" Chiesi gentilmente.Christine
Oddio, ora che faccio?Avevano bussato alla porta, e se era qualcuno che ficcava il naso? Avrei messo tutti in serio pericolo.
Lisa
"Potete aprire? Non sono una spia, voglio solo aiutarla. Se mi fa entrare posso spiegarle meglio" supplicai. Non avrei mai pensato di supplicare qualcuno, che vergogna; io Lisa supplicare qualcuno?!
Christine
Non so di chi era quella voce, ma appariva sincera. Quindi fidandomi presi la maniglia della porta e l'apri.
Non ci credo! Mi trovai davanti l'ex fidanzata di Mike. Cosa voleva da me?!
Adesso non ero più tanto sicura di aver fatto una buona cosa fidandomi.Lisa
Bene la prima parte del piano era andata bene.
"Posso entrare?" Le chiesi gentilmente.
Che ragazza bruttissima, a livelli di bellezza lei non poteva neanche competere con me. Si sa che solo io sono la più bella del reame.
Fatto sta che lei annuì e misi piede nella stanza.
"Che cosa vuoi?" Mi chiese con un tono un po arrogante.
"Neanche mi conosci e mi tratti già male?" Gli domandai mantenendo sempre un tono amico.
"No è solo che tu sei..."
"Sono la ex! Si lo so, e tu invece sei..?"
"Oh! No io non sono nessuno" mi rispose,diffidente la ragazza. Dovevo farla parlare.
"Hey, stai tranquilla so un paio di cose." Gli dissi dandogli le spalle e con un ghinio malefico.
"Cosa tu sai...che...?" L'avevo spaventata, obbiettivo numero due, raggiunto.
"Tranquilla non dirò nulla a nessuno. Sono una tomba io a mantenere i segreti. Comunque voglio parlarti" naturalmente chi lo avesse ancora capito stavo solo recitando una parte, ovvero quella bella brava ragazza che tutto sa e tutti aiuta.
"Cosa vuoi dirmi?" Mi chiese diffidente.
"Questo e tuo per caso?" Gli mostrai il pigiama allargandolo per bene.
"Si! Come fai ad averlo?" Mi domando ancora più spaventata di prima.
"Me lo ha dato personalmente Michael" gli risposi.
"Ma come? Lui mi aveva detto che se ne sarebbe sbarazzato" non capiva alle mie parole. Un altro obbiettivo raggiunto.
"È invece no! Ti ha mentito, me lo ha dato a me personalmente, dicendomi di darlo al comandante e di eliminarti. Si è reso conto dell'errore che ha fatto con te, amarti. Ed avendo paura di lasciarti si è messo in testa questo piano" sono troppo genio per essermi inventata questa cosa.
"Aspetta! Tu come fai a sapere che io e lui...?" Mi chiese sospettosa.
"Lui non mi ha raccontato nulla su di voi, ma ho visto la scena dell'altro giorno dove ti salvala dalla morte certa, ho pensato che tra voi due c'era qualcosa e oggi appunto ho avuto la conferma. Sapevo che ti potevi trovare qui dopo il fatto" una spiegazione che non fa una piega
"Ma lui è mia mamma mi hanno detto che per proteggermi mi hanno fatto assumere un altra ideata" la stavo ascoltando con attenzione...informazioni molto interessanti. Non volevo andare più avanti su quel discorso della nuova identità, anche se mi appariva molto interessante, non volevo rimanere sospetta.
"Non so a che gioco stia giocando precisamente ma so che per ora Michael ti ha solo mentito."
Lei si mise a piangere credendo a tutto quello che le dissi, quanto ci godevo.
"Basta piangere. Come ti chiami?" Le chiesi da brava e buona amica.
"Christine" mi disse tra una lacrima e l'altra.
"Io Lisa, voglio aiutarti. Anche a me Mike mi ha fatta soffrire tanto, si merita una bella punizione" in realtà lui mi aveva solo lasciata.
"Grazie" mi disse singhiozzando e io li porsi un sorrisino. Quanto è ingenua ci è cascata in pieno.Ieri sono stata male e non ho potuto pubblicare oggi per farmi perdonare pubblicherò tre parti: Nuova identità p.2,Trappola e....la terza parte poi sta sera.
STAI LEGGENDO
Indifferent
FanfictionSiamo nel 1939 appena inizio seconda guerra mondiale. Un giorno nella casa di Christine ragazza di 23 anni, fecero irruzione i tedeschi e deportarono tutta la sua famiglia nel capo di concentramento di Auschwitz. Lei riuscì a scappare in un primo m...