46- Indifferent

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6 mesi dopo....

"Christine, hai per caso visto il mio biglietto?" ed ecco che siamo giunti alla fine. La nostra vita sta per avere una nuova svolta, finalmente andremo in America e la saremo al sicuro.
La guerra era sempre più atroce, ma questo non era piu un nostro problema.
"Eccolo, pasticcione" come sempre lui riesce a perdere qualcosa. Io uscì dall'ospedale tre settimane fa e ci eravamo trasferiti momentaneamente in un piccolo appartamentino di un Hotel.
Se devo essere sincera, mai mi avrei aspettato di fare la grande signora; Michael per la trasferta in America mi aveva comprato dei vestiti elegantissimi, ma una cosa mi fece rimanere di stucco, che lo stile di Mike era a due poco stravagante e originale; ma a me piaceva.
Aspettate! Non vi ho ancora presentato la mia piccola, appena nata; il suo nome è Speranza.
"Forza e ora di andare o perderemo la nave" disse ad un certo punto Michael, mentre ero lì che cullavo la mia bambina.
Andammo al posto accompagnati da una macchina dell'hotel e dal suo autista. Davanti a me c'era una grandissima nave.
Il facchino, scarico le nostre valigie e poi ci salutò chinandosi leggermente e togliendosi il cappello.
"Pronta?" Disse Michael fiero.
"Pronta!" Risposi sicura e tutti e tre salimmo su questa grossa imbarcazione.
Se una cosa che ho capito fino ad ora è che non c'è differenza tra una guerra è l'amore, entrambi sono delle guerre da combattere, piene di sfide e non sai mai se puoi uscirne vivo o con il cuore spezzato.
Questo è semplicemente indifferent.

The end

Vi è piaciuto? Il sequel lo volete in estate o siete così impazienti che lo volete già la prossima settimana?

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