🚫 Capitolo non adatto ai più piccoli! 🚫
<< Mi sei mancato! >> gemette Sofia.
<< Anche tu piccola! >> sussurrò al suo orecchio posandola sul letto.
Nuovamente quella sensazione tra le gambe. Diversa dal passato, identica a quei lontani momenti con Alex.
Lento, soave, leggero. Niente di tutto ciò.
Era un vortice, un'onda, una folla di emozioni liquide e calde.
Era l'intensità assolutistica dei movimenti, delle carezze, dei baci che, umidi, toccavano le sue zone erogene con maestria e precisione.
Le vibrazioni, come un gorgo, venivano assorbite dal suo sesso trasformandole in tiepido piacere.
La dilagante passione di quel fiume in piena non poteva essere certo retta da quel basso argine che erano i loro vestiti. Essi rimasero lì, addosso ai loro corpi oramai incuranti, tendenti uno all'altro.
Era stupido. Era rischioso. Spingersi oltre. Senza protezione, era un salto nel buio. Era Alex.
Sofia comprese immediatamente quanto il suo comportamento apparisse una vendetta nei confronti di un destino chiamato Leonardo. Forse lo era nei momenti in cui se lo immaginava lì, seduto in un angolo, costretto a godersi la scena e piangere del suo tradimento. Risultava eccessivo quel pensiero, ma era solo la necessaria conclusione di una desiderata e proficua vendetta.
Che la vicinanza di Elena la stesse osmoticamente trasformando in un suo clone?
Troppo tardi per chiederselo.
Alex era già dentro.
Lo sentiva far leva nelle sue intimità, accarezzando magistralmente i detonatori del suo piacere. Sopra di lei, le baciava il seno, lo stringeva forte irrorando il membro di ulteriore turgidità.
Sofia riusciva a percepire ogni minima ondata di sangue sobbalzare dentro di lei sincronizzando i loro cuori.
Una macchia sul lenzuolo si ampliava sotto di lei maggiori erano i movimenti di Alex.
Lo sentiva nudo nella sua anima. Le loro pelli a contatto, senza freni, senza impedimenti, senza barriere e difese.
Ma non ci pensava. La sua mente era solo un eco tra quelle visioni. Un timore le balenò in mente prima di venir sotterrato dall'ennesimo lussurioso spasmo.
Le spostò le mani sopra la testa, bloccandole nella sua presa e costringendola al suo volere. Ma era ovviamente un volere comune.
<< Sofy! Non ho messo il... >>
<< Lo so! >> rispose lei muovendosi ancora più rapidamente sotto di lui.
Schizzi di lei caddero sulle lenzuola ormai imbrattate. Completamente abbandonata a piacere, aggrappata alla speranza ed incurante del timore.
Anche lui aumentò il movimento. Era sempre più violento e rumoroso. I sussurri erano ora grida. Il letto cigolava e lentamente seguiva la direzione dei loro movimenti. I gemiti riecheggiavano nella stanza accompagnando lo sciabordio di Sofia.
Avrebbero potuto fermarsi. Ma il punto di non ritorno era già lontano nel loro passionale passato.
Sofia si stava avviluppando attorno ad Alex aderendo alle sue forme che, in continua espansione e movimento, sopprimevano le sue inibizioni con potenti spasmi e rumorose grida.
Lei stava per raggiungere il suo apice. I gemiti si fecero ritmati ed acuti. Le sue unghie grattavano la carne della schiena di Alex contratta per lo sforzo fisico. Le mani di Sofia scesero sui suoi glutei aiutandolo con forza nella spinta.
<< Alex! Alex! >>
<< Sofia! Vengo! >>
<< Anch'io! >>
Lo spinse in fondo quando ondate di lui entrarono per sempre in lei che, contraendosi e distendendosi, afferrava più liquido possibile.
Riusciva a distinguere le singole fascie muscolari allungarsi mentre la mente conosceva ciò che non avrebbe mai pensato di concepire.
Le adrenaline presto scemarono ed il sudore cominciò a gelarsi. Alex la scaldò come meglio poteva ma il crollo del battito cardiaco era fisiologico.
<< Alex, io ti a... >>
<< Non dirlo! >>
<< Perchè? >>
<< Stavolta voglio essere io il primo! Sofy... io ti amo! >>© G.
Angolo dell'autore:
Commentate, se vi va, consigliandomi come dovrebbe continuare o eventuali modifiche in modo da potervi offrire scritti sempre migliori. Grazie infinite a tutti!
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(Non) il solito amore | Prima Stesura
RomansaCap. I "Elisabeth non pensava che quel ragazzo, quel cattivo ragazzo tanto diverso da lei, dai suoi gusti e da ciò che il suo cuore cercava le avrebbe cambiato, in modo così fondamentale, la vita." > disse Sofia leggendo la quarta di copertina di qu...