Friends or Not 2

Capitolo 8 - Prendimi per mano..

"Fede, ma che ti preso?!"
Vedo Sara uscire da questa stanza è una stretta fortissima allo stomaco si fa sentire.
"Niente!"
"Ma ti rendi conto di ciò che gli hai detto?!"
"Lasciatemi in pace!"
Vado verso la sua stanza, ma dentro non c'è, la provo a chiamare ma parte subito la segreteria telefonica quindi la spento.
Mi butto sopra il suo letto e iniziò a pensare dove può essere andata, intanto mi guardò in torno e noto una cornice con dentro una delle nostre foto insieme.
"Fede!"
Alzo lo sguardo verso la porta e Cristina è lì a guardarmi.
"Cosa?!"
"Tutto bene?!"
"No!"
"Lo so, che un mio consiglio non vuoi, ma secondo me devi correre da lei e dirgli tutto quello che sentì e che hai provato quando lei non c'era."
"Hai ragione! Ma.."Ma cosa Fede?! Alza quel culo e vai!"
"Ma non so dove può essere!"
"Si! Lo sai!"
In quella semplice frase capi dove l'avrai trovata.
"Benji vieni con me!"
"Dove?!"
"Vieni e basta! E prendi la chitarra!"
Senza fare storie fa come dico e ci dirigiamo in spiaggia e lei era proprio lì.
"Se non vuoi rimanere da solo,
metti da parte l'orgoglio. - Benji inizia a suonare ed io a cantare, il volto di Sara si gira subito dopo è rimane lì a fissarmi,-
In amore non serve fingere
ti rende solo più fragile.
Se non vuoi fare brutta figura,
impara a chiedere scusa e a non farti problemi, - un sorriso inizia a comparire nel suo volto ed il mio corpo lo sento tranquillizzarsi,-
si nasce e si muore senza pensieri e
Quanto è bello vivere,
ma io non voglio crescere.
Voglio restare così,
sospeso a sognare per sempre.
Prendimi per mano - mi avvicino a lei seguendo le parole della canzone, mi afferra la mano- ti amerò un'ora,
se poi lo vorrai ti amerò ancora.
Prendimi per mano e tutto avrà senso,
te lo prometto sarà perfetto. - i suoi occhi sono fissi su di me e posso capire che sta anche molto attenta alle parole della canzone,-
Prendimi per mano, uhohoh
e non lasciarmi mai."
Si alza per poi abbracciandomi immediatamente,
"Mi dispiace!"
Sussurra al mio orecchio,
"Non mi devi chiedere scusa, sono stato io che non ti ho mai parlato di come mi sentivo!"
"Ti amo!"
"Ti amo!"
Le prendo il volto con le mani e lo avvicinò al mio per poi far scontrare le nostre labbra, in un dolce, passionale bacio.