Justin:
Aveva ragione avrei dovuto dirglielo prima, avevo ripreso a fumare, ma non come prima solo quando ne ho voglia, o sono nervoso o mi capita. Ho deciso di mettere quella sigaretta in bocca, senza rendermene conto che gli avrei fatto solo del male, anche se dice lei dice il contrario io so che ci è rimasta male, e mi spiace e molto.
Adesso sto andando a casa, tra circa 20 minuti devo andare al lavoro, oggi lavoro di sera e finirò tipo all'una di notte. Andai a casa mangiai qualcosa, e poi decisi di cambiarmi la maglia, e mi misi una giacca a quadretti rossi e blu con sotto una canottiera bianca, e dopo andai.
Arrivai in 10 muniti, scesi dalla macchina ed entrai. Era molto affollato ed erano solo le 22:00.
Andai verso il mio bancone, vidi che c'era Jonathan, lo salutai. C'era musica a tutto volume, e una pista piena di gente che si scatenava a ballare. Il bancone si stava riempiendo di gente che, prendevano vodka, birre.Selena:
Sto aiutando mia mamma ad apparecchiare. Oggi per cena pizza. Ci sedemmo a tavola a mangiare, dopo aver finito sparecchiai e andai di sopra. Mi misi sul letto ed ascoltai un po' di musica, pensai alla giornata di oggi, che mi ero divertita, anche se per quel fatto di Justin, io non voglio che non fumi, non posso comandarlo e dirgli cosa non fare o fare. Se mi arrabbio e perché ci tengo, e voglio che stia bene. Chiusi gli occhi quando mi arrivò un messaggio. Sbloccai il telefono è vidi....Jack. Aprí il messaggio.
Da Jack:
Hey Selena, ti scrivo per dirti se uno di questi giorni ti va bene se usciamo. Fammi sapere, ci si vede ;)
Non sapevo proprio cosa fare. Ci sarei uscita senza aver detto nulla a Justin, ma sapevo che mi sarebbe pesato. Ma infondo è solo un mio amico. Gli risposi.
A Jack:
Hey Jack, per me va bene, quando vuoi tu. :)
Forse stavo facendo una cazzata, gli è lo avrei detto dopo un po', anche se so che non l'avrebbe presa bene. Mi arrivò subito dopo un altro messaggio da Jack.
Da Jack:
Domani ti va bene alle 17:30?.-
Si domani si, finisco alle 17:00.
A Jack:
Va bene.
Da Jack:
Ci vediamo davanti al bar coffee.
A Jack:
Va bene a domani, buonanotte.
Da Jack:
Buonanotte a domani ;).
Inviai la buonanotte a Juss, e andai a letto.
A Justin:
Notte amore mio.-mi sentì in colpa per quello che stavo facendo, ma è solamente un uscita tra amici. Chiusi gli occhi e subito caddi in un sonno profondo.
Justin:
Mi arrivò un messaggio da Selena.
Da Selena:
Notte amore mio.
A Selena:
Notte piccola mia.-misi il telefono in tasca, mi aspetta ancora una serata piena di lavoro.
C'era tantissima gente anche stasera, cominciai a servire cocktail, birre, quando al bancone si avvicinò una ragazza bionda, aveva messa una gonna abbastanza corta, e una maglia corta, aveva verdi.
X: Ciao bello biondino.-disse appoggiandosi al bancone.
Justin: Cosa desideri?
X: Solo parlare con te.-disse facendomi un sorrisino.
Justin: Io devo lavorare, quindi se devi ordinare qualcosa basta dirmelo, adesso con permesso, servo altra gente.-dissi spostandomi.
X: Aspetta.-mi girai. Vorrei ordinare un cocktail alla fragola.-disse. La guardai per vari secondi, per poi girarmi e dargli questo benedetto cocktail.
X: Certo che hai un bel fondo schiena.-disse ridacchiando.
Justin: Ecco il tuo cocktail, ora sparisci.
X: Oh, mi lasci andare via così?
Justin: Non so come vuoi che te lo dica?
X: Mh....lasciamo stare, comunque io sono Kristine.
Justin: Tanto piacere, adesso vai.-dissi secco. È questa la cosa che odio, quando si lavora qui.
Kristine: Acidello il ragazzo.
Justin: Senti ora mi stai stancando, devo lavorare per favore vai via.-dissi serio, quasi urlando.
Kristine: Va bene, va bene, ma stai tranquillo, ci si vede in giro.-disse facendomi l'occhiolino allontanandosi, disperdendosi tra la folla.
Jonathan: Che è successo?.-disse avvicinandosi a me.
Justin: Ma niente, sai una delle solite gallinelle mi si è avvicinata è ha cominciato a stuzzicarmi , dicendomi cose del tipo 'hai un bel fondoschiena' insomma capiscimi.
Jonathan: Oh ahaha.-disse ridacchiando.
Justin: Non ci trovo nulla da ridere.-dissi trattendendomi dal ridere.
Jonathan: Colpisci tutti Bieber.
Justin: Ma va, va io solo ad una persona voglio colpire.
Jonathan: E chi sarebbe?.-disse inarcando un sopracciglio.
Justin: La mia ragazza.-dissi sorridendo.
Jonathan: Oh, sono d'accordo amico.-risi.
Justin: È tu a chi vorresti colpire?
Jonathan: A nessuno.
Justin: Dai ci sarà qualcuno.-dissi spronandolo a parlare.
Jonathan: Bhe, si una ragazza.-sorrisi.
Justin: Su racconta.
Jonathan: Ma è inutile, lei è conosciuta da tutti, anche a scuola, andava nella mia scuola, io in confronto a lei sono un 6 mentre lei è un 10 e lode a tutti gli effetti.- lo guardai.
Justin: Lei ha mai parlato con te?
Jonathan: Mi ha sempre evitato...si vergogna a stare con un ragazzo come me, perché io semplicemente non ero 'uno di loro' che vale a dire, tutti vestiti fighi, e figli di papá.
Justin: Allora se è così, tu non la meriti, le persone non si guardano per quanti soldi hai, o per come ti vesti, se ti vesti figo o no, le persone si guardando dentro, ricordalo sempre, può essere bellissima, ma se non ha cervello, allora amico scordala subito, se pensa davvero a queste cose, non sprecare tempo, troverai una persona che ti accetterà così come sei, e io non posso che auguratelo.-dissi sorridendo. Sorrise.
Jonathan: Grazie, non so che dire.-disse abbracciandomi.
Justin: Non dire niente, e non fare più quei paragoni che io odio.
Jonathan: Quali quelli del 6 o 10.-disse sorridendo.
Justin: Si quelli, ricorda che la gente non si giudica mai con dei numeri, quello succede a scuola, in quel caso quando ti ritrovi cinque sulla pagella è perché non ti sei impegnato abbastanza, ma non perché la tua persona è un cinque o un sei.-sorrise.
Jonathan: Grazie mille.
Justin: Spero ti sia stato solo d'aiuto.
Jonathan: Direi tanto.-sorrisi.
Justin: Puoi contare su di me.-sorrise. Annui.
Justin: Dai torniamo al lavoro forza.- avevamo avuto una piccola pausa. Mi ha fatto piacere parlare con Jonathan, è un ragazzo tutto da scoprire, e io gli auguro solo il meglio. Erano quasi l'una di notte, e io lasciai il turno ad un altro ragazzo, il bar chiudeva verso le 5 di mattina.
Salutai Jonathan che andò pure, aveva super giù i miei stessi turni. Mi recai verso la macchina ed andai a casa.Selena:
Ore 7:00.
DRIIIIIIN!!
Ecco, si ripeteva ogni giorno la stessa cosa, mi stinnachiai e dopo mi alzai. Presi il telefono è trovai un messaggio da Justin di ieri sera. Gli risposi.
A Justin:
Buongiorno amore.
Dopo feci una doccia, e mi vestii. Misi una maglia maniche corte, dei Jeans a vita alta, e le mie solite vans, e infine una giacca leggera, dato che di mattina presto c'è sempre fresco. Scesi a fare colazione, dopo salutai mia mamma ed andai. Mi recai verso casa della signora, ricordandomi che oggi sarei dovuta uscire con Jack. Mi ritrovai davanti casa della signora Cellens.
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Non amerò più nessuno,più di quanto amo te.
FanfictionAVVISO ⚠️ Mi dispiace se la storia contiene molti errori grammaticali. Una storia di due ragazzi,che finiscono per incontrarsi. Ma presto le loro vite cambieranno. Selena Gomez: Una ragazza sicura di se,un pò timida, una ragazza semplice, e dolce. ...