Capitolo 78 - Sei tu la mia scelta

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"A già di ritorno?!"
"Si!"
Mi guardo in torno, ma no la vedo!
"Dov'è Sara?"
"Sta dormendo, tranquillo!"
Questa volta non ho paura, questa volta riprenderò ciò che è mio e tornerà con me al mio fianco.
"Ho una proposta da farti!"
"Sono tutto orecchie Adam!"
"Per finire il pagamento ti cedo il mio appartamento è in un'ottima posizione e se lo rivendi ci fai anche più soldi di quelli che ti devo!"
"Interessante, ma ci devo pensare. La dolce compagnia della tua ragazza mi stava piacendo molto, che ho iniziato ad affezionarmi."
"Emanuel ti prego!"
"Adam, ti ho detto che ci devo pensare!"
I suoi scagnozi intanto portano Sara vicino a lui e dal suo volto si vede che è stanca e che non sopporta più questa situazione, mi dispiace perché è tutta colpa mia.
"Ho deciso ed è no!"
"Emanuel, ti prego!"
"Ma cosa hai capito il tuo appartamento lo prendo, ma Sara la terrò per un altro po!"
"Lascia stare, prendi me io sono più utile di lei, posso fare cose che lei non può fare e che non farà mai!"
"Però lei può fare cose che tu nemmeno puoi fare mio caro Adam!"
"Emanuel ok! Hai vinto accetto la tua proposta!"
"Interessante!"
Si avvicina a me e mi da una pacca sulla spalla poi guarda Sara e sorride.
"Lasciatela andare lei non mi serve più!"
Sara mi guarda non capendo e aspettando che io vada da lei.
"Sara va!"
"Ma Adam se vuoi la puoi accompagnare a casa!"
Lo guardò non capendo il suo gioco
"Da va!"
Prendo Sara per il braccio e la portò fuori da quel posto.
"Sali!"
Non se lo fa ripetere e sale in macchina, lei non parla ed io la seguo.
"Scendi siamo arrivati!"
"Adam!"
"Scendi e torna dal tuo ragazzo!"
Guardò fisso avanti a me no la posso guardare non riesco dirgli addio definitivamente.
Sara mi prende il volto tra le sue mani e me gira verso il suo.
"Adam io sono a già con il mio ragazzo!"
Non faccio in tempo a dire niente che le sue labbra sono sulle mie in quel bacio che desideravo da tempo, rispondo subito la voglio, la voglio ora!
"Sara, non posso!"
"Perché?"
"Perché devo fare delle cose per Emanuel ed è meglio che tu stia lontano da me!"
"Ma io non voglio!"
"Sara per favore!"
"No, Adam io voglio te e nessun altro!"
"Beh a me non mi interessa chi vuoi! Io non sarò mai tuo! Lo vuoi capire che se tu stai con me finirai solo male!"
"Non mi interessa!"
"Sara, cazzo! Fallo per me lasciami andare!"
"No!"
Scendo dalla macchina e vado verso la parte passeggero e apro lo sportello, afferro Sara e la tiro fuori.
"Ora tu, vai a casa!"
"Se tu non vieni con me, io non vado da nessuna parte!"
Mi afferra per un braccio, nei suoi occhi iniziano a formarsi delle lacrime, mi dispiace ma questa è unica soluzione.
"Sara..."Non ora tu stai zitto, non mi importa ciò che devi fare con Emanuel e se ora proverai a dire qualsiasi cattiveria so che lo farai solo per allenarmi e che no lo pensi realmente! Quindi ora tu vieni con me a casa e passiamo questa notte insieme poi se la mattina non ci sarai sarà una tua decisione, ma sappi io ti aspetterò e non smetterò mai di cercarti! Perché tu non sei come tutti gli altri e mi hai fatto capire ciò che voglio veramente io e sei tu! Se non fosse successo tutto questo il giorno del saggio avrei chiuso definitivamente con Federico perché io non voglio lui, MA TE! Quindi ti prego vieni con me ora e fammi sentire tua!"
Non so cosa dire, ma so cosa fare la attiro a me e inizio a baciarla come non mai con tutta la passione che ho verso di lei!
"Ok, andiamo!"
Le porgo la mano che afferra frettolosamente per paura penso che io possa ripensarci.
Saliamo le scale sorridendo e ridendo fino al portone dove dietro di esso ci sono i nostri amici che ci aspettano, l'abbracciano, la baciano, i sorrisi, i pianti.
"Grazie Adam e scusa per come mi sono comportato!"
"Tranquillo Fede!"
Gli do una pacca sulla spalla.

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