Capitolo 7 - Sfogo

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"Ehi!"
"Ehi!"
Entro in casa e mi dirigo direttamente in camera,
"Sara tutto bene?!"
Entra Maria, sedendosi accanto a me sul letto.
"No!"
"Fede?!"
"Si!"
Mi prende e mi abbraccia a se,
"Ne vuoi parlare!"
Dice lasciandomi un bacio sulla testa,
"No, non mi va!"
Restiamo lì sedute in silenzio a guardare a meno io il vuoto davanti a me.
"Ragazze è ora di mangiare!"
Ci chiamano di sotto, mi alzo e sono seguita da Maria, mi blocca girandomi verso di lei.
"Sara non ti preoccupare che tra te e Fede si sistemerà tutto!"
"Lo spero!"
"Ne sono sicura! Voi due ne avete passate tante e non credo che qualsiasi cosa sia successo, possa farvi allontanare perché, voi alla fine vi ricercate sempre!"
Mi abbraccia,
"Ora però un sorriso lo voglio!"
Dice mettendo due suoi diti ai bordi delle mie labbra.
Entriamo in sala da pranzo, ma ad attenderci non ci sono solo Anna e Cristina ma anche Benji e Fede.
I nostri sguardi si incontrano per un secondo, perché questa volta sono io a distogliere lo sguardo.
"Ragazze tutto bene?!"
Maria si avvicina a me e mi mette un braccio sopra le spella e urlando risponde alla domanda fatta.
"Mari non avevi bisogno di urlare! Cavolo mi hai rotto un timpano!"
"Scusa piccola mia!"
Dice riempiendomi di coccole come se fossi un orsacchiotto.
"Sta sera cosa si fa?!"
"Spiaggia!"
"Si! Dai venite sta sera facciamo un piccolo concerto intorno al.."Io sta sera non esco, sono molt.."Stavo parlando io Sara!"
"E allora Fede!"
"E allora! Stavo parlando io!"
"Mi dispiace! Ma non mi interessa cosa stavi dicendo!"
"Allora vattene!"
"Non ti preoccupare lo stavo facendo!"
"Ragazzi dai calmatevi!"
"Lei si deve calmare!"
"Sempre io!"
"Certo e chi?!"
"Se tu che si è agitato, perché mentre parlavi ti ho interrotto, ma nemmeno perché potevi continuare a parlare!"
Fede si alza e viene verso di me, i nostri sguardi si incontrano,
"Sai hai rotto proprio il cazzo! Da quando sei tornata non c'è un momento che posso stare tranquillo!"
Una fitta al cuore arriva come un correlata, i miei occhi iniziano a pizzicarmi,
"Perché non te ne ritorni a..."FEDE!"
Lo interrompe Anna, una discussione tra i due si accende, ma non riesco a seguirla molto a causa di tutti i pensieri che ho per la testa.
"MI DISPIACE!"
Urlo facendo così attirò l'attenzione di tutti.
Un silenzio cala, mi asciugo le lacrime, alzo lo sguardo,
"Mi dispiace per tutto questo casino ragazzi, non voglio rovinarvi le vacanze e farvi perdere soprattutto la vostra tranquillità e per questo ho deciso di partire un po prima per il mio - delle lacrime scendono, ma le asciugò velocemente, - ritorno e... "Fai sempre così quando vedi che c'è qualcosa che non va! Te ne esci fuori con queste frasi e i mi dispiace per farci ah no! Farmi sentire in colpa per ciò che ho detto, ma stavolta non funzionerà Sara! Tu pretendi che poi quando torni sia tutto come prima, ma cavolo non è così! E dato che non ti sei fatta tanti problemi a partire per New York e lasciarmi qui perché non ci torni e non torni più!"
"Fede ma che cavolo dici!"
"Anna non fa niente! Ha ragione! Scusate ragazzi."
Non so ma un sorriso mi compare nel volto, ma anche le lacrime iniziano a scendere saluto a tutti con un gesto di mano ed esco da questa stanza..

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