Tutto così dannatamente eccitante. Se Sofia avesse dovuto dare un titolo a quella giornata sarebbe stato decisamente quello.
Tutto intorno a loro assumeva colore se i loro sguardi si sfioravano. Il mondo prendeva vita, muovendosi al ritmo dei loro cuori e sagomandosi attorno al loro amore.
Riemergendo Alex fece un movimento veloce con la testa che liberò la fronte da quella ciocca bagnata che di tanto in tanto spostava.
Era, per Sofia, il perfezionamento di un essere perfetto. Non poteva essere altrimenti dopo quel cambiamento.
Quei giochi, quegli schizzi d'acqua tra la pioggia che egli le lanciava, erano la prova oggettiva che si stava lasciando andare a quel sentimento e che quella pesante maschera del passato era stata abbandonata sul fondo del lago.
Un getto d'acqua. Poi un altro. Intravide il sorriso di Alex tra le gocce prima di perderlo di vista.
<< Alex! Alex! >>
Compulsivamente mosse gambe e braccia per guardarsi intorno. Era sparito.
Poi una presa. Una trazione verso il fondo.
Sofia prese un respiro prima di sprofondare.
La vista era annebbiata dall'acqua sulle sue cornee.
Ma lo vide. Era distante, opaco.
Lentamente si avvicinò. Ora era a fuoco. La strinse a sé facendole percepire il calore del suo corpo. Immersi, i loro capelli fluttuavano incontrollati in balia delle lievi correnti del bacino.
Il loro occhi talmente vicini da vedere il proprio riflesso specchiato nelle opposte iridi. Una finestra dentro l'anima.
Sofia gli cinse le spalle immergendo le dita nei suoi capelli.
Immobili. Un millimetro d'acqua tra loro.
Vivere per un infinito momento di eternità. In fondo è questo l'amore.
Assaporare quel momento prima di un bacio, galleggiando a mezz'acqua tra la vita e la morte.
E poi lui: la salvezza.Cosa chiedere di più? Questo domandava ad una ipotetica e scettica altra Sofia.
La felicità l'aveva incontrata fin da subito. Troppo cieca e inesperta per apprezzarla immediatamente.
Perché forse solo il tempo può davvero mostrare. Perché solo la vita può in realtà insegnare.
Il cielo le dava ragione. Sdraiata sulla sabbia scura ancora umida, veniva colpita dai raggi del sole che finalmente erano tornati a splendere.
Mano nella mano, Alex era finalmente accanto a lei, ora più che mai nel solo senso in cui Sofia desiderava: totalmente.
Probabilmente in futuro Serena le avrebbe dato ulteriori grattacapi.
Non è tipo da arrendersi così facilmente.
Ma godersi il momento era diventato il suo mantra nell'ultimo periodo.
Impossibile prevedere il futuro, godersi il presente allora!
Logica stringente. Se non fosse per un piccolo dettaglio: i problemi vengono sempre a galla.
Ritornava costantemente al punto di partenza. Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e, a seconda della natura delle suddette, contraria.
E se è vero, com'è vero, che la natura della vita umana tende ad assomigliare ad uno scivolo che ci ostiniamo a scalare, è anche vero che un piccolo passo falso potrebbe precluderci la meritata discesa.
Ma questi pensieri tendenziosi, non sfioravano affatto Sofia, cullata dal dolce calore del sole che riscaldava il loro amore.© G.
Angolo dell'autore:
Commentate, se vi va, consigliandomi costruttivamente come dovrebbe continuare o eventuali modifiche in modo da potervi offrire scritti sempre migliori. Grazie infinite a tutti!
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(Non) il solito amore | Prima Stesura
RomanceCap. I "Elisabeth non pensava che quel ragazzo, quel cattivo ragazzo tanto diverso da lei, dai suoi gusti e da ciò che il suo cuore cercava le avrebbe cambiato, in modo così fondamentale, la vita." > disse Sofia leggendo la quarta di copertina di qu...